L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

venerdì 23 gennaio 2015

L'uomo semplice

Satvat - L'UOMO SEMPLICE - acrilico su tela, 2014

L'uomo semplice è l'uomo del Tao, che fluisce con spontaneità e arrendevolezza con la vita. In questo quadro, ho semplificato al massimo la struttura dell'espressione, in modo da comunicare la pace dell'essenzialità, come in certi dipinti orientali. La figura è disarmante ed ha un'apparenza androgina, che allude alla congiunzione alchemica degli opposti. Sul suo dito è posata una farfalla, simbolo della fioritura animica. L'ombra è tinta d'arancione, colore espansivo, per mostrare la risoluzione dell'oscuramento. La vegetazione esprime la lussureggiante e armoniosa selvatichezza della Vita e con i suoi fiori sparge le fragranze dello Yin e dello Yang. La roccia è come l'onphalos di Delfi, l'ombelico del mondo; da questa sboccia il fiorellino dell'innocenza.

mercoledì 14 gennaio 2015

Il creatore

Satvat - IL CREATORE - acrilico su tela, 2014
In questo dipinto ho meditato sulla presenza creativa dell'artista, rappresentato come musicista dato che l'arte è sempre una conformazione armonica di vibrazioni. Nella pittura, le linee e i colori esprimono, nel senso sottile, una composizione di frequenze, e la significativa consapevolezza dell'artista porta a dare vita ad un tessuto vivamente sinergico ed ispirativo. L'artista si rende capace di creare un mondo nuovo, prima nell'anima (infatti nel dipinto la forma creata si sviluppa sulla sinistra, nel regno dell'Anima) e poi nel frutto manifesto  che viene originato dall'accadere creativo.

Nel rendersi partecipe di tale processo, attingendo dal serbatoio universale dell'ispirazione e della virtualità creativa, l'artista stesso si trasforma, venendo investito del senso profondamente alchimistico della creazione, che è la trasmutazione del potenziale indifferenziato in una nuova e matura espressione della realtà essenziale. Affinando la propria opera al massimo del potenziale, l'artista affina se stesso e si matura mettendo le ali; questo processo è indicato dalla metamorfosi della maglia della figura, il cui tessuto si dispiega come le ali di una farfalla che esce dal bozzolo.

giovedì 8 gennaio 2015

Gerico blues

Satvat - GERICO BLUES (musica ribelle)- acrilico su tela cm 40x60

In questo dipinto ho inteso rappresentare la creatività ribelle della musica, come dell'arte in generale. La creatività è naturalmente ribelle perché concerne l'ispirazione del vero e del nuovo, che non può accettare alcuna falsità, o coercizione, o consuetudine massificata. La forza ribelle dell'arte è in parte l'innocenza del bambino che sbugiarda il Re nudo, ma è anche la capacità di concentrare l'energia per costituire un effetto dirompente del nuovo, colmo di bellezza e saggezza che si oppongono alla bruttura e all'ignoranza.

La città biblica di Gerico pareva resa inattaccabile ed inespugnabile dal suo potere che imponeva arrogantemente al mondo, ma dando fiato alle trombe magiche è stata facilmente polverizzata. Questo è un simbolo evidente che ci ricorda qual è la Sorgente del vero potere, contro il quale ogni Sistema titanico è effettivamente impotente, che nasce dall'allineamento con il flusso creativo della Vita. Credo che questo dovrebbe essere l'impegno di ogni artista, e di ogni essere umano, per contribuire al risveglio e alla radianza formativa della consapevolezza.

venerdì 2 gennaio 2015

Canto della vita nuova

Satvat - Alchimia della visione - acrilico su tela
Canto la Vita nuova:

Di smeraldina clorofilla
che cerca il Sole dell'anima
per risalire e crescere
e fortificare il corpo
e sviluppare forme nuove
e richiamare i fiori
dall'invernale dimenticanza.

Per rimettere radici nel Se stesso
amare di nuovo
sorridere ancora
accarezzare ogni cosa
riattizzare il fuoco
sillabare canzoni nel vento.

Capace dell'impensato
di giocare con le materie e creare
di fantasmagoriche visioni
di sprigionare sentimenti
capace soprattutto d'abbracciare.

Che sa di pane fresco
odore di neonato
petali dischiusi
effluvi corporali dell'amore
ambrosia degli Dei.

Che appare come campanile dalla nebbia
come sole sorgente dal mare
come fata nelle luci ombrose del bosco
come l'amata al risveglio quando l'incubo è dissolto
come l'annuncio della pace sul campo di battaglia.

Che abbandona le rinunce e le speranze
i malumori e i legacci
gli aguzzini e i predicatori
i diavoli e gli angeli inconsistenti
i veleni e gli avanzi
la solitudine e il sonno della massa.

Canto la Vita nuova
che torna a noi
ancora e ancora in ogni momento
per ricordarci e celebrare
d'essere padre madre e figlio
di Se stesso.


TANTISSIMI AUGURI DI UN FELICE PROSPERO E ILLUMINATO 2015