tag:blogger.com,1999:blog-92075053557757959482024-03-12T17:52:15.575-07:00ARTISTA INTERIORELo Spirituale nell'artesathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.comBlogger331125tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-12207477930546164112020-10-20T08:09:00.005-07:002020-10-20T08:09:57.969-07:00RIBELLIONE DI COSCIENZA<p> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">L’infame tresca del Potere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Una situazione orrenda,
ingiustificabile e criminosa viene imposta dal Potere mondialista, con la scusa
di una falsa "pandemia" che poggia sul terrorismo mediatico, su dati
clinici e strumenti diagnostici che sono vergognosamente falsati, su profezie
funeste e ingannevoli di "seconda ondata", e sulla caccia agli
asintomatici (dato che praticamente non ci sono più malati) i quali
effettivamente stanno bene e, come ha detto persino Fauci (!), non sono
contagiosi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">È incredibile come la massa abbocchi
all'amo spuntato di una così evidente falsificazione, accettando supinamente la
Tirannia che distrugge l'economia, il mondo del lavoro, il vivere sociale, la
dignità individuale, la salute pubblica e, cosa massimamente vergognosa, mina
gravemente lo sviluppo psicofisico dei bambini.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il Potere mondialista se ne frega
altamente degli esseri umani e anche dell'economia, ma questo proprio non viene
capito. Il denaro è una illusione che il Sistema crea a piacimento dal suo
cilindro magico, fatta di numeri virtuali, truffe macroscopiche e feroci
speculazioni. Invece noi dobbiamo lavorare per averlo, patendo la mancanza di lavoro
e di denaro; così veniamo vessati, ricattati e messi sul lastrico. Per quanto
riguarda gli esseri umani, il Sistema sta lavorando da decenni per espropriarli
di ogni consapevolezza e di ogni diritto, per controllarli totalmente, per
renderli come robot programmati e senz'anima. Basta uno stato di dormiveglia
per accorgersene.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Ma invece si dorme nella grossa. C'è
anche chi fa sogni "spirituali" pensando che tanto è solo Maya, senza
Vedere che, secondo il progetto criminoso in atto, gli esseri umani verranno
programmati chimicamente e tecnologicamente per rendere impossibile la
rispondenza alla Coscienza. Il piano è stato esplicitamente dichiarato dal
Sistema, purtroppo non è fantascienza. Certamente, la Coscienza resta comunque
intoccata dalle trame umane, ma gli uomini verranno degenerati in spoglie senza
Luce. E questo l'Esistenza non lo contempla, perciò sarebbe la fine del genere
umano. Se si Vede chiaramente, si viene mossi spontaneamente nell'Uno per
evitarlo; altrimenti si dorme sognando d'essere svegli.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Molti sono i respingenti e le
negazioni dell'evidenza che fanno continuare a dormire pur in questa situazione
epocale in cui, come esseri umani, dobbiamo scegliere tra l'involuzione
autodistruttiva e una possibile evoluzione. Se il Potere mondialista compie il
suo disegno di completa alienazione e schiavizzazione dell'essere umano, non
c'è ritorno. Il Sistema, tramite i suoi servi, continua infatti ad affermare
che "niente sarà come prima". Capire questo e ribellarsi per Amore è
l'unico possibile buonsenso.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-W-0gPGlb46U/X477nQ4u9HI/AAAAAAAACVw/0a8AyQG3E2c7y0scGs3nMUyNRtS_0T9JACLcBGAsYHQ/s482/alchimia%2Bmetropolitana.TIF" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="482" data-original-width="480" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-W-0gPGlb46U/X477nQ4u9HI/AAAAAAAACVw/0a8AyQG3E2c7y0scGs3nMUyNRtS_0T9JACLcBGAsYHQ/w199-h200/alchimia%2Bmetropolitana.TIF" title="Dipinto di Sat" width="199" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sat - Alchimia metropolitana<br /></td></tr></tbody></table></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-size: 14pt; text-align: justify;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-size: 14pt; text-align: justify;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-size: 14pt; text-align: justify;">Il condizionamento del Potere.</span></span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il condizionamento del Potere è sempre
stato fortissimo e basato sulla menzogna, imposta in ogni modo dai suoi servi.
Prima funzionava la religione con lo spauracchio della dannazione dell'anima. I
preti disegnavano inferni immaginari per terrorizzare le persone e costringerle
nella gogna della morale e della cieca obbedienza, distruggendo la dignità
spirituale dell'individuo e giustificando i crimini del Potere. Ma oggi, dopo
l'assoluta imposizione del materialismo, ciò non potrebbe funzionare. Perciò, con
la stessa logica perversa, e la stessa stupidità della massa, la menzogna
tirannica si rivolge al corpo, anziché all'anima. Inoltre, com'è ben visibile,
propugna oscenamente l'immoralità piuttosto che una moralità ormai consunta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">I nuovi preti della religione
scientista disegnano la menzogna di un inferno sanitario che esiste solo nelle
statistiche truccate, nella propaganda mediatica di regime, nelle imposizioni
anticostituzionali della politica, nei risultati truccati dei tamponi che, come
si è sforzato di chiarire il loro inventore, non possono essere considerati
validi per la diagnosi, dato che possono ingannevolmente far risultare
"tutto ciò che ci si vuole trovare" anche se effettivamente non c'è.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Così ci troviamo obbligati a vivere in
un inferno sanitario completamente immaginario, in cui gli asintomatici (ossia
i sani) vengono considerati dei potenziali untori e dei protocolli
"sanitari" completamente folli stanno causando effettivamente dei
gravi danni, sia fisici che psicologici, alla popolazione mondiale. Per non
parlare del disastro economico. Ogni necessario trattamento medico ai malati
viene sospeso per "curare" una "pandemia" inesistente, e
questo miete vittime totalmente ignorate, insieme ai suicidi causati dalla
crisi economica che viene proditoriamente imposta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Per una irrazionale paura di morire,
artificiosamente indotta, la gente sta effettivamente morendo nella psiche e
nel corpo, perdendo la più basilare dignità umana. La morte, che è ineluttabile
per la persona, invece dovrebbe essere la grande Maestra che insegna a vivere
ogni irripetibile momento nella celebrazione. Tanta paura di morire mostra che
non si sa vivere e che si è completamente persa la connessione con l'Essere,
divenendo facili prede per gli avvoltoi che fanno di tutto per convincere gli
uomini d'essere morti mentre sono in vita. Su questo si dovrebbe riflettere e
abbracciare consapevolmente la Vita. E chi abbraccia pienamente la Vita nella
Verità vive l'Eterno, diviene radiosamente cosciente di Sé e perciò invincibile
da ogni inganno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il delirio causato dalla paura.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Molti stanno verificando gli effetti
disastrosi della paura psicologica che sta dilagando nel vivere sociale come
uno tsunami provocato con intenti criminali dal Sistema mondialista. La massa
invece è talmente in preda alla paura da non riuscire nemmeno a guardarla, per
cui le persone si agitano in uno stato di completa ipnosi difendendo i loro
comportamenti paranoici e le ingiustificabili imposizioni dittatoriali; come se
tutto ciò fosse inevitabile per un oscuro e ingannevole senso di "salvaguardia"
che si scaglia ferocemente contro ogni buon senso rimasto. Questa è l'evidenza
di ciò che sta avvenendo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Tuttavia la riflessione o i tentativi
di contrasto sulla paura sono inutili. Va compreso che la paura psicologica è
un prodotto della inconsapevolezza. Più si è inconsapevoli della realtà di sé e
della Vita, più si è costretti a soccombere alla paura. La vita fittizia
dell'ego è dominata dalla paura, anche se ciò viene generalmente mistificato e
rimosso. Il Sistema ha semplicemente acceso la miccia di una bomba già pronta
ad esplodere, perciò gli è stato possibile provocare tanto disastro. Se gli
esseri umani avessero lavorato per divenire consapevoli, cosa che è la
"missione" esistenziale dell'uomo, sarebbe stato impossibile. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Questo tsunami di paura psicologica,
oltre alle responsabilità criminali del Sistema, evidenzia come l'Umanità abbia
completamente sbagliato rotta, foraggiando gli impulsi automatici dell'ego
piuttosto che indirizzarsi verso l'evoluzione consapevole. Questo è l'errore
che stiamo macroscopicamente scontando, e sul quale la Tirannia fa facilmente
leva. Di questo è necessario prendere atto, approfittando dello scoppio del
bubbone, per operare individualmente in modo risolutivo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">L'essere umano consapevole trascende
le costrizioni automatiche della personalità trovando radici nell'Essere,
perciò non è preda della paura psicologica. La Natura di Buddha, che è
l'autentica presenza dell'essere umano, non può essere vittima né dell'io né
del mondo. Da tale comprensione sorgono la Pace, l'Amore, la Creatività e la
sana ribellione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> </o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-cJ6qL7hFHsk/X476F7otyRI/AAAAAAAACVE/9RIveBCdfDs9eCk8GCwBpJfpOCiMgJKHwCLcBGAsYHQ/s600/121820849_4847506185274380_7230518641327033356_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-cJ6qL7hFHsk/X476F7otyRI/AAAAAAAACVE/9RIveBCdfDs9eCk8GCwBpJfpOCiMgJKHwCLcBGAsYHQ/s320/121820849_4847506185274380_7230518641327033356_n.jpg" /></a></span></div><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Riguardo alla mascherina.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Non mi interessa dibattere sulla
utilità o meno di coprirsi con la mascherina. È talmente evidente la sua
inutile nocività - per chiunque si sia onestamente informato o abbia riflettuto
sulle assurdità di questo "costume" sociale che, ad esempio, vale in
piedi ma non seduti al ristorante o al cinema - che non vale parlarne. Se non
per denunciare che i bambini invece sono costretti a scuola ad indossare sempre
la mascherina, riportando gravi danni fisiologici e psicologici, mentre nella
vita "normale" poi giocano insieme serenamente senza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Vorrei invece riflettere su
implicazioni più sottili di tale aberrazione comportamentale, che viene imposta
criminosamente dal Sistema. In alcune società, l'imposizione del velo alle
donne non è soltanto un obbligo al pudore e alla proprietà maschilista della
bellezza femminile; è un modo di distruggere l'individuazione degli esseri
femminili. Il volto è il simbolo dell'identità personale, e il processo di
individuazione è uno step basilare dell'evoluzione umana. È necessario assumere
una identità, con tutto ciò che comporta, per procedere poi a una più profonda
comprensione di sé che si espande nel senso transpersonale e spiritualmente
trascendente. Senza il passo basilare dell'assunzione dell'identità
individuale, l'intero percorso dell'evoluzione umana diventa impossibile. E
questo il Sistema lo sa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">I bambini si osservano lungamente allo
specchio per individuarsi in una idea di sé che viene alimentata anche nel
rispecchiarsi, con la propria immagine, nel mondo. Coprire il proprio volto
comporta una censura del fondamentale processo di individuazione. Si viene
negati nella propria specificità che può maturare nelle esperienze di vita, non
ci si riconosce e non si viene riconosciuti, si rimane inespressi e ridotti a
un corpo che occupa ottusamente lo spazio. Si diventa nessuno, un numero
statistico, un automa senza capacità di autoriflessione, e questo il Sistema lo
sa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">A questo punto, si potrebbe riflettere
sul perché così tante persone accettino supinamente di indossare l'inutile
mascherina, senza un ragionevole motivo. La spiegazione va ben oltre la paura
di una fantomatica "pandemia". Tutte quelle persone avevano già
rinunciato al percorso di individuazione, sono un gregge che nell'ignavia si
dispone al macello. Il processo di individuazione comporta una assunzione di
responsabilità e il coraggio di uscire dalla massa inerte. E questo viene
negato da chi non vuole metterci il cuore, dal burattino che, citando storia di
Pinocchio, preferisce rimanere un fantoccio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">L'essere umano contemporaneo è drogato
dalla rinuncia a se stesso, nell'affannosa ricerca di una zona di comfort che
viene illusoriamente spacciata dalla mente di massa. È privo di fierezza e
cultura, smidollato e sciocco. Così la mascherina diviene un chiaro simbolo per
legittimare la negazione di sé, un alibi da difendere contro l'elementare
buonsenso. È la manifestazione palese, e socialmente approvata, della rinuncia
a individuarsi e alla Vita. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Perciò la mascherina viene
caparbiamente indossata anche in solitudine, in condizioni che proprio nulla
hanno a che fare con l'irrazionale paura di un possibile "contagio".
Così la persona si nasconde e si nega a se stessa, celebrando stupidamente la
sua incapacità a verificarsi nel vivere e nel maturare consciamente la propria
presenza nella Vita.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-1wqAxvJ9-D8/X477ZMDnbMI/AAAAAAAACVs/Wt7-qsTTu4w-wMpKejeWHRdjabRpY1oRwCLcBGAsYHQ/s640/idradanzante.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="426" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-1wqAxvJ9-D8/X477ZMDnbMI/AAAAAAAACVs/Wt7-qsTTu4w-wMpKejeWHRdjabRpY1oRwCLcBGAsYHQ/w133-h200/idradanzante.jpg" width="133" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sat - Idra danzante<br /></td></tr></tbody></table><br /></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-size: 14pt; text-align: justify;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="font-size: 14pt; text-align: justify;">Le doglie del parto.</span></span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Non è qualcosa di nuovo ciò che
proditoriamente sta travolgendo la nostra esperienza di Vita e il vissuto
sociale, questo va compreso. La mente/Sistema che mente spudoratamente,
reprime, controlla, domina mantenendo l'ignoranza, ha sempre lottato con ogni mezzo
contro l'evoluzione umana. Ha assassinato le espressioni del Vero, come Cristo,
Mansur, Socrate, Osho, e migliaia di "eretici" e "streghe".
La massa applaudiva i roghi condannando se stessa alla tirannia, alle atrocità
della Inquisizione e della follia dittatoriale. Noi abbiamo creduto di aver
superato questo stadio efferrato, di esserci evoluti nella democrazia, e ora
quella stessa posizione ideologica è il cavallo di Troia che subdolamente
stringe il cappio. Con tale credenza gli esseri umani sono diventati smidollati
e ciecamente condizionati, permettendo che la mente/Sistema arrivasse a questo
punto di dominazione globale facendo massima presa nelle menti umane. Ed è un
punto di non ritorno, perché gli effetti della programmazione tecnologica che vogliono
imporre sarà irreversibile e distruggera' ogni luce della coscienza umana. Se
permettiamo che ciò accada. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">In un Sistema così globalizzato e
coeso nella programmazione assoluta, la rinascita della sana ribellione e della
spinta evolutiva può avvenire soprattutto nelle coscienze umane che si
risvegliano, divenendo fuochi invincibili della Consapevolezza. È sempre stato
così, la Fiamma della Consapevolezza portata dagli esseri umani evoluti non si
è spenta con il loro martirio, ma ha continuato a nutrire i semi del risveglio
che oggi sono pronti a fiorire. Oggi infatti la posta in gioco è così alta e
urgente, e la malattia dell'ego è giunta nella fase terminale, che il risveglio
delle coscienze umane è l'unica soluzione, interiormente sostenuta dal Piano
Divino. Non sarà possibile alcun cambio di rotta, senza il ravvedimento
consapevole che trascende l'ego portando l'energia a rifiorire impersonalmente
nel Cuore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Non può essere un processo indolore,
attraversiamo le doglie del parto per un essere umano totalmente rigenerato,
discontinuo dal suo passato inconsapevole. Vanno abbandonati tutti gli schemi
in cui abbiamo ciecamente creduto, le illusorie zone di comfort, i compromessi
che abbiamo sostenuto. La personalità deve morire aprendosi alla Fiducia irragionevole
che muove il Cuore, rinascendo gloriosamente in Questo, lasciandosi guidare
dalla Volontà Divina oltre il conflitto. Questo porta ad attraversare il dolore
personale, che può essere dissolto nella testimonianza. È necessario calarsi
profondamente fino alla Radice dell'Anima, che brilla nascostamente nell'uomo
come Fiamma di Amore/Coscienza. Da là vengono il coraggio, la forza, la
creatività e l'agire nella unità per il Bene. La persona è incapace di
risolvere la crisi epocale che stiamo attraversando, perché il suo stesso
fondamento, l'ego, è partecipe nel problema. Ma in noi agisce intrinsecamente
la Forza creativa dell'Essere Divino che per manifestarsi attende il risveglio
della coscienza umana.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-mWQreprn598/X476kDO3o_I/AAAAAAAACVY/ccIC2i0Drmk5jq62VBHbn5ugPUZq89qsACLcBGAsYHQ/s640/creatore1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="326" data-original-width="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-mWQreprn598/X476kDO3o_I/AAAAAAAACVY/ccIC2i0Drmk5jq62VBHbn5ugPUZq89qsACLcBGAsYHQ/s320/creatore1.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sat - Il creatore<br /></td></tr></tbody></table><br /></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Bruciare il Karma.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Per la subdola "lotta"
governativa contro una "pandemia" che è stata smentita sia dai medici
coscienziosi sia dalle statistiche sanitarie, che è stata trattata in modi
sbagliati che hanno fatto danni maggiori, e che ormai chiama forzosamente in
gioco gli asintomatici (sani) non potendo reggersi altrimenti, si sta
instaurando la gravissima "dittatura sanitaria" che è sotto gli occhi
di tutti. Chi lo nega è evidentemente in malafede o in preda a uno stato
psicotico. Questa è l'evidenza, perciò non intendo convincere nessuno ad aprire
gli occhi, né dibattere sterilmente. Ogni essere umano, volente o nolente, deve
rispondere alla propria coscienza riguardo al karma che sta creando e sta
contribuendo a sostenere. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il "mio" invito, rivolto a
chi si dispone ad essere cosciente, riguarda essenzialmente la possibilità di
"uscire" da questo karma pesante, volgendosi alla pacificante
consacrazione impersonale in Amore/Coscienza. Si può sostenere questo
pesantissimo attacco solo ancorandosi nella Centralità spirituale che non
risente dei condizionamenti, e da là sorge la vera Forza. Ciò ovviamente non
significa evitare di vedere quello che sta accadendo, né di astenersi dal
chiarire i molti oscuramenti, né di essere sanamente ribelli. Siamo ispirati
dall'Esistenza a porgere spontaneamente e amorevolmente ogni aiuto, agendo
creativamente dovunque sia possibile. Il necessario impegno comporta
soprattutto disfare consapevolmente l'identificazione personale e il
compromesso, cessando di alimentare il drammatico karma collettivo e divenendo
una fiaccola ardente di Verità. La prova è ardua, ed è destinata a bruciare
ogni menzogna ed ogni illusione. Solo nella fiaccola del Vero accesa nelle
nostre mani, danza il passo di Vita destinato a creare il Nuovo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-zbDOL1KOnto/X476tg84npI/AAAAAAAACVc/GVW_FaW-U5wfIjh4eJ-i7fdD0CXi6q3EACLcBGAsYHQ/s960/13432317_1009186382490413_1897897788567549561_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="686" data-original-width="960" src="https://1.bp.blogspot.com/-zbDOL1KOnto/X476tg84npI/AAAAAAAACVc/GVW_FaW-U5wfIjh4eJ-i7fdD0CXi6q3EACLcBGAsYHQ/s320/13432317_1009186382490413_1897897788567549561_n.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sat - Arca di Coscienza<br /></td></tr></tbody></table><br /></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Divenire coscienti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Solo se non ci si lascia influenzare
dalla mente di massa e si disfano i condizionamenti della personalità si può
divenire coscienti. Nell'essere umano, la coscienza è come un Sole coperto
dalle nubi prodotte automaticamente dalla mente. Quella Luce deve essere
suscitata e rivelata tramite l'impegno evolutivo, che disfa le opacità e fa
uscire l'individuo dalla massa. Gli individui sono rari. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Assumere individualmente coscienza
comporta sostenere un percorso evolutivo, impegnarsi per realizzare una visione
chiara e originale (vicina alla verità originaria), smettendo di essere soltanto
una copia carbone che pensa e agisce in modo conformista. Essere individuo
significa aver formato la propria anima in solitudine, continuamente mettendosi
alla prova per verificarsi, per essere realmente vivo e autentico. L'individuo
è naturalmente ribelle alle menzogne sociali che rendono burattini del Sistema
fondato dalla mente, poiché riflette nella conoscenza e agisce autonomamente
seguendo la propria ispirazione. È con tale coraggio che si diviene veramente
umani. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Chi è maturato come individuo diviene
ispirato, creativo e in grado di amare davvero, e continuamente si trasforma
nel senso evolutivo. E soltanto compiendo meditativamente il percorso di
individuazione, l'essere umano che ha preso coscienza di sé può superare anche
quella, giungendo a fondersi impersonalmente in Coscienza/Amore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Mancanza d’anima.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Ora quello che ha detto Gurdjieff è
quanto mai visibile. Ed è necessario trascendere l'orrore e lo sconforto nella
testimonianza, calandosi nel Centro imperturbabile dell'Energia di Vita da cui
scaturisce in modo impersonale il Fuoco consapevole e ribelle della
trasformazione di coscienza. È questa la Forza della possibile guarigione
dell'esistenza umana, altrimenti condannata all'autodistruzione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><i>"La maggior parte della gente
trascorre tutta la vita senz’anima, senza padrone interiore. Per la vita
ordinaria, l’anima non è affatto necessaria. Una percentuale considerevole
della gente che incontriamo per strada è vuota dentro, cioè, in realtà è già
morta. È una fortuna per noi che non lo vediamo e non lo sappiamo. Se sapessimo
quante di queste persone sono in realtà morte e quante di queste persone morte
governano le nostre vite, impazziremmo dall’orrore."<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><i> G.Gurdjieff</i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La mente di massa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La mente massificata, tarata sul minimo
comun denominatore, è indolente e tende alla comodità, a uno stato di comfort
illusorio che non richiede impegno. La mancanza di impegno spegne l'anima e
mantiene in uno stato di sonno incosciente e non creativo, dove al massimo si
diventa reattivi quando ci si sente disturbati. Si resta imprigionati in una
ottusa immobilità che delega ogni necessità decisionale. Così, ovviamente, è
impossibile evolvere individualmente e, rinunciando alla fierezza dell'Essere,
si è preda della manipolazione sociale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Di questo il Sistema ha sempre
approfittato per soggiogare l'individuo. La religione ha dato dogmi e risposte
"spirituali" preconfezionate, per ipnotizzare ed obbligare gli esseri
umani al cieco fideismo che azzera la spinta dell'anima all'autentica ricerca interiore.
In modi simili hanno agito e agiscono la Politica, l'Economia e
l'organizzazione sociale. Possiamo notare che, dagli anni 60, il sogno
consumistico che prometteva alla massa ogni comodità ha creato un'umanità
smidollata e fiacca, priva di spirito creativo e ribelle. Questo si è
verificato in modo generalizzato, e ancor più drammaticamente nelle giovani
generazioni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La nostra società è ormai totalmente
priva di Anima, consacrata scioccamente al rifiuto dell'impegno. Conta solo il
denaro perché può comprare le comodità. Così anche gli artisti sono diventati
incapaci di creare; hanno rinunciato all'autentica ricerca dell'arte e si
vendono alla mente/Sistema sfornando prodotti di massa. Vanno di moda i falsi
guru della mancanza d'impegno, che insegnano la supina accettazione dello
status quo, blaterando sulla libertà interiore che, senza un appassionato
impegno di ricerca interiore, non può essere effettivamente realizzata.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Senza impegno non si discerne il vero
dal falso, non c'è cultura, non si è creativi e non si evolve, poiché si resta
aggiogati alle "comodità" della mente che rifugge la respons-abilità.
Una tale indolenza animica porta a sognare che "tutto andrà bene" e
lascia che tutto vada allo sfascio tenendo gli occhi ben chiusi. Lo stiamo
vedendo chiaramente in questo periodo travagliato. Nessun sofismo riscatta
l'ignavia dell'essere umano che non si saggia nell'ardente impegno come oro nel
crogiolo, affinché risalti l'aureo splendore del Vero.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-WzBhQBnvThU/X479EKfWp0I/AAAAAAAACV8/bETb2KW3uxwAcM4fy9xCqoxkKOrSDU2HgCLcBGAsYHQ/s640/buddhy%2B003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="431" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-WzBhQBnvThU/X479EKfWp0I/AAAAAAAACV8/bETb2KW3uxwAcM4fy9xCqoxkKOrSDU2HgCLcBGAsYHQ/s320/buddhy%2B003.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sat - Fare luce nel buio<br /></td></tr></tbody></table><br /></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Testimoniare l’orrore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Non ti ritrarre all'orrore, abbi il
coraggio di Vederlo. Nel Vederlo ti accorgi che viene prodotto dallo stesso ego
che corrompe il tuo vivere la Vita. Sullo schermo del mondo ora è proiettato in
un kolossal in technicolor, ma è sempre la mente il proiettore, quella stessa
mente che, in modi meno forsennati, puoi riconoscere in te. Vedine l'orrore
nella magnitudine, provane l'immenso disgusto. Chi sfugge a questo, ficcando la
testa come uno struzzo in uno sterile sogno spirituale, sta proteggendo il suo
ego negandolo. L'ego non esiste ma è la causa dell'inferno, di ogni inferno. A
che giova negarlo? Vedilo fino in fondo, solo nel sommo disgusto può essere
abbandonato. Non coprire il veleno con una patina di zucchero, sentine tutta
l'amarezza fino a sputare la sua stessa origine, che è il sogno pernicioso
d'essere un io.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Quell'incubo personale viene
interrotto solo quando si rifiuta consciamente il suo veleno, non quando si
edulcora con scuse "spirituali". Chiaramente non ti è mai
appartenuto, non sei mai stato là, ma ciò vale solo per chi lo ha Visto. Per
uscire dall'Inferno devi vederne i peccati, averne orrore e abbandonarli.
Soltanto così ti scopri autenticamente nella Luce. Perciò Virgilio, guidando
Dante attraverso l'Inferno, dice: "Non ti curar di loro, ma guarda e
passa". Guardando il fosco teatro dell'ego nella testimonianza, provandone
il disgusto, si passa nella Luce del vero Essere in cui anche quel disgusto è
dissolto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-zPF_gjCDbJg/X4767dT5DlI/AAAAAAAACVg/gPE33XlQlUYamRR9dzmMoAWBc_CQZLafwCLcBGAsYHQ/s640/luomo-nuovo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="445" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-zPF_gjCDbJg/X4767dT5DlI/AAAAAAAACVg/gPE33XlQlUYamRR9dzmMoAWBc_CQZLafwCLcBGAsYHQ/s320/luomo-nuovo.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sat - L'Uomo Nuovo<br /></td></tr></tbody></table><br /></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Lasciate che i morti seppelliscano i
morti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Molti che sfuggono alla ipnosi di
massa che è in atto si sentono disorientati e si chiedono cosa possono fare.
Più che di fare, la situazione drammatica in cui ci troviamo richiede di
essere. Di essere sempre più consapevoli e allineati con la Forza creativa
dell'Esistenza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">È chiaro che è necessario opporsi
consciamente, in ogni modo possibile, alla strategia schiavizzante e
distruttiva del Potere mondialista che occultamente manovra i fili di tutti i
pseudo governi. Si potranno impedire, me lo auguro vivamente, alcuni aspetti
feroci del loro programma criminale, ma non facciamoci illusioni. Il progetto
del Sistema è globale, è stato accuratamente preparato per decenni, conta su
forze e su risorse enormi, e investe ogni aspetto del vivere sociale. E la
maggioranza dormiente lo segue supinamente senza tracce di dubbio. Dobbiamo
prendere atto che viviamo una situazione generalizzata di follia criminale e di
psicosi di massa, e perciò impegnarci nel cercare di limitarne i danni e di
salvaguardarci, sia nelle condizioni di vita sia interiormente. Chi non è sotto
ipnosi si trova nella situazione di un sano che vive dentro un manicomio, in
mezzo ai pazzi. Come disse Cristo, ciò richiede di essere innocenti come
colombe e scaltri come serpenti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Questo Sistema è completamente marcio,
corrotto e votato all'autodistruzione. Non si può pensare di cambiarlo o di
sanarlo in alcun modo. Il compito di chi è a occhi aperti consiste nell'operare
al più altro grado per la ribellione consapevole e per l'evoluzione individuale
e sociale, insieme a coloro che sono pronti a farlo. È l'unico modo per
mantenere viva la possibilità dell'esistenza umana. È necessario elaborare
insieme, nella coscienza e nell'amore, una nuova cultura, un nuovo paradigma
dell'essere umano, delle forme di autogestione economica e sociale che siano
discontinue dal passato, catalizzando la possibilità di un mondo nuovo. Questo
può essere fatto solo fuori, per quanto possibile, o ai margini del Sistema. Ci
vuole coraggio (agire dal cuore) e la grande Forza che sorge dal riconoscimento
dell'Uno, arrendendosi all'insegnamento di Cristo: lasciate che i morti
seppelliscano i morti. Voi siate vivi e fieramente ispirati dalla Vita.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">L’arte della spada.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><i>"Non crediate che io sia venuto a
portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono
infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la
nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa".<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><i> Il Cristo</i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Molti in questo momento stanno vivendo
quello di cui parla il Cristo: chi Vede con chiarezza ciò che sta accadendo, la
Tirannia esercitata con la "dittatura sanitaria", suscita odio persino
dai suoi familiari. La semplice affermazione di ciò che è evidente, alza alta
l'onda del risentimento rabbioso di chi preferisce tenere gli occhi chiusi e
continuare a dormire. Chi sa di osservare in verità non odia chi crede al
falso, piuttosto cerca di aiutarlo a vedere meglio, perché la verità non ha
bisogno di essere ciecamente difesa. Invece chi è in preda al condizionamento è
inconsciamente nel dubbio, e poiché non vuole verificarsi non trova di meglio
che odiare forsennatamente chi pone dei sani spunti di riflessione. Basta
leggere i commenti carichi di odio che vengono dati a chi nei post mette
legittimamente in dubbio la gestione tirannica della cosiddetta
"pandemia". Ci vorrebbe davvero poco a constatare le menzogne e i
crimini anticostituzionali del Potere, ma siccome molti non vogliono farlo ecco
che in loro scatta l'irrazionale vampata d'odio. Questo meccanismo perverso si
innesca pure in famiglia, e contro gli amici, sembra non conti più l'amore che
c'è tra le persone.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La spada di cui parla il Cristo è
quella che recide i fili che reggono la menzogna, ed ogni essere umano dovrebbe
cercare di impugnarla per seguire onestamente la verità. Ma non è così, a causa
della paura, dell'ignavia, dei compromessi supinamente accettati, ed è un
meccanismo inconscio sul quale è necessario far luce. Perché il Cristo dice di
essere venuto a separare il figlio dal padre, e così via? Il padre rispetto al
figlio rappresenta l'autorità imposta per tutelare lo status quo, che pretende
l'obbedienza alle norme. Lo stesso la madre per la figlia, e la suocera per la
nuora. I giovani, anche se oggi non funziona più così, hanno sempre manifestato
una ribellione allo status quo per giungere a una nuova e più veritiera
visione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Chiaramente ciò accade in ogni
situazione in cui l'individuo si volge alla ricerca della verità, per essere
autentico e consapevole. Lo sperimenta quasi ogni individuo che si volge alla
ricerca interiore, l'ostracismo familiare. È davvero triste, lo so come molti
lo sanno, che "i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa", ma
così va il mondo. E per il sincero ricercatore c'è in questo più di una
profonda lezione. Siccome l'inconsulta reazione viene da chi ami, sei
trattenuto dal rispondere odiando e vai nella compassione. Inoltre diviene sempre
più chiara la non-identificazione con la struttura familiare che è la fucina in
cui si è formato ed è sostenuto l'ego. La libertà è da se stessi, in quel
taglio di spada che amorevolmente taglia ogni menzognero legaccio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-5PBK8DhqfKI/X479lHh6iTI/AAAAAAAACWE/3whlolmziKk-ZI0ts4OgXLkbSgN54rQvwCLcBGAsYHQ/s640/nuove-foto%2B014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="427" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-5PBK8DhqfKI/X479lHh6iTI/AAAAAAAACWE/3whlolmziKk-ZI0ts4OgXLkbSgN54rQvwCLcBGAsYHQ/s320/nuove-foto%2B014.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sat - Jerico Blues<br /></td></tr></tbody></table><br /></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">L’unica Arca possibile.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Nella drammatica esperienza che stiamo
forzatamente vivendo, l'essere umano per ora sta dando, in generale, la
peggiore manifestazione di sé. Tranne una minoranza che per lo più si trova
sotto attacco da parte di chi si agita nell'incubo. Ed è vero che l'Umanità è
gravemente sotto attacco, certamente non quello che viene ipnoticamente
spacciato e creduto. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La mancanza di connessione con l'Anima
rende deboli, spaventati, isolati, nemici l'uno dell'altro e della Vita,
ottusi, autodistruttivi, spinti in massa verso il baratro. È davvero
incredibile come questo inferno stia accadendo principalmente per le menzogne
che la massa sostiene ciecamente. L'individuo si sta consegnando ad un
olocausto progettato da anni dal Potere mondialista, e che non ha voluto vedere
per coltivare la propria illusoria zona di comfort e soddisfare i propri vizi.
Persino ora, di fronte all'evidenza più smaccata, si schiera a difesa delle
trame oscure per non mettere in discussione e guarire la malattia costituita
dal suo ego, magnificato dalla mente/Sistema. Per cercare di salvare le proprie
credenze e non volgersi alla necessità di una radicale svolta evolutiva,
stupidamente la persona non protegge se stessa, coloro che ama, il proprio
lavoro, la propria qualità di vita, la propria salute, i suoi diritti
costituzionali. Si ostina a credere al peggiore inganno mentre tutto va a
rotoli, pur se di questo immane sfacelo deve pur accorgersi. Temendo di morire
per una "pandemia" inesistente, sta scavando la fossa in cui
effettivamente stanno morendo lei stessa e il suo intero mondo. Sarebbe
possibile una maggiore inconsapevolezza?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Effettivamente l'essere umano sta
pagando il carico ormai insostenibile delle sue mancanze, e tutti i nodi stanno
venendo al pettine. Il conto del karma pesante che egli ha formato e continua a
sostenere nell'inconsapevolezza è e sarà molto salato. Pur nella testimonianza,
è tristissimo Vederlo. L'unica Arca di salvezza possibile per non morire dentro
e per non restare seppelliti dalle macerie, essendo completamente travolti, si
può trovare calandosi nella testimonianza centrata nel Cuore. In tale
disposizione in Amore/Coscienza confida l'Esistenza per una possibile
rinascita.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p> SAT</o:p></span></p>sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-76469825592255232442020-02-07T11:04:00.003-08:002020-02-07T11:05:41.296-08:00La Fioritura del VeroL'inizio del mio nuovo libro LA FIORITURA DEL VERO:<br />
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Senza piedi sulla Via</div>
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La Via del Colibrì è libertà, leggerezza, Intuizione, celebrazione di Vita, creatività ispirata, sospensione a mezz'aria in cui puramente si testimonia il Mistero dell'accadere. È la Via della gioiosa riduzione in cui l'io è dissolto nella divina Vastità della contemplazione, e l'agire spontaneo scaturisce gioiosamente dal Silenzio.</div>
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Sulla Via del Colibrì non c'è alcuno scopo, non ci si assoggetta a regole costrittive, non si pongono obiettivi e pretese da soddisfare, non si assumono compiti di espiazione e salvazione, non si spera di santificare l'inesistente persona. La senti questa Libertà che canta nel Cuore? Così intenso è il soave richiamo del Vero, da non lasciare spazio all'illusione e alla distrazione. Qui nel momento, aprendosi totalmente alla Grazia, si viene irresistibilmente attratti dalle fioriture del Divino schiuse ovunque. La Via del Colibrì segue il Profumo. Cessa la lotta né si indulge annaspando nell'Ombra, perché si vola rapiti dal richiamo della Luce. Nella Luce si Vedono chiaramente i disegni contorti dell'Ombra e si abbandonano, guarendo limpidamente nell'Amore. Dall'inesauribile creatività del Cuore sbocciano messaggi di Vita che aprono nuovi percorsi.</div>
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Nel tuo cuore il Colibrì attende di essere risvegliato, per volare senza peso oltre te stesso, nell'estasi di Vita. </div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KIr3BoSh3PU/Xj2zyhQ9ePI/AAAAAAAACSc/K66mYVIo8_IbFpzmbqKSaXCSxe5mdtl2wCLcBGAsYHQ/s1600/colibri%2B%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="572" data-original-width="746" height="153" src="https://1.bp.blogspot.com/-KIr3BoSh3PU/Xj2zyhQ9ePI/AAAAAAAACSc/K66mYVIo8_IbFpzmbqKSaXCSxe5mdtl2wCLcBGAsYHQ/s200/colibri%2B%25281%2529.jpg" width="200" /></a></div>
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Anima cara, non cercare il risveglio, come potresti? È lo stato naturale del Tuo Essere, ma tu non Ti conosci. Conosci diecimila storie inventate e contraddittorie sul tuo conto, ma niente di quello è reale. Perciò come puoi cercare il risveglio senza minimamente sapere a cosa somiglia? Nulla può assomigliargli. E tutto quello che hai letto e ascoltato al riguardo, anche quello è soltanto un carosello di storie che gira nella tua mente.</div>
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Cerca piuttosto l'Amore, che un poco lo conosci. Hai assaporato il suo Fuoco che talvolta ti ha arso il cuore sprigionando vapori profumati come l'incenso. E non importa se per sfiducia ti sei ritratta nel mondo di cenere delle relazioni: la brace dell'Amore non può essere spenta ed è pronta per accendere il falò sacro. Hai assaporato la dolcezza dell'Amore, e non importa se nell'inconsapevolezza si è presto tramutata in amarezza: nel favo segreto del tuo cuore il miele è sempre maturo. Cerca in te l'Amore fin dove Esso risplende come il Sole che annulla ogni ombra. Non temere di bruciare la tua grezza sostanza, poiché quella proietta l'ombra che non fa Vedere il divino Sole della Tua autentica Natura.</div>
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Cerca piuttosto la Bellezza, che un poco la conosci. Trovala estirpando dal tuo occhio lo schermo su cui illusoriamente vedi agitarsi i fantasmi della bruttezza, imbellettati per sembrarti attraenti. Ad occhio veramente nudo, si riconosce la Bellezza che spolvera via ogni fantasma Vedendo nell'Essenza. Metti a fuoco la Visione e appena cogli la Bellezza resuscitala pienamente in te e nel mondo come amorevole benedizione. La genuina Bellezza è la Verità cosciente dell'Anima, e dall'interno si riversa spontaneamente in superficie donando splendore al Giardino di Vita. Perciò guarda nell'Anima oltre le umide nebbie delle emozioni, se vuoi trovarla. Togli il soggetto e l'oggetto cosicché la Bellezza sia svelata, e fanne l'altare della tua Preghiera.</div>
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Cerca piuttosto la Gioia, che un poco la conosci. Fuori ne trovi solo quel poco che tu stessa proietti sulle cose, non ingannarti. Lo smalto brillante della gioia che dipingi sugli oggetti e sulle situazioni presto si sfalda e vola via come le foglie d'autunno. Se rimpiangi quella volatile apparenza, corri dietro a lei nella tristezza. La Sorgente della Gioia è nel tuo cuore, ed è là che dovresti affondare per dissolverti totalmente. La Gioia è il liquido amniotico dell'Amore in cui l'Essere innato eternamente vive, ed è da Lui che sempre sorgono le inarrestabili maree spumeggianti dell'estasi dell'Anima. Ma se tu poni condizioni, ecco che ti affanni sulla riva in secca e nessuna gioia abbocca al tuo amo. Tuffati, tuffati profondamente nel Cuore senza alcuna richiesta o certezza, e non sarai deluso. Apri l'ostrica del tuo cuore per restare abbagliato dallo splendore della Perla, e allora dirai: "Ero povero e triste, perché la Ricchezza era in Me ma non la Vedevo!". </div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KIr3BoSh3PU/Xj2zyhQ9ePI/AAAAAAAACSg/h3OyihD9Uuk7RfACm2UnXAeNq4l31nHHwCEwYBhgL/s1600/colibri%2B%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="572" data-original-width="746" height="153" src="https://1.bp.blogspot.com/-KIr3BoSh3PU/Xj2zyhQ9ePI/AAAAAAAACSg/h3OyihD9Uuk7RfACm2UnXAeNq4l31nHHwCEwYBhgL/s200/colibri%2B%25281%2529.jpg" width="200" /></a></div>
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La medicina per l'anima è l'Amore. Chi ti ama dona alla tua anima un possibile ristoro, ma è quando tu ami che in te avviene realmente la guarigione. L'Amore è il veleno benefico che dissolve l'ego, il dolce calore che fonde le forme all'Essenza.</div>
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Trasmuta il tuo cuore nella distilleria dell'Amore, sii sempre ebbro del suo Spirito e abbraccia il mondo con la folle esultanza dell'ubriaco. La sbronza di chi si ubriaca del mondo è triste e violenta, cerca di ubriacarti di Spirito se vuoi esultare recuperando il senno. </div>
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Fatti tu stesso Vino nella vigna del Cuore, lasciando che ogni parte del tuo essere sia spremuta come grappoli maturi fino all'estrazione del succo Di-Vino. Così nell'Amore sarai guarito e sarai guarigione. </div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KIr3BoSh3PU/Xj2zyhQ9ePI/AAAAAAAACSg/h3OyihD9Uuk7RfACm2UnXAeNq4l31nHHwCEwYBhgL/s1600/colibri%2B%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="572" data-original-width="746" height="153" src="https://1.bp.blogspot.com/-KIr3BoSh3PU/Xj2zyhQ9ePI/AAAAAAAACSg/h3OyihD9Uuk7RfACm2UnXAeNq4l31nHHwCEwYBhgL/s200/colibri%2B%25281%2529.jpg" width="200" /></a></div>
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L'Alchimia interiore. </div>
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La persona è irreale, esiste e fa tutto l'Esistenza che è una Unità sorta dalla Consapevolezza. Perciò nella realtà non c'è effettivamente merito né colpa della persona, qualsiasi cosa faccia, semplicemente perché essa non è un'entità che esiste autonomamente. Tuttavia questo è vero quando è Visto dalla prospettiva dell'Assoluto, non nel relativo. Nella manifestazione duale è necessario che la persona, anche se non è effettivamente esistenziale, si renda respons-abile del suo agire, e ciò significa che deve assumere consapevolezza. Un animale non può essere né consapevole né respons-abile di come agisce, ovviamente è la Vita che lo muove. Riguardo all'essere umano la faccenda è molto più complessa poiché, seppure è sempre l'Esistenza che agisce (non esistendo l'identità personale), lo fa conferendo all'apparente individuo una respons-abilità potenziale, alla quale egli risponde con modalità più o meno consapevoli. Infatti, possiamo convenire che l'essere umano può "scegliere" di essere creativo o distruttivo, non è vero?</div>
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<br /></div>
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Un maestro zen stava traghettando il fiume su una barca sulla quale c'era anche un orgoglioso samurai. Il samurai gli chiese, con arroganza, la differenza tra l'Inferno e il Paradiso, ma il maestro non rispose. Sentendosi offeso dalla mancanza di considerazione, il samurai si arrabbiò moltissimo e sguainò la spada per colpirlo. A quel punto il maestro lo guardò profondamente negli occhi e disse: "Questa è la Via dell'Inferno". Il samurai si sentì colpito dalla sua affermazione e recuperò la lucidità, perciò immediatamente rinfoderò la spada. E il maestro seraficamente disse: "Questa è la Via del Paradiso".</div>
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<br /></div>
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Con ogni essere umano la Vita sperimenta la potenzialità straordinaria di assumere respons-abilmente consapevolezza uscendo dall'automatismo istintuale e reattivo. L'istinto dell'animale è innocente perché è naturale, invece l'istintività automatica dell'essere umano è innaturale perché viene condizionata psicologicamente. La psiche umana sorge in modo individualizzato tra l'istinto animale (che è impersonalmente naturale) e la piena consapevolezza (che è impersonalmente trascendente). L'impersonalità è la genuina espressione esistenziale, però in quella impressione di individualità che contraddistingue l'essere umano si esprime la possibilità del risveglio. L’Esistenza opera anche la risalita cosciente dell'Energia vivente portandola al riconoscimento della sua Sorgente; compie questo miracolo attivando nell'essere umano la potenzialità di un consapevole incremento vibrazionale tramite l'auto-riflessione volontaria. Così l'individuo si trova ad essere potenzialmente respons-abile di sé stesso, anche se in realtà non c'è nessuno che possa esserlo realmente. Infatti con il risveglio è Visto che solo la Vita/Coscienza esiste e opera. È un meraviglioso paradosso!</div>
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<br /></div>
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Un artista, per fare un valido esempio, deve assumersi la respons-abilità della creazione, altrimenti sia lui che la sua opera soggiacciono al caos e all'automatismo reattivo della mente. Egli si mette alla prova scartando gli errori, affinando man mano la sua percezione nel volgersi all'Ispirazione e il talento che è necessario per manifestarla. Mentre procede creativamente nel suo lavoro, l'artista, in modo più o meno consapevole, agisce maturando se stesso e tendendo alla perfetta realizzazione. Se la sua opera viene alchimisticamente compiuta, egli si accorge di non poterla rivendicare come propria, perché viene riconosciuta, in modo indubitabile, come un frutto impersonale dell'Ispirazione. Infatti un'opera realmente ispirata si mostra più grande e consapevole dell'autore, tanto che i veri artisti quasi si vergognano di firmare le loro opere, e apprendono da esse. Nonostante l'impiego effettivo del suo impegno, l'artista può giungere ad intuire di essere inesistente e che solo l'Arte/Vita esiste. </div>
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<br /></div>
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Certamente, nel corso del processo creativo l'artista commette degli errori, manifestando le opacità che provengono dalle proprie implicazioni psicologiche e automatiche, come dalle inevitabili cadute d'Ispirazione. L'opera e lo stesso artista maturano proprio nel riconoscimento di quegli errori e dalla loro correzione. Erano dell'artista quegli errori, se, come abbiamo Visto, egli non è personalmente esistente? Egli deve comunque assumerseli per procedere nella possibile evoluzione. Era dell'artista l'Ispirazione che lo ha guidato? Egli deve comunque farla propria per poterla incarnare nell'opera. Nello stesso tempo l'artista deve farsi da parte per consentire alla Forza dell'Ispirazione di agire liberamente. La realizzazione del capolavoro è effettivamente il risultato dell'assenza dell'artista e dell'agire della Consapevolezza universale. L'artista realizza il suo capolavoro scomparendo, e la sua scomparsa è il capolavoro della Coscienza.</div>
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<br /></div>
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Come avviene nell'Arte, nello stesso modo accade nell'Arte di Vita che procede tramite l'Alchimia interiore. Per questo Dante ha detto che non siamo fatti per vivere come bruti (assoggettati all'istintualità che, tradotta psicologicamente, assume nell'essere umano degli aspetti innaturali e malati) bensì per seguire Virtù (l'Ispirazione della Coscienza) e Conoscenza (il Vedere che tutto accade nell'Uno secondo l'Amore, tendendo a culminare la trasformazione alchimistica della coscienza umana). Nel divino Paradosso, soltanto con l'impegno dell'alchimista il piombo apparente diviene l'Oro che sempre è.</div>
</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Sat</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-64935819730806443752016-11-29T11:03:00.002-08:002016-11-29T11:07:50.317-08:00Vibrazione e creazione artistica<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt;">Ormai e' accertato anche dalla scienza che una forma o una linea disegnata producono determinate frequenze, come ha testimoniato l’utilizzo millenario di
diagrammi magici, di simboli ermetici e alchimistici, di disegni rituali. Ed è noto che i
colori hanno delle frequenze specifiche. Proviamo quindi a riflettere sul fatto che un dipinto è una speciale composizione di colori, linee
e forme. Esso è un fenomeno materialmente identificabile, in quanto è
percepibile con i sensi, ma, per quanto abbiamo detto, risulta anche dotato di
una natura vibrazionale e invisibile. Possiamo quindi considerare che il
dipinto è essenzialmente una composizione di fattori creativi (colori, linee e
forme) che è satura di vibrazioni. Ma dobbiamo significativamente valutare dell’altro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt;"> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-3ZzsYfeel4Q/WD3QuMBRXZI/AAAAAAAACOY/4MzVZPQ1Hc4XFlW-5hBHQllMvVEdSugEwCLcB/s1600/13432317_1009186382490413_1897897788567549561_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-3ZzsYfeel4Q/WD3QuMBRXZI/AAAAAAAACOY/4MzVZPQ1Hc4XFlW-5hBHQllMvVEdSugEwCLcB/s320/13432317_1009186382490413_1897897788567549561_n.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Satvat - Arca della saggezza solare - acrilico su tela, 2016</td></tr>
</tbody></table>
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt;">La
fisica quantistica ha dimostrato che il risultato di un esperimento non è
prevedibilmente meccanico, bensì dipende anche dall’attitudine mentale di chi
lo conduce. Il principio di Heisemberg definisce che un’energia può
manifestarsi come onda e/o particella, cosa del tutto illogica, assecondando per
giunta la convinzione dell’osservatore. Ed è chiaro che il pittore non
concepisce il quadro in modo casuale, disponendo i vari elementi
in modo automatico e non significativo come farebbe una macchina, ma lo fa seguendo le proprie emozioni e, nei casi
migliori, assecondando il sentimento e la virtù misteriosa dell’ispirazione.
Ciò evidentemente comporta che gli elementi della creazione assumono delle
valenze ulteriori e potenziate che non soltanto si assommano nell’insieme, ma
sono vivamente dettate dall’attitudine animica dell’autore, come è confermato dal
principio di Heisemberg.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit; font-size: 14.0pt;">Infatti, quello che fa l’artista non è la costruzione prosaica di un
oggetto inerte, piuttosto è la creazione di un tessuto di frequenze che, quando
queste sono elevate e armoniose, partecipa la nascita di una vita nuova e
brillante. E’ chiaro che il risultato può essere sia elevato che basso,
armonico o disarmonico, ispirante o ottundente, e ciò evidenzia la
responsabilità creativa dell’autore. Quando egli procede saggiando la visione
interiore e approfondendo l’alchimia creativa, trova nell’ispirazione i nessi
esoterici che producono l’armonia, tanto che basterebbe spostare di poco una
linea, o cambiare una forma oppure un colore, per far precipitare il climax sia
visibilmente estetico che sottilmente energetico dell’opera. Effettivamente,
quello che è presente in un’opera d’arte può essere intuitivamente percepito,
ma non può essere pienamente colto dai cinque sensi e codificato mentalmente.</span></div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-11413821104783052872016-11-23T08:21:00.003-08:002016-11-23T08:21:50.438-08:00La verita' del cuore<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;">Il
cuore, fucina alchimistica della creazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;">La
frase “segui il tuo cuore” è divenuta d’uso comune, e viene ripetuta con enfasi
sentimentale nelle produzioni della cultura di massa (libri, film, eccetera) e
nella pubblicità. Ma il sentimentalismo è una diminuzione corrotta del sentimento.
Seguire il cuore ha la massima importanza, però nella sua autentica natura il
cuore non ha alcuna implicazione mentale/emozionale; è piuttosto il crogiolo
interiore da cui si sprigiona il fuoco spirituale che brucia le falsificazioni
manifestando la verità creativa dell’Anima.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-kfLOlva1ooY/WDXB2aHtZhI/AAAAAAAACOA/9mio9XnFRUE7doenx5WJKFGEi-tugE9rQCLcB/s1600/1885783-simbolo-del-sole-philip-ii-re-di-macedonia-padre-di-alessandro-il-grande1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-kfLOlva1ooY/WDXB2aHtZhI/AAAAAAAACOA/9mio9XnFRUE7doenx5WJKFGEi-tugE9rQCLcB/s320/1885783-simbolo-del-sole-philip-ii-re-di-macedonia-padre-di-alessandro-il-grande1.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;">Nella
sua natura essenziale, il cuore dell’essere umano convibra con le altissime
frequenze della Forza Universale e nella Tradizione esoterica è considerato
come la sede dell’Anima. Gli scienziati hanno studiato che il cuore può
emettere delle frequenze cento volte più potenti di quelle cerebrali, e genera
un campo elettromagnetico (potere di manifestazione) che è cinquecento volte
più grande di quello cerebrale. Inoltre ha la facoltà di produrre l’ormone
naturisticomitrale che attiva la ghiandola pineale. Chiaramente intendiamo
l’accezione energetica e spirituale del cuore, certamente non quella
fisiologica. Hui-neng, sesto patriarca dello Zen, ha scritto che «il cuore è
tanto ampio e tanto grande come il vuoto spazio celeste<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/arteterapia-evolutiva-quantistica.doc#_ftn1" name="_ftnref1" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></a>».
Questo centro irradiante e cosciente comprende l’alto e il basso, il manifesto
e l’immanifesto, il dentro e il fuori. Il cuore corrisponde al nucleo attivo e
vivente della Madre Terra, e all’Amore formativo della Sorgente originaria,
veicolato dalla Luce Debole. Il cuore ama, e l’amore annulla la distanza nel
riconoscimento empatico dell’Uno. Come scrive Giuliana Conforto, «il “cuore” è
il crogiolo alchemico dove può svanire il vecchio e apparire il nuovo stato in
armonia e diretto contatto con l’intero Universo, il poco visibile e il tanto
invisibile<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/arteterapia-evolutiva-quantistica.doc#_ftn2" name="_ftnref2" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></a>».<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;">Gli
antichi precetti dell’arte estremo-orientale ribadivano che per creare con
verità l’artista deve innanzitutto «placare il corpo-mente». Questo comporta
l’acquietarsi del flusso caotico e dispersivo delle emozioni (cariche di
magnetismo che ripropone gli schemi mentali), in modo che l’energia purificata
si raccolga nel centro spirituale del cuore, il quale armonizza e riattiva
l’espansione dell’intero sistema energetico. In tale processo, l’energia cosciente
risvegliata passa dall’ottava dei chakra inferiori a quella dei chakra
superiori. Infatti a quel punto essa risale nel canale ascensionale del chakra
della gola, la cui funzione è generalmente sminuita sul piano orizzontale della
comunicazione personale, attivando la creatività ispirata ed evolutiva.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;">Satvat</span></div>
<br />
<div>
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/arteterapia-evolutiva-quantistica.doc#_ftnref1" name="_ftn1" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></a> Satvat S. Della Puppa –
op.citata, 2009<o:p></o:p></div>
</div>
<div id="ftn2">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/arteterapia-evolutiva-quantistica.doc#_ftnref2" name="_ftn2" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></a> G. Conforto – Universo
organico e l’utopia reale – Macro, 2005 pag. 24<o:p></o:p></div>
</div>
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-13608455398219266692016-11-09T09:14:00.002-08:002016-11-09T09:14:20.206-08:00L'esperienza intuitiva<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px;">
La sperimentazione esoterica della espressione creativa viene trascurata non solo dall’approccio psicanaltico, ma anche dai numerosi arteterapeuti che coltivano nei loro allievi solo una espressività istintiva, che viene erroneamente definita intuitiva. L’intuizione non è affatto così a buon mercato, poiché comporta una radicale trasformazione della coscienza. Non c’è nulla di automatico, fortuito, sentimentale o ingenuo nell’approccio realmente intuitivo. L’intuizione sorge <span class="text_exposed_show" style="display: inline; font-family: inherit;">dall’aver compiuto un processo alchimistico di evoluzione interiore che spalanca le porte della percezione, libera la genuina spontaneità e attiva potentemente la Guida interiore.</span></div>
<div class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px;">
E’ questa Guida che porta alla scoperta dei nessi occulti, decifrando a livello esistenziale i messaggi simbolici che si manifestano nell’opera sorgendo spontaneamente dal subconscio. Per compiere tale processo è necessario acquisire una reale conoscenza meditativa, mentre sono del tutto inefficaci le interpretazioni che la mente ingegna con informazioni prese a prestito.</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Ciò significa che il viandante creativo non si trastulla operando superficialmente o intrattenendosi con proiezioni spiritualiste, bensì, come vero alchimista, utilizza le operazioni dell’arte per acquisire conoscenze utili a scendere nelle viscere della interiorità animica sino a trovare la “pietra occulta” della rivelazione.</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Satvat</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-JkoqHMBomTA/WCNWtKjg7bI/AAAAAAAACNs/29yL8EKpI7sN__ed_qLDmbABQKjcqs1TQCLcB/s1600/horus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-JkoqHMBomTA/WCNWtKjg7bI/AAAAAAAACNs/29yL8EKpI7sN__ed_qLDmbABQKjcqs1TQCLcB/s1600/horus.jpg" /></a></div>
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-17345947358393788512016-10-25T09:24:00.002-07:002016-10-25T09:29:07.256-07:00La magia della scrittura e dell'arteSul libro Essere nel Sogno di Florinda Donner, strega del seguito di Castaneda, ho trovato la perfetta esplicazione della magia della scrittura, che e' la stessa in ogni forma dell'espressione artistica.<br />
<br />
"Le idee mi giungevano con un'incredibile chiarezza e lucidità. Mi pulsavano nella testa e nel corpo come onde sonore. Udivo e vedevo simultaneamente le parole. Tuttavia non erano i miei occhi o le mie orecchie a percepire quello che avevo di fronte. Erano piuttosto dei filamenti al mio interno che si protendevano e, come un aspirapolvere silenzioso, risucchiavano le parole che brillavano davanti a me come granelli di polvere."<br />
<br />
Quanto ha scritto Florinda Donner risuona esattamente con la mia esperienza, anche se le immagini descrittive che userei sarebbero leggermente diverse. Questo accade quando ci si rende atti a ricevere l'ispirazione o, per dirla con altre parole, l'emisfero destro del cervello e' pienamente attivato come antenna di ricezione universale. Si ha questa forte sensazione di visione auditiva, di agganciare dal profondo, senza il minimo tentennamento o errore, le giuste forme che si materializzano dal nulla, di dipanare una matassa di significati palpabili che pure resta coesa, senza alterarsi o disperdersi, nella matrice nascosta di ogni possibile significato. C'e' una forza infinita in tale qualità di espressione, perché essa non sorge dalle limitazioni interpretative dell'io ma e' un significato vivente che spontaneamente indossa l'abito più adatto a rivelarsi, il cui potere e' il silenzio che ne precede la stessa manifestazione. Allora non e' la persona che parla mediando i suoi fraintendimenti; si potrebbe dire che il Tutto esprime direttamente la sua incognita saggezza in modo certo e indubitabile.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-7gq57Z52dp4/WA-HJd_INoI/AAAAAAAACNY/O4nEshSJOLgSBOEAbmiwxLJJy0_BYpg1QCLcB/s1600/Manualehome.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-7gq57Z52dp4/WA-HJd_INoI/AAAAAAAACNY/O4nEshSJOLgSBOEAbmiwxLJJy0_BYpg1QCLcB/s1600/Manualehome.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Questa e' la maggior benedizione per lo scrittore, per l'artista, per l'essere umano in generale quando sia riconnesso a tale Fonte. Perché a quel punto egli conosce di non essere un io bensì la forza stessa della vita; altrimenti come potrebbe trarre quelle parole dal vuoto e soprattutto comprenderle, viverle intimamente nella carne e nello spirito? Quindi la pratica creativa, se svolta con l'appropriato orientamento meditativo, e' una Via meravigliosa per scoprire la Natura di Buddha.<br />
<br />
La Via della creatività e' in questo senso una Scuola di iniziazione, e come tale va praticata con passione e totalità, dato che non si possono auspicare esiti brillanti senza compiere l'affinazione interiore. La prima cosa su cui indirizzare gli sforzi, cosa che vale per ogni forma d'arte come in generale per la vita di ogni essere umano, e' attivare pienamente l'emisfero destro la cui attività intuitiva e' inibita dagli sforzi di quello sinistro nel cementare la personalità apparente. Infatti le tecniche dell'arteterapia evolutiva operano primariamente su questo orientamento. sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-5193576054056919352016-10-11T08:34:00.000-07:002016-10-11T08:34:10.654-07:00La chiave dell'arteterapia evolutiva 1<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;"> Mi sembra che anche l’approccio psicanalitico,
che pur si occupa delle stratificazioni interiori, si sia interessato solo
marginalmente a comprendere che cosa si mette in moto nel senso esoterico
dell’esperienza creativa, mostrando di privilegiare l’aspetto essoterico del
sistema terapeutico, delle metodologie e dei risultati sul piano orizzontale e
relazionale. Vorrei chiarire che definisco come esoterica la natura sottile e
simbolica delle forze psichiche ed energetiche che entrano in gioco nella
creatività, comprendendo il modo in cui esse interagiscono allineandosi
spontaneamente ad un disegno di irradiazione e sviluppo che appare guidato da
un’intelligenza, oppure da un’ispirazione, misteriosa. Voglio dire che è
sorprendente il modo in cui un individuo, quando si impegna creativamente, va
ad attingere nell’inconscio, del tutto spontaneamente, da un crogiolo di
energie in libera fusione, traendone delle concrezioni che risultano pienamente
significative, rispondenti e sincroniche al processo esistenziale che egli sta
attraversando. Penso questo ogni volta che valuto i disegni prodotti durante
una sessione di arteterapia evolutiva, per non parlare dello stupore che mi
coglie durante la mia personale meditazione creativa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-dJGgr6R5p2M/V_0F85WQxzI/AAAAAAAACNE/F28sJjvVJMkKKafEP-WCp_kzXqV8yAupwCLcB/s1600/ricomposizione%2Barmonica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-dJGgr6R5p2M/V_0F85WQxzI/AAAAAAAACNE/F28sJjvVJMkKKafEP-WCp_kzXqV8yAupwCLcB/s320/ricomposizione%2Barmonica.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Satvat - Ricomposizione armonica</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;"> Però, mentre crea artisticamente, l’individuo generalmente non riconosce il processo
interiore che si sta svolgendo; lo vive con molta emozione, ma non lo comprende
intimamente né sa cogliere il significato del quadro di ciò che sta operando.
Eppure, se resta disponibile all’ignoto e sincero con se stesso, passo dopo
passo egli viene guidato nell’esperienza dall’interno, e nel modo più
appropriato, da ciò che Jung definirebbe il Sé e che io chiamo l’Artista
Interiore. Nel processo della creazione, mentre nuota nel magma caotico e
emozionale, l’individuo viene sospinto a pescare intuitivamente, dalla
profondità dell’inconscio, delle perle preziose. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;"> Tuttavia, quelle perle assumono un effettivo
valore solo quando vengono riconosciute ed integrate nel senso evolutivo,
altrimenti restano ignorate ed inefficaci come oggetti inerti spiaggiati sulla
riva del mare dell’Anima. Ed è chiaro che per riconoscerle non è sufficiente
una coscienza superficiale o metodologicamente ordinata; si deve piuttosto
entrare in profonda assonanza con l’Oceano dell’Essere, tanto da comprendere e
assecondare i suoi flussi, concependo le sue leggi e la vita delle creature che
lo abitano. Solo così facendo tutto acquisisce senso, e naturalmente è un senso
esoterico poiché il Creativo ci parla dalla profondità dell’Anima. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;"> Per verificare l’essenza del processo, non
si deve cedere al dominio della ragione, poiché il Creativo non è staticamente
prosaico bensì poetico e multidimensionale, tanto che ciascuno dei suoi aspetti,
come vedremo, ha multiple e significative risonanze su più livelli. Come, al
contrario, non è opportuno avallare l’irrazionalità che arroventa le emozioni e
disperde nel caos la coscienza, dato che la vera creatività tende
all’elevazione e all’interezza, avvilendosi gravemente quando non trova la
possibilità di un’evoluzione consapevole.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;"> Affrontando il percorso creativo, conta
viverne le esperienze con totalità, sincerità e coraggio, poiché l’esperienza è
la fucina dell’alchimia interiore. Tuttavia, come agli antichi alchimisti non
bastava operare senza saper decifrare la filosofia occulta dell’Arte alchemica,
si dovrebbe comprendere cosa sta bollendo nella pentola del fenomeno creativo,
riconoscendo la natura delle forze agenti nel magma e sapendole far fluire
consapevolmente. Il pittore cinese Shitao, vissuto nella seconda metà del ‘600,
ha scritto: «L’uomo perfetto non può non intuire, non può non comprendere: dal
momento che intuisce, modifica; dal momento che comprende, trasforma<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/l'arteterapia%20evolutiva.doc#_ftn1" name="_ftnref1" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></a>». Questo,
a mio parere, dovrebbe essere il compito evolutivo dell’arteterapia che, se
intesa in modo innovativo ed esoterico, può costituire un valido aiuto per rivelare
il senso misterico dei moti spontanei della creazione artistica e dell’anima
dell’uomo. Solo con una tale comprensione si può effettivamente aiutare se
stessi e gli altri a riconoscersi ed evolvere mediante l’arte, facilitando la
maturazione consapevole delle pulsioni istintive e subconscie che vengono manifestate
creativamente. Stanislav Grof, il fondatore della psicologia transpersonale, ha
affermato: «Negli ultimi cinque decenni, varie strade della moderna ricerca
sulla coscienza hanno rilevato una ricca gamma di fenomeni “anomali”,
esperienze e osservazioni che hanno minato alcune affermazioni generalmente
riconosciute dalla moderna psichiatria, dalla psicologia e dalla psicoterapia,
concernenti la natura e le dimensioni della psiche umana, le origini dei
disturbi emotivi e psicosomatici e i meccanismi terapeutici efficaci<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/l'arteterapia%20evolutiva.doc#_ftn2" name="_ftnref2" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></a>».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div>
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/l'arteterapia%20evolutiva.doc#_ftnref1" name="_ftn1" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></a> Shitao – Sulla pittura – a
cura di M. Ghilardi – Mimesis, 2008<o:p></o:p></div>
</div>
<div id="ftn2">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/l'arteterapia%20evolutiva.doc#_ftnref2" name="_ftn2" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></a> S. Grof – La nuova
psicologia – Spazio Interiore, 2013<o:p></o:p></div>
</div>
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-86878068721733398002016-07-30T07:52:00.000-07:002016-07-30T07:52:02.173-07:00Le rose del Paradiso Terrestre<br />
<div class="text_exposed_show" style="display: inline;">
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-pxI5hSUJt3w/V5y6RpQe0JI/AAAAAAAACL4/E8xOv1Ei0ZM2XeURbbwgUsOcGb2mf1VZgCLcB/s1600/20141020045955-jerusalem.e.p28.300_crop.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="227" src="https://1.bp.blogspot.com/-pxI5hSUJt3w/V5y6RpQe0JI/AAAAAAAACL4/E8xOv1Ei0ZM2XeURbbwgUsOcGb2mf1VZgCLcB/s320/20141020045955-jerusalem.e.p28.300_crop.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">William Blake - frontespizio di Jerusalem</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se il primo e il secondo racconto del mio nuovo libro La prova del Genio sono rispettivamente saturati dalla polarità yin e yang (quello su Paganini sprigiona il Fuoco, maschile e ascendente, mentre quello su Redon fluisce con l'Acqua animicamente emozionale), il terzo racconto, intitolato "Le rose del Paradiso Terrestre", presenta invece la potenzialità della congiunzione tantrica. Infatti questa storia, che coinvolge William Blake evidenziando la potenza visionaria delle sue comprensioni, mostra come i poli energetici del maschile e del femminile giungono a fondersi nel campo misterico dell'Anima. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho tratto lo spunto narrativo da un episodio della vita del visionario artista inglese, e anche ho dato voce fedele ad alcune delle sue comprensioni piu' brillanti, ma la soglia iniziatica del mio racconto e' la figura immaginifica di sua moglie Catherine, trasfusa nella Entita' della compassione che Blake ha chiamato Eritharmon. Il veicolo dell'esperienza e' invece un personaggio del tutto inventato: un fabbro ignorante che, toccato dalla presenza spirituale che emana dalla coppia dei Blake, trova un modo impensato per accedere ai Misteri ed evolvere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-XykMA6XOxuA/V5y-XWpZdcI/AAAAAAAACME/_t06A8O35tQMjDiC5KI4U_NTK4UjKNqEQCLcB/s1600/-sito.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-XykMA6XOxuA/V5y-XWpZdcI/AAAAAAAACME/_t06A8O35tQMjDiC5KI4U_NTK4UjKNqEQCLcB/s320/-sito.png" width="225" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho scritto "Le rose del Paradiso Terrestre" seguendo l'ispirazione della magia sessuale che riunisce il maschile e il femminile nella realizzazione dell'Unità originaria. Però certamente non è un racconto erotico, dato che i sensi accompagnano solo sui primi passi che accedono al Mistero. Le individualità dell'uomo e della donna sono essenzialmente intese come gradini per l'ascensione, e l'intero processo si svolge al livello animico dando impulso alla genesi di una visione superiore non più dualistica. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Da tale comprensione unitaria traspira il senso profondo che intuisce il mondo della dualita' come lo svolgersi di un fenomeno olistico atto a suscitare la pura forza della visione e a sprigionare la forza creativa. In sacrificio di sé, nel proprio laboratorio interiore quanto nelle sue opere, l'uomo diviene un vero artista in grado di manifestare innocentemente l'accadere gioioso e saggio della vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-Dvswa1a12hM/V5yznzMSdUI/AAAAAAAACLk/Y9MDeWmAYLULvEjW3Qqv_s829hfYiaIDwCLcB/s1600/william_blake_001_piet%25C3%25A0_per_adamo_ed_eva_1795.jpg" imageanchor="1" style="color: #1d2129; line-height: 19.32px; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="253" src="https://4.bp.blogspot.com/-Dvswa1a12hM/V5yznzMSdUI/AAAAAAAACLk/Y9MDeWmAYLULvEjW3Qqv_s829hfYiaIDwCLcB/s320/william_blake_001_piet%25C3%25A0_per_adamo_ed_eva_1795.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">William Blake - Pieta' per Adamo e Eva - 1795</td></tr>
</tbody></table>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Dvswa1a12hM/V5yznzMSdUI/AAAAAAAACLk/Y9MDeWmAYLULvEjW3Qqv_s829hfYiaIDwCLcB/s1600/william_blake_001_piet%25C3%25A0_per_adamo_ed_eva_1795.jpg" imageanchor="1" style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-40652989908107829252016-07-21T04:02:00.002-07:002016-07-21T04:02:35.939-07:00Il demone di Redon<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: justify;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-leSpLteR_PA/V5Cg1DoKxYI/AAAAAAAACKo/_iNAKVssMcQstqt9BAuhw-CQjYc5NP2mACLcB/s1600/sangiovanni-1877.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-leSpLteR_PA/V5Cg1DoKxYI/AAAAAAAACKo/_iNAKVssMcQstqt9BAuhw-CQjYc5NP2mACLcB/s320/sangiovanni-1877.jpg" width="307" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Odilon Redon - San Giovanni</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"Il demone di Redon" è il secondo racconto del mio nuovo libro "La prova del Genio". Mentre il carattere del primo racconto (dedicato a Paganini) è focoso e decisamente yang, qui il tono è più contemplativo, colto da una prospettiva femminile. Per questo la narrazione procede dal diario immaginario di Camille, la moglie di Odilon Redon. Nel sentimento di intimita' che pervade il racconto, il prendersi cura della donna dona l'atmosfera propizia dove l'artista affronta la piu' conturbante delle sue visioni. Nella vicinanza osmotica dell'amore, l'uomo evita di lottare disponendosi a guardare dritto in faccia il suo demone. Infine egli si arrende al mistero, e perciò puo' penetrare in esso fino a scovare nell'oscurità lo splendore nascosto. Però si rende necessario accantonare la paura affinché la prova venga affrontata con fiducia, ed è proprio nella suprema fiducia che può essere trascesa l'illusione della finitezza e della morte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Mxa6uqWtagE/V5CpA0dYf9I/AAAAAAAACK4/5xyV69okvk4oFBmBhVgtf6Q-YwwUuG7yQCLcB/s1600/redon-occhio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-Mxa6uqWtagE/V5CpA0dYf9I/AAAAAAAACK4/5xyV69okvk4oFBmBhVgtf6Q-YwwUuG7yQCLcB/s320/redon-occhio.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Odilon Redon - Il pallone-occhio</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo viatico alchimistico della coscienza viene simbolicamente raccontato presentando la vicenda umana e artistica di Odilon Redon, che inizialmente fu un prodigioso pittore dell'Opera al Nero. I suoi disegni di quel lungo periodo, tracciati prevalentemente col nero del carboncino, mostrano i mostri estraniati e spesso ghignanti delle fermentazioni della psiche agitata nel processo della Nigredo. Poi accadde qualcosa, il Nero fu improvvisamente trasceso e la sua pittura fiori' splendidamente con aure vividamente cromatiche. Anche le figure del suo immaginario mutarono radicalmente assurgendo agli aspetti ieratici del Mito.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-Q7WnEnKR73M/V5CrUFzqoKI/AAAAAAAACLQ/z53XPM89BRUhtl0-FMi4ZJu7CNzMxbnCgCLcB/s1600/pegaso-muse.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-Q7WnEnKR73M/V5CrUFzqoKI/AAAAAAAACLQ/z53XPM89BRUhtl0-FMi4ZJu7CNzMxbnCgCLcB/s320/pegaso-muse.jpg" width="249" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Odilon Redon - Pegaso e le Muse</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In modo meravigliosamente intuitivo, il mio racconto coglie proprio il momento significativo di questo passaggio, che equivale a un balzo quantico della coscienza. E certamente tale passaggio è esemplare e fondamentale per ogni essere umano, poiché è quello che segna la fioritura spirituale dalla buia notte dell'anima. Questo è ciò che mi ha ispirato ed ho inteso raccontare.</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-26473777152751668362016-07-12T05:38:00.000-07:002016-07-12T05:38:46.106-07:00Il trillo del diavolo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-1vqh7qvaEMM/V4TZPSvI_-I/AAAAAAAACKY/-0cTcTaKZF4j6u5tjuHBmnKtgDjrb3FTwCLcB/s1600/witch-dance-paganini-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="248" src="https://2.bp.blogspot.com/-1vqh7qvaEMM/V4TZPSvI_-I/AAAAAAAACKY/-0cTcTaKZF4j6u5tjuHBmnKtgDjrb3FTwCLcB/s320/witch-dance-paganini-2.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
"Il trillo del diavolo" e' il primo dei quattro racconti che compongono il mio nuovo libro LA PROVA DEL GENIO. Scrivendolo sono disceso nei meandri luciferini della creativita', nel grembo oscuro da dove si sprigiona la magia della musica, e in generale dell'arte. Questo e' quello che fa l'artista: si riconosce come angelo caduto nella tenebra della dimenticanza della Luce, proprio come il mitico Lucifero, eppure in qualche modo sa ancora di essere il portatore della Luce. Percio' fruga nella oscurita' col suo massimo desiderio, al fine di rintracciare lo splendore occulto, che puo' essere ignorato ma mai spento. Il suo intento e' quello di Lucifero che vuole nuovamente ascendere, che vuole sopra ogni cosa risplendere come una stella; percio', necessariamente, affronta una prova di vita e di morte per suscitare l'incantesimo. Non e' quello che deve fare ogni uomo?<br />
<br />
L'artista consacra a questa impresa la sua vita spremendo con forza la volonta' generalmente sopita. L'artista vuol essere mago, spesso non sapendo che egli non puo' governare la magia, e questo e' il suo dramma. Quando egli evoca il potere della creazione, ecco che viene posseduto, consumato fino all'osso: cosi' e' la magia dell'arte, giacche' questa mostra all'uomo che egli e' infinitamente piu' vasto di se stesso. L'arte lo incendia e lo consuma per liberarlo finalmente dall'angusta gabbia dell'io.<br />
<br />
Mentre scrivevo seguendo questo itinerario nell'interiorita' della Terra per cercare lo splendore sepolto, non sapevo ancora che il protagonista del mio racconto fosse Niccolo' Paganini, del quale conoscevo nulla; l'ho saputo solo quando il racconto era quasi concluso, constatando, a quel punto, molte supefacenti sincronicita'. Anche il titolo, che si era imposto sin dall'inizio, e' risultato incredibilmente congruo; infatti non sapevo che Il trillo del diavolo fosse una celebre sonata del luciferino violinista.<br />
<br />
Pero', al di la' di tutto questo, il racconto tratta meravigliosamente della sfida che ogni essere umano deve affrontare per seguire il Genio che lo sprona ad evolvere verso la liberazione.sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-20683721003424097922016-07-11T10:39:00.001-07:002016-07-11T10:39:09.046-07:00Il ruggito del Genio<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
A proposito del Genio, che è il tema del mio nuovo libro LA PROVA DEL GENIO, vorrei condividere questo mio scritto.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-_T0DSwL05eI/V4PZbHr2SVI/AAAAAAAACKI/Jg1iygUWSzgjw8unTuzGq2I1_k2Yhf9qQCLcB/s1600/copertina-provagenio.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-_T0DSwL05eI/V4PZbHr2SVI/AAAAAAAACKI/Jg1iygUWSzgjw8unTuzGq2I1_k2Yhf9qQCLcB/s320/copertina-provagenio.png" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">LA PROVA DEL GENIO sara' disponibile dal 15 Luglio</td></tr>
</tbody></table>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<i>Come fiera invisibile<br />Nel mistero selvaggio dell'anima<br />Il Genio è in agguato <span class="text_exposed_show" style="display: inline; font-family: inherit;"><br />In fondo alla notte senza luna<br />Quando i vetri della ragione<br />Sono infranti.</span></i></div>
<div class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px;">
<i><div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px;">
Non puoi dubitare<br />Quando balza ruggendo<br />La voce del profondo<br />Quando spalanca gli occhi gialli<br />Nel lampo accecante della rivelazione<br />Quando ghermisce le gracili creature<br />Dell'illusione.</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Il suo manto scuro<br />Struscia l'elettrica carezza<br />Risvegliando all'incendio<br />Che brucia nelle fauci<br />E l'anima intera si accende.</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Nel cuore silenzioso della notte<br />Si ascolta la sua risata irriverente<br />Di bambino gioiosamente mai nato<br />Di pazzo unto di saggezza<br />Di maestro di perdizione<br />Custode del tesoro.</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Se chiamato non risponde<br />Se cercato sta nascosto<br />Se sognato è una pericolosa illusione:<br />Il Genio è il cacciatore<br />Della coscienza addormentata.</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
Fatti preda e sii grato<br />Poiché quando il falso è divorato<br />Solo resta ciò che non muore<br />Dove trovi te stesso<br />Nella gioia senza più paura.</div>
</i></div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-49490095713354526032016-06-30T05:17:00.000-07:002016-06-30T05:18:07.052-07:00Operare con l'energia<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: justify;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-qUSsFz2zmJY/V3UKmGsajLI/AAAAAAAACJ0/j7iNx5M85iM4zp5w5NaYRzMAhXtkGXBhgCLcB/s1600/volodidraghi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-qUSsFz2zmJY/V3UKmGsajLI/AAAAAAAACJ0/j7iNx5M85iM4zp5w5NaYRzMAhXtkGXBhgCLcB/s320/volodidraghi.jpg" width="318" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Satvat - Volo di draghi, acrilico su tela</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
A differenza del modo usuale in cui l’arteterapia viene intesa, che individua nei fattori creativi dei dati significativi prevalentemente sul piano della rappresentazione, l’arteterapia evolutiva li riconosce maggiormente come dati energetici. La differenza è sostanziale. Se, ad esempio, leggiamo un disegno in modo prettamente rappresentativo, troveremo degli spunti utili ad elaborare un piano discorsivo che può risultare utile sotto il profilo diagnostico. Però così facendo non si coglie l’opportunità di sviluppare un lavoro terapeutico ed evolutivo che utilizzi propriamente il mezzo artistico. In altre parole, l’intendimento meramente rappresentativo dell’opera creativa può dare delle indicazioni sul lavoro da fare, ma non il mezzo per realizzarlo. Invece la comprensione energetica dei fattori creativi consente di operare con essi per avviare un processo alchemico che utilizza l’esperienza per trasformare integralmente la qualità dell’energia vitale, arricchendo sia il livello cognitivo che quello propriamente esistenziale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'artista che crea con piena immedesimazione nel flusso interiore, agisce non in modo simbolico bensi' con simboli viventi che portano la magia della trasformazione energetica. Questa e' la magia dell'arte. Ma e' chiaro che, affinche' questo avvenga, l'artista deve centrarsi nel punto sorgente dell'energia creativa che abitualmente resta offuscato dai meccanismi ripetitivi ed asfittici della sua storia personale. In altre parole, deve apprendere a meditare nell'operosita' creativa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre l'artista deve essere in grado di riconoscere e dare il giusto valore alla sorgenza spontaneamente simbolica, dato che il suo riconoscimento radica l'energia al livello esistenziale dell'esperienza, da cui agiscono le correnti della trasformazione e della comprensione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'arteterapia evolutiva e' propriamente intesa ad indirizzare l'artista su questo orientamento.</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-42714669262386922502016-06-16T08:06:00.002-07:002016-06-16T08:07:38.951-07:00Al centro dell'Essere<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-1kt7o-xzn2U/V2LAFCtaj7I/AAAAAAAACJk/iZoz79c4J6sFkLxqcpxuTyelJwQaq8HKACLcB/s1600/onde-armoniche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="316" src="https://3.bp.blogspot.com/-1kt7o-xzn2U/V2LAFCtaj7I/AAAAAAAACJk/iZoz79c4J6sFkLxqcpxuTyelJwQaq8HKACLcB/s320/onde-armoniche.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Satvat - Onde armoniche, acrilico su tela</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il pittore, come ogni altro artista, non puo' accontentarsi dell’ovvietà del visibile, perciò scende nelle viscere della miniera interiore. Deve scavare a fondo e con totalita', sino a perdere la speranza; ma proprio a quel punto trova i colori dell’Anima che sgorgano da vene zampillanti. Allora, con stupore e soggezione, trasfonde quell’ispirazione nelle materie cromatiche che va a mescolare, cuocendole al fuoco del proprio cuore. Sa che solo così può creare davvero.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tracciando con perfetta-imperfezione le linee vividamente colorate e flessuose, rotonde e pregnanti come il grembo della Vita, il pittore intende seguire il bandolo della matassa della Tessitrice che crea i mondi. Chiaramente è un percorso multidimensionale e d’inarrestabile metamorfosi; ed è anche un incantesimo che non si limita al gioco dell’astrazione creativa poiché, agendo tramite i poteri dell’Anima, risveglia il sentore della Sorgente da cui Tutto si origina. Ciò risuona con quanto è scritto nel Tao Te Ching: "Grande Via vuol dire movimento, e “in moto” significa che scorre, e “andando” intende che espandendosi ritorna alla sua Origine".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cosi' la pittura si rende come musica per toccare il cuore attraverso l’occhio. State con me, osservate e ascoltate… Assaporate spensierati il flusso della pittura che eternamente si rigenera nel qui-e-ora. Come ha detto Paul Klee: “Buona è la formazione, cattiva è la forma, perché la forma è fine, è morte”. Quindi non preoccupatevi se non trovate appiglio per fissare lo sguardo, o un significato impietrito per nutrire la mente… il senso è proprio questo: evitare la morte e fluire con la Vita. </div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Se avete fiducia e vi lasciate rapire, potete trovare ciò che trova ogni vero artista sia dell’arte che della vita: il passaporto per il grande viaggio, in noi stessi, qui-e-ora, al centro dell’Essere.</div>
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-89282598912872947192016-06-07T08:07:00.002-07:002016-06-07T08:07:26.354-07:00Spazio-tempo e creazione<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-EKA6bs9kbwI/V1biqIFSr-I/AAAAAAAACJU/yHay1svADV831_-a0zZIHiCC4QR6qINiwCLcB/s1600/fabbrica%2Bd%2527arcobaleni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-EKA6bs9kbwI/V1biqIFSr-I/AAAAAAAACJU/yHay1svADV831_-a0zZIHiCC4QR6qINiwCLcB/s320/fabbrica%2Bd%2527arcobaleni.jpg" width="223" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Satvat - Fabbrica di arcobaleni, acrilico su tela</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
William Blake scrisse: «Le ore della pazzia sono misurate dall’orologio; ma quelle della saggezza, nessun orologio può misurarle». Un aspetto significativo delle teorie quantistiche è quello della simultaneità, secondo cui Tutto si svolge nell’eterno presente. E’ dalla natura dualistica della mente che vengono codificati il tempo e lo spazio. Essi sono le coordinate illusorie dell’esperienza umana che è altrettanto illusoria, come è pure illusoria la stessa individualità umana separata dall’Uno, dato che Tutto quello che esiste è pura ed eterna Energia divina. Per questa illusorietà dello spazio-tempo, le particelle studiate dalla quantistica comunicano e si influenzano nel qui-e-ora, indifferenti alle distanze spaziali. Potremmo dire che l’Energia fluisce come un fiume perpetuo la cui acqua scorra in cerchio; osservando il corso di un’onda si ha l’impressione del moto temporale, ma in realtà l’Energia è immobile nella sua essenza immutevole, come il corpo fluido del fiume è sempre se stesso, senza inizio né fine. Due monaci zen, osservando una bandierina sventolante, discutevano se fosse la bandierina a muoversi, oppure il vento. Il maestro disse loro: «È la mente che si muove». L’idea della linea temporale porta a credere alla nascita e alla morte, mentre le antiche culture avevano una concezione circolare e ciclica del tempo che rispecchiava il ciclo perenne e rigenerativo delle stagioni. Però la scienza moderna ha rivalutato la visione del tempo circolare, elaborando anche la teoria dello spazio curvo dove il tempo e lo spazio arrivano a coincidere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
È esperienza comunemente condivisa che durante l’immersione nella creatività artistica salta l’ordinaria percezione del tempo e dello spazio; ci si trova effettivamente “altrove”, proprio perché si è occupati a creare. Il proencefalo abbassa la percezione del mondo circostante, che tende a scomparire. Anche le richieste del corpo perdono la presa sulla coscienza, e lo stesso avviene per la tormenta mentale. Inoltre trascorrono ore in un battito di ciglia appassionato. È rinfrancante. Più ci si lascia andare alla percezione concentrata, eppure dilatata, nel processo di creazione, cosa che avviene spontaneamente nei momenti ispirati, più ci si sente guidati da una forza misteriosa che supera la volontà e la limitatezza della capacità individuale dell’espressione, conducendo a esiti inaspettati e brillanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L’intento creativo va totalmente focalizzato nel presente, in un’attitudine comprensiva di conscio ed inconscio che è resa possibile solo dall’affidarsi alla risonanza intuitiva del cuore. Il vero artista non solo opera nel qui-e-ora, anche la sua percezione è attivata nell’adesso. Così il pittore vede e conosce quello che sta facendo mentre dipinge, lo scrittore legge e conosce quello che sta facendo mentre scrive, il musicista ascolta la sua musica mentre la compone o la suona, l’attore ascolta le sue parole e vive i suoi gesti mentre li esprime, lo scultore partecipa alle suggestioni della forma mentre la plasma.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In questo modo, la creazione artistica procede naturalmente come la crescita di una pianta le cui radici affondano nel Tutto e la cui fioritura è riccamente spontanea. A questo proposito, Shitao ha scritto che il pittore affinato «utilizza l’inchiostro come se l’opera fosse del tutto compiuta e maneggia il pennello come se non eseguisse nulla». Al contrario, quando l’artista si sforza a seguire un tracciato prestabilito verso una meta o si fa prendere dall’ansia del risultato, che sono controproducenti proiezioni sul futuro, egli nuoce gravemente alla qualità artistica e energetica dell’opera. Se invece egli si rende dipendente dal passato, si condanna ad una morta ripetizione che è afflitta da memorie non evolute. Per accedere al campo quantico e creare davvero, si deve uscire dal mondo, dal corpo e dal tempo, ed è quello che accade all’artista rapito dall’ispirazione. Egli è sorpreso dal flusso spontaneo dell’energia creativa, e la sorpresa è infatti un fattore importante della creazione quantistica. </div>
<div>
<div id="ftn3">
</div>
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-85491856223566559882016-05-26T05:53:00.005-07:002016-05-26T05:53:46.624-07:00Gurdjieff e l'arte oggettiva<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-7vqZi1srO-0/V0bwMuuds8I/AAAAAAAACIs/3ZfKbPgxfOkAeOBP3PG-SeN0kp9c-qSlgCLcB/s1600/gurdjieff.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-7vqZi1srO-0/V0bwMuuds8I/AAAAAAAACIs/3ZfKbPgxfOkAeOBP3PG-SeN0kp9c-qSlgCLcB/s320/gurdjieff.jpg" width="253" /></a></div>
<br /><br /><div style="text-align: justify;">
Gurdjieff individuava l’arte come un fattore saliente per lo sviluppo dell’intelligenza umana, in quanto può presentare agli uomini i dati che permettono loro di "prendere più o meno coscienza della loro reale individualità – unico mezzo per raggiungere il ricordo di sé, fattore assolutamente indispensabile per il processo di perfezionamento di sé"<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftn1">[1]</a>. Tuttavia egli denunciava con spietatezza che la cultura moderna ne era generalmente incapace, poiché veniva prodotta da impulsi automatici e fantastici, privi di verità e quindi di valore; effettivamente le finzioni della mente e la prosopopea dell’io la rendono superflua e senza anima. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L’insegnamento di questo Maestro caucasico – che si prodigò in Occidente per lo sviluppo armonioso dell’uomo allo scopo di far cristallizzare "nella sua presenza generale, secondo un procedimento conforme alle leggi, una energia di grande intensità che sola rende possibile un ulteriore lavoro su se stessi"<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftn2">[2]</a> - chiariva che nello psichismo dell’essere umano, e tanto più drammaticamente nell’uomo moderno, si è prodotta un’anomalia di cui anche l’impostazione dell’arte ha risentito pesantemente, divenendo arbitraria e sterile. Tale anomalia consiste principalmente in una macroscopica attivazione della speculazione automatica ed associativa della mente, che si è disconnessa tanto dal sentimento che dall’istinto. Infatti accade che negli esseri umani "si sviluppi uno solo dei tre dati indipendenti indispensabili per acquisire una sana intelligenza, cioè il pensiero, che tende a prendere il primo posto nella loro individualità. Ora, come deve sapere ogni uomo capace di riflettere normalmente, senza il sentimento e senza l’istinto non si può costituire la vera comprensione accessibile all’uomo"<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftn3">[3]</a>. Per sentimento può intendersi il riconoscimento emotivo che, di fronte a un oggetto o a una situazione, fa vibrare in modo appropriato le corde dell’anima, mentre l’istinto è in questo caso equivalente all’intuizione, ossia a quella facoltà sottile mediante la quale la coscienza dell’essere umano può attingere, in modo transpersonale, dal serbatoio della consapevolezza universale. L’atrofia del sentimento e dell’istinto azzera il naturale buonsenso, lasciando altresì la funzione meccanica del pensiero libera di espandersi artificiosamente con proiezioni che sono avulse da ogni riscontro realistico. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-2SFavXCakKg/V0bwWdmKGKI/AAAAAAAACIw/fiH1Svm7zJ4ypIP2rFxrFTkM5jjY_XGGgCLcB/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-2SFavXCakKg/V0bwWdmKGKI/AAAAAAAACIw/fiH1Svm7zJ4ypIP2rFxrFTkM5jjY_XGGgCLcB/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In questo modo l’essere umano non è minimamente in grado di contemplare e vivere la realtà, trovandosi ingabbiato in una visione personalistica, eppure allineata con la mente massificata, che è falsata dalle credenze e dalle attitudini automatiche. La sua anima, le cui facoltà sono proprio il sentimento e l’istinto, viene così estromessa dalla sua vita ed egli è costretto in una schiavitù percettiva ed esistenziale, privato delle basi essenziali per poter sviluppare armonicamente il proprio potenziale. In tal modo, nell’uomo e quindi anche nelle sue produzioni artistiche, "tutto è solo esteriore. (…) Tutto non è che rumore, baccano e odore nauseabondo"<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftn4">[4]</a>, poiché sono state estromesse l’autenticità celebrativa e l’intuizione che ci rendono rispondenti al flusso vitale e creativo dell’Esistenza. Basta osservare come stiamo vivendo e l’estrema povertà dell’arte contemporanea, per vedere che questo autoinganno ha attualmente raggiunto un apice insostenibile, che corrode le basi della nostra stessa esistenza e della nostra cultura, rendendoci dimentichi di noi stessi quanto delle nostre autentiche facoltà ed aspirazioni. </div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-3JM3EMPZURg/V0bwoetEneI/AAAAAAAACI0/pqvsD7xpL4ceaWpnS1wB9c3EYpwJpSpsACLcB/s1600/cop.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-3JM3EMPZURg/V0bwoetEneI/AAAAAAAACI0/pqvsD7xpL4ceaWpnS1wB9c3EYpwJpSpsACLcB/s1600/cop.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Copertina che ho realizzato per Spazio Interiore Edizioni</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Anche nell’arte, che in larga misura si è conclamata concettuale, la mente sta spadroneggiando con le sue falsificazioni ignorando il sentimento e l’istinto che affondano nel grembo misterico della vita; resta una mostruosa pianta di plastica, un idolo impotente che troneggia nel deserto sterile della personalità. Gurdjieff ha chiarito la necessità di un’arte oggettiva, non personalistica e liberata dagli schemi automatici e artificiali, che sia sincronica alle leggi universali e per questo universalmente ispirativa.</div>
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<i>Tratto dall'articolo di Satvat "L'arte e' reale solo quando IO SONO" su Oltre Confine n.10</i></div>
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<i><br /></i></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-npG3w34yRUk/V0bxehC-iEI/AAAAAAAACJA/eQivs4xsVw8QbtpsK6SR_k6YP611GKGAwCLcB/s1600/cop%2B%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-npG3w34yRUk/V0bxehC-iEI/AAAAAAAACJA/eQivs4xsVw8QbtpsK6SR_k6YP611GKGAwCLcB/s200/cop%2B%25281%2529.jpg" width="134" /></a></div>
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<br /></div>
<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftnref1">[1]</a> G. I. Gurdjieff – Incontri con uomini straordinari – Adelphi, 1981<br /> <br /><br /><a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftnref2">[2]</a> G. I. Gurdjieff – La vita reale – Libritalia 1997<br /> <br /><br /><a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftnref3">[3]</a> G. I. Gurdjieff – Incontri con uomini straordinari – Adelphi, 1981<br /> <br /><br /><a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftnref4">[4]</a> G. I Gurdjieff – Incontri con uomini straordinari – Adelphi, 1981sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-7886522280360138512016-05-18T03:17:00.002-07:002016-05-18T03:17:54.019-07:00La prova del Genio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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E’ in via di pubblicazione il mio nuovo libro LA PROVA DEL GENIO, della collana di narrativa Peradam, che presenta i racconti:</div>
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Il trillo del diavolo.</div>
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Dove il giovane Niccolò Paganini incontra un maestro luciferino che gli impartisce i segreti del potere creativo.</div>
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Il demone di Redon.</div>
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Dove il pittore Odilon Redon affronta la sua più conturbante visione, che gli rivela la verità essenziale della vita portandolo a fiorire nel colore.</div>
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Le rose del Paradiso Terrestre.</div>
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Dove l’aura profetica di William Blake contagia un umile fabbro iniziandolo ai segreti dell’amore, della visione e dell’arte.</div>
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Le corna di Mosè.</div>
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Dove Michelangelo culmina la prova iniziatica che gli viene impartita dalla sua più enigmatica scultura.</div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-2G3sD-U-lLU/VzxAEnuItII/AAAAAAAACIc/yAmkAqSLETA3xYJs0zu7GJSL2RkEGYwMwCLcB/s1600/copertina-provagenio2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-2G3sD-U-lLU/VzxAEnuItII/AAAAAAAACIc/yAmkAqSLETA3xYJs0zu7GJSL2RkEGYwMwCLcB/s320/copertina-provagenio2.png" width="225" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
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Se posso dire che sempre il Genio mi è compagno di giochi e maestro nell’esplorazione creativa, imponendo il suo sigillo sui miei scritti, certamente da questo libro avventuroso divampa con forza inusitata la sua fiamma sfolgorante. Ritengo infatti che LA PROVA DEL GENIO sia il mio libro più schiettamente esoterico, e chiamando direttamente in causa il Genio non poteva che essere così. Perciò la sua scrittura mi ha stupito, stregato, provato e illuminato oltre il dicibile, provocando sincronicità impensabili e autentiche magie. Cosa che certamente non mancherà di fare con i lettori. Ma devo avvertirli: è un libro terribile, terribilmente affascinante e intenso, non è affatto un passatempo. Ed è terribilmente vero, anche se è scaturito dall’immaginazione; per dirla con Blake, «questo è un mondo di immaginazione e di visione», perciò non c’è da stupirsi.</div>
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Già scrivendo il primo racconto (non sapevo ancora che ne sarebbe venuto un libro) l’intuizione dello scrittore mi ha fortemente sedotto e messo sui sentieri della magia. Seguendo il filo dell’ispirazione, stavo ricamando la storia di un giovane violinista e, insieme agli altri elementi narrativi, ho inventato che da bambino egli era incorso in un’esperienza di morte apparente. Ad un certo punto del racconto, ho pensato fortemente, senza poterne dubitare, che il protagonista fosse Niccolò Paganini, nonostante io non conoscessi affatto la vita del famoso violinista. Solo a lavoro ultimato, per non essere condizionato dai dati storici, mi sono doverosamente documentato sulla vita di Paganini e, insieme ad altre significative corrispondenze con il mio scritto, ho scoperto che l’artista fu realmente dichiarato morto all’età di sei anni e tornò in vita mentre lo stavano seppellendo. </div>
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Tale incredibile corrispondenza non mi ha sconvolto più di tanto, dato che molte volte, nel corso dell’esplorazione creativa, sono incorso in mirabolanti sincronicità; e certamente lo stesso avviene a molti artisti, essendo l’arte un esercizio, più o meno conscio, di veggenza. Margherite Yourcenar, ad esempio, ha raccontato la sua esperienza su questo in “Giochi di specchi e fuochi fatui”<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/genio-p.docx#_ftn1">[1]</a>. Però devo dire che, nell’intera scrittura de LA PROVA DEL GENIO, lo straordinario ha condotto lo sviluppo narrativo, intessendo una serie di racconti misterici con i fili sapienti dell’intuizione. Il tutto grazie a delle guide importanti (Paganini, Redon, Blake e Michelangelo) che hanno rivelato i segreti della loro arte e della loro ricerca tramite gli influssi immaginifici del magico Peradam. Gli aspetti storici delle loro vicende, seppure interconnessi in modo credibile con la narrazione, risultano secondari rispetto al tracciato mitico che è volto ad evocare la virtù della rivelazione. Infatti, essendo condotti dal fuoco esoterico del Genio, l’arte e gli artisti superano il piano contingente e storico per mostrare qualcosa di universale e trascendente.</div>
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<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/genio-p.docx#_ftnref1" name="_ftn1" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></a> M. Youcenar, nel libro Il Tempo, grande
scultore – Einaudi, 1985<o:p></o:p></div>
</div>
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sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-39565392162892654952016-05-06T07:05:00.000-07:002016-05-06T09:08:18.330-07:00Le avventure di Putifarre<div style="text-align: justify;">
Spazio Interiore Edizioni pubblicherà il mio nuovo libro di favole, provvisoriamente intitolato Le avventure di Putifarre. Putifarre e' un diavoletto dei bambini (mentre scrivevo pensavo a una sorta di nipotino del Belzebu' Gurdjeffiano) che con la scoperta dell'amore e della creativita' puo' elaborare il suo temperamento ombroso e quindi evolvere nel corso di magiche avventure che sono simboliche delle occasioni di crescita e comprensione che si incontrano nella vita.</div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-yr_Vxm9gxFk/VyyeiiaTQoI/AAAAAAAACHw/8a_kDiMcp0M0KCQaSlOCjhnUrcI80oIegCLcB/s1600/App0010.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-yr_Vxm9gxFk/VyyeiiaTQoI/AAAAAAAACHw/8a_kDiMcp0M0KCQaSlOCjhnUrcI80oIegCLcB/s320/App0010.JPG" width="320" /></a></div>
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Ho molto scritto per stimolare la mia comprensione e quella del pubblico adulto, ma e' questa la prima volta in cui mi sono dedicato a scrivere per il pubblico infantile, in particolare dai quattro ai dieci anni di eta' (ma la fantasia non ha, per fortuna, degli ambiti prestabiliti, cosicche' anche l'adulto puo' gioirne). Ringrazio la mia nipotina Gaia per avermi ispirato a intraprendere, nell'invenzione creativa, questa nuova e feconda direzione. La rispondenza e l'immediatezza immaginativa dei bambini sono straordinarie, e scrivere delle storie per loro porta in luce una meravigliosa purezza. Purtroppo l'odierna letteratura per l'infanzia mostra una sconcertante banalita' che non risponde affatto alle spontanee esigenze delle loro anime in formazione. Proprio per questo, mi sono impegnato a scrivere per la mia nipotina delle storie ispirative che trattassero dei temi importanti e simbolici, ovviamente nel modo che i bambini possono facilmente apprezzare ed assimilare con divertimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' poi accaduto che le mie storie sono state lette a parecchi bambini di sette anni, in occasione di alcuni campi scuola, e la loro risposta a dir poco entusiastica, insieme ai complimenti degli educatori, mi ha vivamente incoraggiato a pubblicarle. Putifarre e' stato senza dubbio il personaggio piu' amato delle mie favole, e le sue storie sono state le piu' partecipate; cio' e' comprensibile, perche' questo diavoletto, contraddittorio ma in fondo innocente, risponde alle domande e alle possibili confusioni dell'anima infantile sulla Via dell'evoluzione.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-ximz4S-FejE/Vyye7KMl5rI/AAAAAAAACIA/E8gwwNum5rk55V2Y-qvXK4PodDlyv5RgQCLcB/s1600/App0010.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="258" src="https://1.bp.blogspot.com/-ximz4S-FejE/Vyye7KMl5rI/AAAAAAAACIA/E8gwwNum5rk55V2Y-qvXK4PodDlyv5RgQCLcB/s320/App0010.JPG" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
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Le due storie del libro Le avventure di Putifarre parlano dell’integrazione dell’Ombra, del valore della creatività, dell’elaborazione cosciente dei conflitti, della spontanea saggezza del gioco, della forza dell’amore, dell'arte della guarigione, del rispetto per gli animali, dell’accettazione di sé, dell'importanza di una alimentazione sana, della miseria del possesso, della gioia della condivisione, del significato delle prove esistenziali, del vuoto, della trasformazione interiore, e di tante altre cose esistenzialmente significative che i bambini hanno mostrato di poter accogliere ed elaborare in modo gioioso e magnificamente sensibile.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-mW5eQ6fWTp8/VyyeZHpNBII/AAAAAAAACIE/Fd0wIyjn-AI4wKmexMCwQ7-EKIwT_Xg8QCKgB/s1600/App0009.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-mW5eQ6fWTp8/VyyeZHpNBII/AAAAAAAACIE/Fd0wIyjn-AI4wKmexMCwQ7-EKIwT_Xg8QCKgB/s320/App0009.JPG" width="309" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ho dedicato una particolare attenzione nella cura delle illustrazioni, che sono studiate per stimolare l’immaginazione e l’impulso creativo dei bambini. Intonandosi alla focalizzazione dell’attenzione che è caratteristica dell’età infantile, i disegni sono sintetici e aperti allo sviluppo immaginativo; ho reso i contorni con delle sbavature per evitare la definizione bloccante, in modo da favorire l’intervento creativo dei ragazzi. Infatti le illustrazioni sono lasciate in bianco e nero per invitare i piccoli lettori a divertirsi nel colorarle, partecipando cosi' a rendere piu' vivo il racconto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
La pubblicazione di questo mio libro dedicato ai bambini, che saranno le donne e gli uomini di domani, e' per me una grande gioia, e mi auguro che possa innaffiare i semi di comprensione che essi portano, dentro loro stessi, nella vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-42360442895248709412016-04-23T03:49:00.002-07:002016-04-23T03:49:21.294-07:00Sogno e archetipo nell'arte<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Salvador Dalì, come molti altri surrealisti, si è saldamente afferrato al proprio egocentrismo, da cui ha proceduto il suo “metodo spontaneo di conoscenza irrazionale, fondato sull’associazione interpretativo-critica dei fenomeni deliranti”. Però il delirio dovrebbe essere considerato al più come il prodotto transitorio di un mutamento di stato psichico, non è la materia prima dell’autentica alchimia interiore. Tale materia prima ha effettivamente la natura alienata del sogno, ma in un modo che è intimamente fecondato dall’archetipo; niente di meno consente il compiersi del processo alchemicamente creativo. Perché solo l’archetipo ha l’intrinseca saggezza che guida e sostiene, che procura sincronicità e rivelazioni. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-2nU0yExnZQ0/VxtPtZTLyqI/AAAAAAAACHE/Y-DUHBvGJWMWQbUivJQZR1ZxnWSXFDJDACLcB/s1600/dali1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="226" src="https://2.bp.blogspot.com/-2nU0yExnZQ0/VxtPtZTLyqI/AAAAAAAACHE/Y-DUHBvGJWMWQbUivJQZR1ZxnWSXFDJDACLcB/s320/dali1.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Salvador Dali' - Il grande masturbatore</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Seguendo la Via degli archetipi si compone l’insieme, acquisendo l’integrazione che è il compito del processo di individuazione. Però il sogno, se vissuto inconsapevolmente, o addirittura celebrato, come fenomeno della schizofrenia individuale, è, al contrario, agente della frammentazione. Niente è più privato del sogno, quando esso non sia approfondito sino a pescare nel regno abissale ed universale degli archetipi, nell’inconscio collettivo teorizzato da Jung. Dalì, nonostante il suo genio, ha mostrato l’errore del surrealismo nell’esaltazione di “tutto ciò che di misterioso, di incomprensibile, di soggettivo, di unico mi passi per la testa<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftn1">[1]</a>”. Questa enfasi dell’anarchia immaginativa individuale, non corroborata dal senso misterico degli archetipi, si traduce automaticamente nelle produzioni di un delirio nevrotico incapace di evolvere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In definitiva, l’arte è uno specchio dinnanzi al quale l’artista, ma anche lo spettatore, indossano le maschere più fantasiose del sogno e dell’anima, sperimentando un gioco di identità miracolose e cangianti; se motivate dal senso archetipico, queste finzioni sensitive, gioiose o terribili, possono attivare energie e talenti che inducono a maturare la consapevolezza del volto originale, del Sé liberato dalla maschera.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-OfWw0TMhUf4/VxtTAW4-6RI/AAAAAAAACHQ/7updF5uWmL4Y0xzmzMFX143eDXIKas4iACLcB/s1600/fucs.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-OfWw0TMhUf4/VxtTAW4-6RI/AAAAAAAACHQ/7updF5uWmL4Y0xzmzMFX143eDXIKas4iACLcB/s320/fucs.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dipinto di Ernst Fuchs</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<hr size="1" style="text-align: left;" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/mario/Documents/blog-post.docx#_ftnref1" name="_ftn1" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 10.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></a> Dalla
presentazione di S. Dalì per la sua mostra alla galleria Levy, New York, 1934<o:p></o:p></div>
</div>
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-52008305689234064692016-04-22T02:54:00.002-07:002016-04-22T02:54:47.069-07:00Arte della visione<div style="text-align: justify;">
Il contributo di Jung ha chiarito che l’espressione artistica può portare all’emersione dei contenuti simbolici e archetipici della psiche, i quali difficilmente trovano riscontro negli altri ambiti dell’esperienza umana, che per lo più viene subordinata alla logica coercitiva del compromesso sociale. L’essere umano vive nel mondo, assoggettato alle sue regole massificate, senza incontrare gli stimoli appropriati per approfondirsi nella conoscenza di sé. Seguendo le strade asfaltate e obbligate della superficie, egli transita in modo meccanico e ripetitivo, senza potersi maturare nel percorso dell’auto-individuazione. Così l’individuo resta all’oscuro di quello che si agita nella propria intimità animica, che è ciò che lo rende propriamente vivo, autentico e creativo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-uhDovZnmUQI/Vxn0VlfdFfI/AAAAAAAACGs/kX5PDCMzj2oUurdnh0t8mGL-VsAL4kKzwCLcB/s1600/stazioni-cuore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="162" src="https://4.bp.blogspot.com/-uhDovZnmUQI/Vxn0VlfdFfI/AAAAAAAACGs/kX5PDCMzj2oUurdnh0t8mGL-VsAL4kKzwCLcB/s320/stazioni-cuore.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Satvat - Le stazioni del cuore</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Tale orfanità di se stessi è inaccettabile e alienante, fonte di malattia e del non saper vivere, perciò è indispensabile avviare un’indagine interiore che si addentri nelle pulsioni subcoscienti e sinceramente individuali. Potremmo dire che la logica sociale si limita a sbozzare l’individuo come un Pinocchio di legno, privato di senso e dignità, che ha la necessità esistenziale di contattare e risvegliare la propria anima per essere propriamente umano, attraversando quello che Jung ha chiamato il processo di individuazione. L’arte è un meraviglioso specchio dell’interiorità, tanto che Bernard Shaw scrisse che si usano gli specchi per guardarsi il viso e si usa l’arte per guardarsi l’anima. Tuttavia è necessario comprendere quale sia l’autentica arte, quella che può aiutarci a riconoscerci nell’intimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Giustamente Jung distingueva l’arte che si approfondisce con coraggio e intuizione nel subconscio, dall’arte intesa come esercitazione esteriore che tende a conformarsi ad un fallace gusto estetico, epidermicamente rispondente alle mode. La differenza è fondamentale, sebbene non si può dire che finora sia stata ben compresa. Ma è chiaro che solo un’esperienza artistica genuina, originale e pienamente soggettivizzata, che conduca l’artista a mettere in opera e ad alchemizzare le proprie pulsioni istintive e profonde, può manifestare delle valenze che siano pregne di contenuti animici. Tali contenuti, provenienti dall’interiorità individuale, non restano però privati, limitati nel personalismo; infatti, penetrando attraverso le stratificazioni della psiche, l’intuizione dell’artista si matura e giunge a pescare in territori abissali e misterici dove il sentimento personale sfocia nel più vasto sentimento universale, che Jung ha definito l’inconscio collettivo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-PhvJ2kp0qKs/Vxn0tmaKHgI/AAAAAAAACGw/d1EuV-D9HiYDh_3pV6Jx5j7YrGsroU2EACLcB/s1600/sguardo-horus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="105" src="https://2.bp.blogspot.com/-PhvJ2kp0qKs/Vxn0tmaKHgI/AAAAAAAACGw/d1EuV-D9HiYDh_3pV6Jx5j7YrGsroU2EACLcB/s320/sguardo-horus.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Satvat - Lo sguardo di Horus</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Per questo l’arte, la vera arte, può ispirare, comunicando sentimenti e valori archetipici che possono essere universalmente condivisi. Perciò, ad esempio, affinché sia vera arte non si tratta di fare un bel quadro, con un sapiente esercizio di mestiere, bensì di dipingere con verità e intuizione, spingendosi in profondità nella ricerca sino a raggiungere i territori selvaggi, saggi e sincronici dell’inconscio collettivo. Solo giungendo là, nel crogiolo pulsante dell’alchimia interiore da cui scaturisce la vita, si ottiene l’investitura della piena facoltà creativa, si diviene davvero artisti poiché veggenti.</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-67324202896023420172016-04-07T07:42:00.000-07:002016-04-07T08:30:44.686-07:00Avventure editorialiL'Artista Interiore riprende le sue pubblicazioni dopo una pausa che ho dedicato alla ultimazione di quattro miei nuovi libri.<br />
<br />
E' stato pubblicato IL LATTE DELLA LUPA; Rivelazioni sull'arte, disponibile sia nella versione cartacea sia come E-book.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Y2plYjzlcyo/VwZo8B2fk3I/AAAAAAAACF0/O4_0-7-YoVwpV8tS7FHd7086FRVB6qFRQ/s1600/copertina-lattelupa.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-Y2plYjzlcyo/VwZo8B2fk3I/AAAAAAAACF0/O4_0-7-YoVwpV8tS7FHd7086FRVB6qFRQ/s320/copertina-lattelupa.png" width="229" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">80 pagine con illustrazioni b/n euro 10 - E-book euro 4,99</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
Puo' essere ordinato al link</div>
<div style="text-align: center;">
<a data-lynx-uri="http://l.facebook.com/?u=http%3A%2F%2Fwww.youcanprint.it%2Fyoucanprint-libreria%2Fmanualistica%2Fil-latte-della-lupa-ebook.html&e=ATOfGiU06xSWcVURfqKfmgdmJjnhHJu546-nCXPiGDevkiTimj-PhlRyr9KjDw" href="http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/manualistica/il-latte-della-lupa-ebook.html" style="background-color: white; color: #3b5998; cursor: pointer; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px; text-decoration: none;" target="_blank">http://www.youcanprint.it/…/…/il-latte-della-lupa-ebook.html</a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Il libro cartaceo puo' essere richiesto direttamente a me anche con dedica personalizzata.</div>
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Sulla pagina facebook</div>
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<a href="https://www.facebook.com/lattedellalupa/?fref=ts">https://www.facebook.com/lattedellalupa/?fref=ts</a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
continuo ad arricchire con nuove pennellate la preziosa essenza che si rivela nel libro.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Presto verra' edita la traduzione inglese <span style="color: red;">The she-wolf's milk; Revelations on art</span></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-eA1ox-SvLfo/VwZsu-kN5VI/AAAAAAAACGA/TwTDmsg53iI9SGhbCZsUzRHuzUkCIj26A/s1600/pegaso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-eA1ox-SvLfo/VwZsu-kN5VI/AAAAAAAACGA/TwTDmsg53iI9SGhbCZsUzRHuzUkCIj26A/s1600/pegaso.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
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Altri due libri stanno viaggiando nel mondo dell'editoria per trovare un felice approdo: </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: blue; font-size: large;">Percorsi di arteterapia evolutiva</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: blue;"><span style="font-size: large;"> </span>L'arte per espandere la coscienza</span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Questo libro è concepito per trasmettere al lettore delle ispirazioni creative che siano atte a sviluppare, percorrendo la Via dell’arte, un percorso individuale volto all’espansione della coscienza per il potenziamento sia esistenziale che artistico. L’intento operativo dell’arteterapia evolutiva è educativo nel vero senso di “portar fuori” (dal latino ex ducere), alla luce della coscienza, i contenuti inconsci e interiori. Così può essere vivificata e assaporata l’indicibile ricchezza dell’Essere che altrimenti resta latente nell’inconscio. Come disse Paul Klee, questa è la missione dell’arte: rendere visibile l’invisibile, in modo che patrimonio interiore sia intensamente vissuto. L’arteterapia evolutiva, da me concepita nel corso di appassionate ricerche, sperimentazioni, meditazioni e condivisioni, è un valido metodo estrattivo dalla miniera interiore che chiarisce la portata alchimistica dell’arte. Da tale miniera si trae lo splendore della presenza cosciente dell’uomo, e l’arteterapia evolutiva può aiutare a riconoscerla e manifestarla creativamente.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
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<br /></div>
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<span style="color: #e06666; font-size: large;">Le avventure di Putifarre</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Dopo le suggestioni formative che ho rivolto al pubblico adulto con le mie pubblicazioni, sono felice di dedicare questo libro al pubblico infantile. Mi sono avvalso della mia esperienza di lavoro con l’arteterapia insieme ai ragazzi per raccontare delle storie che comunicano dei significati profondi con il linguaggio che la psiche infantile può facilmente elaborare e assimilare al livello immaginativo. In questo modo ho posto molti temi importanti, ai quali i ragazzi hanno risposto in modo straordinario, facendomi vedere quanto l’apporto educativo sia prezioso nella favola. Non mi sembra che a questo sia data attualmente la giusta rilevanza dalla letteratura per ragazzi, ed è un peccato perché la loro esigenza di nutrirsi nell’anima è ben presente e vitale. Queste mie favole parlano dell’integrazione dell’Ombra, del valore della creatività, dell’elaborazione cosciente dei conflitti, della forza dell’amore, del rispetto per gli animali, dell’accettazione di sé, dell’arte della guarigione, del vuoto, e di tante altre cose esistenzialmente significative che i ragazzi hanno interiormente accolto ed elaborato in modo sorprendente.</i></div>
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<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 14.0pt;"><br /><o:p></o:p></span></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-VkEIRrV9S8U/VwZxZ03YJoI/AAAAAAAACGM/GwlThCS1-PUo6z9ac4yphsLnLYeIZbJ9w/s1600/putifarrex.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-VkEIRrV9S8U/VwZxZ03YJoI/AAAAAAAACGM/GwlThCS1-PUo6z9ac4yphsLnLYeIZbJ9w/s1600/putifarrex.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Inoltre e' pronto un mio nuovo libro di narrativa intitolato <span style="color: blue;">LA PROVA DEL GENIO</span> che sara' presto pubblicato nella collana Peradam</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div style="text-align: justify;">
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sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-36223917071629196222015-10-11T09:05:00.000-07:002015-10-28T09:16:27.895-07:00L'avventura dello scrittore<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-W2s27AWThyU/VjDz3i0ly9I/AAAAAAAACFc/dCiC_BHW6Ik/s1600/fronte-copertina-italia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-W2s27AWThyU/VjDz3i0ly9I/AAAAAAAACFc/dCiC_BHW6Ik/s320/fronte-copertina-italia.jpg" width="225" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">IL LATTE DELLA LUPA - 80 pagine - 14 illustrazioni B/N - € 10</td></tr>
</tbody></table>
<br /><div style="text-align: justify;">
Quella dello scrittore è un'avventura sui percorsi misteriosi dell'ispirazione. Non si può mai sapere dove conduca, ed è per questo che è così affascinante. Porta a addentrarsi in luoghi segreti, ad ascoltare le sagge parole dell'Anima, a evocare le visioni che nascono dal fuoco dello spirito. Lo scrittore apprende ad affidarsi con fiducia, a meditare sul percorso, a sostare talvolta per riprendere le forze, a proseguire con entusiasmo anche quando si pensava che il viaggio della scrittura si fosse concluso.</div>
<div style="text-align: justify;">
La scrittura del mio nuovo libro IL LATTE DELLA LUPA - Rivelazioni sull'Arte è stata costellata da molte sorprese. I primi vagiti della sua nascita si sono annunciati tempo fa con tre giorni intensissimi, in cui un'improvvisa ispirazione mi ha portato a scrivere più di duecento aforismi, una forma letteraria per me inconsueta. Molti di questi hanno formato la spina dorsale del libro, dopo un lavoro di affinamento che è paragonabile alla politura dei diamanti grezzi. Ma ancora non sapevo che ne sarebbe venuto un libro. Invece ciò era ben chiaro nelle intenzioni dell'Artista Interiore, che in seguito, in tempi molto ravvicinati, mi ha sedotto con molti altri scritti sorprendenti e ricchi di significato, facendomi vedere il libro che sbocciava tra le mie mani. E quando per me era compiutamente realizzato, e già pronto per la stampa, ecco che nuove ispirazioni sono arrivate, tanto perfettamente sincroniche da farmi comprendere quanto già facessero parte, nell'immanifesto, del disegno originario.</div>
<div style="text-align: justify;">
Indubbiamente IL LATTE DELLA LUPA è un libro coraggioso, che solo l'Artista Interiore poteva scrivere nella verità che non accetta alcun tipo di compromesso, non come espressione personale ma con una cristallina chiarezza che commuove nella diretta evidenza. Coraggioso perchè presenta l'essenza vitale dell'arte, portando a meditare sul sentimento profondo della vita. Per questo parlare oggi dell'arte, delle sue motivazioni profonde, ha un significato irrinunciabile, e coraggioso. E per questo se ne parla così poco, oggi che non si dà più significato a nulla, che si vive in modo artificioso. Nel mondo che creiamo, tutto viene consumato e si coltivano illusioni spesso perverse, mentre l'autentico significato viene sminuito con arroganza o ignorato nell'indifferenza. Anche molti artisti, forse per insicurezza, evitano di parlarne, ed è un errore, perché il significato occulto è il nettare dell'arte. Il latte della lupa - il flusso originale dell'arte - è selvaggio e amorevole, è un veleno alchimistico che corrode la menzogna per rivelare l'essenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo libro è del tutto inconsueto perché segue il moto circolare dell'ispirazione e della vita, richiamando dal centro del labirinto la facoltà innata della visione intuitiva. Si presenta, come si è presentato anche allo scrittore, come un contenitore del meraviglioso, un cappello del prestigiatore da cui non escono conigli, bensì i ruggiti amorevoli della vita selvaggia e nobile dello spirito.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-17157675226704988592015-09-20T08:33:00.002-07:002015-10-28T09:10:56.632-07:00Il latte della lupa - il nuovo libro di Satvat<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-2svcGLXmfZ8/Vf7ImyFU8bI/AAAAAAAACEs/JI1HoTCcqzY/s1600/frontecopertina2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-2svcGLXmfZ8/Vf7ImyFU8bI/AAAAAAAACEs/JI1HoTCcqzY/s1600/frontecopertina2.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il latte della lupa - edizione solo italiano pag. 80 con illustrazioni in b/n </td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
E' in via di pubblicazione il mio nuovo libro Il latte della lupa - Rivelazioni sull'arte. E' un testo speciale e composito sulla natura illuminante della creatività e dell'arte, che si compone di vari scritti e aforismi; inoltre un'appendice è dedicata alle profonde intuizioni dei grandi artisti. Il libro è arricchito da numerose illustrazioni che espandono le risonanze dello scritto. Seguendo una vivace ispirazione, il testo presenta il ricco affresco dell'arte e dell'Anima offrendo una quantità di spunti di meditazione. La forma dell'aforisma si è mostrata particolarmente efficace, anche per lo scrittore. Infatti l'aforisma giunge con un'essenza rapida e sintetica che arriva direttamente nell'interiorità eludendo i filtri della mente; in tal modo, suscita impressioni immediate e veritiere. Per favorire la più ampia diffusione di questo libro, che parla all'anima di cose irrinunciabili e preziose, l'ho scritto sia in italiano che in inglese.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A differenza degli altri miei libri, ho scelto di pubblicarlo in proprio per avere la massima libertà di espressione, ed anche perchè credo che sia proficuo sviluppare dei progetti di rinascimento culturale e animico con una condivisione il più possibile orizzontale, che sfugga alla logica oscurantista del sistema ed anche alla centralizzazione culturale, non di rado manipolatoria, delle case editrici. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Potete contattarmi per ogni precisazione, e vedere i link dove troverete le necessarie informazioni:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
https://www.satvat.it/libri/</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
https://www.satvat.it/libri/acquisto-libri/</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-58541317150676610512015-05-17T13:44:00.002-07:002015-05-17T13:46:20.953-07:00La meditazione calligrafica 2<!--[if gte mso 9]><xml>
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</xml><![endif]--><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/--JjG-n2uLQQ/VVj9hormG6I/AAAAAAAACEM/UKS06sixjHI/s1600/giungla%2Bsorridente.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="250" src="http://2.bp.blogspot.com/--JjG-n2uLQQ/VVj9hormG6I/AAAAAAAACEM/UKS06sixjHI/s320/giungla%2Bsorridente.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Satvat - Giungla sorridente - acrilico su tela</td></tr>
</tbody></table>
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<br />
<div style="text-align: justify;">
I materiali tradizionali adoperati dai pittori orientali sono una carta molto sottile, impropriamente chiamata “carta di riso”, l’inchiostro e il pennello. L’inchiostro viene preparato strofinando una bacchetta di inchiostro solido su una “pietra da inchiostro”, con l’aggiunta di un po’ d’acqua, sino ad ottenere la giusta fluidità; durante questo cerimoniale, il pittore si centra nella disposizione meditativa. La scelta dei materiali obbliga il pittore a stare con attenzione nel presente; infatti il gesto poco immediato e fluido causa lo spandersi irrimediabile dell’inchiostro sul velo di carta, e in ogni caso il risultato della pittura non è correggibile. Potremmo avvalerci degli stessi mezzi, per calarci nella sfida che essi pongono al pittore, oppure possiamo optare per medium più comuni, come della comune carta da acquerello. Consiglierei di mantenere l’uso dell’inchiostro di china, che ha una fluidità ottimale, ma si possono utilizzare anche acquerelli, tempere, colori acrilici. Si utilizza tradizionalmente il colore nero, e, almeno inizialmente, è preferibile attenersi a questo perché il nero ha la più forte incisività; successivamente, si potrà sperimentare anche con inchiostri colorati. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vorrei comunque dare dei succinti suggerimenti tecnici per chi intenda cimentarsi a dipingere secondo il modo orientale: </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il foglio di “carta di riso” va poggiato su un feltro che assorba l’inchiostro in eccedenza e deve essere fermato con un peso sul bordo superiore, per evitare che venga spostato dalla pressione del pennello. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il bastoncino d’inchiostro e il calamaio di pietra sono reperibili in molti negozi di belle arti, ma si può agevolmente utilizzare l’inchiostro di china già pronto chiamato indian ink. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il pennello orientale è differente da quello che siamo abituati a usare e va tenuto in posizione verticale, impugnandolo con il pollice contrapposto all’indice e al medio. Non va immerso nell’inchiostro per più di due terzi della lunghezza del pelo, altrimenti si sciupa. Prima di intingerlo nell’inchiostro, deve essere bagnato e poi asciugato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Come si procede nella meditazione calligrafica: </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L’intento della meditazione calligrafica è quello di lasciar accadere il segno con somma spontaneità e piena immedesimazione meditativa. Come nel tiro con l’arco zen, il segno che parte da solo, non come atto parziale e volontario, ma certo nemmeno casuale, è la freccia che infallibilmente raggiunge il bersaglio dell’arte, in virtù di un movimento originato dal Tutto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ponendosi di fronte al foglio bianco, si svuota la mente da ogni intenzione personalistica, dall’idea di voler realizzare qualcosa; ci si rilassa, ma non cullandosi nell’indolenza, piuttosto calandosi sul fondo del crogiolo dove ribolle l’intento creativo. Si può immaginare di immergersi profondamente nell’hara, localizzato poco al di sotto dell’ombelico, dove palpita il fuoco sacro della vita, riposando in quella luce e dimenticando ogni cosa. Lasciamo che il mondo conosciuto si spenga, e che sia invitato a giungere dal nulla il seme di un mondo nuovo. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Immergiamo con consapevolezza il pennello nell’inchiostro, caricandolo spiritualmente, e semplicemente attendiamo. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto è pronto, e siamo a disposizione della forza, senza fretta alcuna e con massima attenzione: attendiamo il balzo della tigre. E’ un animale poderoso che guata nella selva interiore, questa tigre di sogno che ha scosso l’ispirazione nello zen, e non sappiamo quando deciderà di sferrare l’attacco; ma non la temiamo perché in realtà siamo noi a tenderle l’agguato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco, arriva… il pennello è posseduto e a sua volta possiede la carta con fendenti di spada, aprendo vie dell’inchiostro dove procede il fremito inesauribile e gioioso della vita. Il tutto si compie in pochi istanti sfuggiti al tempo. Se nel partecipare a questo gioco troviamo una gioia inspiegabile, vuol dire che abbiamo colto nel segno; altrimenti dobbiamo sapere che ci stiamo avvicinando, con la fiducia incrollabile che ogni volta la mira si rende più precisa. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le fasi salienti del processo sono la preparazione insieme all’attesa del moto dell’ispirazione, l’istante della creazione, la meditazione dei tratti impressi. Quest’ultima fase è di grande importanza, poiché stimola l’intuizione e favorisce la maturazione interiore. Evitando il giudizio, ci si impegna a riconoscere le qualità energetiche dei segni impressi, utilizzando gli errori come opportunità di crescita. Il segno potrebbe, ad esempio, risultare poco fluido, banale e ripetitivo, esprimendo scarsità di linfa vitale; ma ciò non dovrebbe avvilirci, anzi dovremmo rallegrarci di averlo riconosciuto. Si procede, esercizio dopo esercizio, con gratitudine per gli errori, dato che essi ci permettono di rettificare il percorso. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vedremo che man mano il segno si decanta, assumendo brio e una fantasiosa espressività, un’eleganza spontanea e una perfetta-imperfezione che palpita di vita interiore. Cosa ancora più importante, ci accorgeremo che, nel momento del balzo della tigre, quando la mano con il pennello scatta seguendo le linee imponderabili dell’energia, la nostra anima può seguire il movimento con perfetta immedesimazione, partecipandolo dall’interno del gesto; ed è allora che si libera il getto rinfrescante della gioia. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
La meditazione calligrafica, per approfondirsi, dovrebbe essere praticata quotidianamente e seguendo un ciclo di almeno quindici giorni. Può essere un ottimo esercizio di apertura di una sessione creativa, dato che risveglia e corrobora il potere segnico. Una volta affinata, l’espressione calligrafica può essere una forma artistica compiuta, o costituire l’ossatura di una più complessa elaborazione creativa; ad esempio, alcuni dei miei dipinti si sviluppano da una base calligrafica.</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-21264155688300821392015-05-14T12:14:00.000-07:002015-05-14T12:23:00.976-07:00La meditazione calligrafica 1<!--[if gte mso 9]><xml>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-56A29ErFAmI/VVTzWbEcFjI/AAAAAAAACD4/30BiuISOo9k/s1600/calligrafia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-56A29ErFAmI/VVTzWbEcFjI/AAAAAAAACD4/30BiuISOo9k/s1600/calligrafia.jpg" /></a></div>
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Nella pittura vi è un fattore primordiale, costituito dal segno. Ho specificato nella pittura, pur se il potere del segno si esprime anche nell’arte scultorea, per sottolineare che il primo tratto del pennello opera in modo radicalmente diverso dal primo colpo dello scalpello: mentre questo inizia a rimuovere la materia inerte, affinché alla fine risulti il corpo vivificato della scultura, che si può dire era già contenuto in potenza nel materiale grezzo, il segno pittorico porta invece in esistenza qualcosa che prima non c’era. Infatti in pittura, come nel disegno, l’imposizione del segno trae dal non-manifesto e indifferenziato, potremmo dire dal vuoto, la libera traccia della creazione. Con un segno si dà inizio, avviando un destino operativo che va a svilupparsi in modo suscettibile all’ispirazione. Quel segno iniziale si trasforma, si estende, si moltiplica, originando generazioni di forme che assumono legittimamente le qualità del colore. Pensiamo quindi a quanta energia sia contenuta, al livello potenziale, nel segno originale, con il quale viene piantato il seme di un mondo nuovo; e tale forza è data dalla presenza responsabile di colui che lo traccia. In quell’attimo in cui il pennello feconda la carta vergine, l’autore rivendica il diritto demiurgico della creazione; ma, se è un vero artista, non si pone come incauto tiranno, o con sconsiderato automatismo, bensì come appassionato intermediario tra ciò che vuole nascere, traendosi dal mistero inconoscibile, e la manipolazione consapevole delle forze della gestazione interiore e quindi del parto creativo. Ci vogliono umiltà, intuizione, spontaneità, attenzione, amore e gratitudine. Nell’operare creativo si è sempre in bilico tra la nascita e l’aborto, tra la vita e la morte, tra il caos e l’armonia, ed è l’immedesimazione consapevole dell’artista che fa la differenza. </div>
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Mentre l’arte occidentale si è mostrata particolarmente interessata alle forme, e quindi ai significati dell’espressione, la pittura estremorientale si è prevalentemente focalizzata sull’investigazione del potere ancestrale del segno, avviandosi in meditazioni stupefacenti sulle mutazioni stilistiche e energetiche della linea. Quando ho preso a studiare l’antica pittura estremorientale, sono stato profondamente colpito dalla profondità meditativa delle sue comprensioni, tanto da dedicare a ciò il mio libro Il Tao della pittura. Per gli antichi pittori cinesi e giapponesi, la linea era il filo del rasoio dove si compivano pericolose esercitazioni sul ciglio dell’abisso, tendendo a suscitare i poteri esoterici del pennello. Volendo andare alla radice dell’intento creativo, essi conobbero del segno tutti gli umori, le attività più fantasiose e creative, persino i colori potenziali e immanifesti, facendone lo specchio perfetto del loro cuore. Per questo non distinsero tra pittura e calligrafia: entrambe rivelano la forza esoterica che origina la vita, nella sorgenza spontanea del fermento creativo che imprime le diecimila danze ispirate alla linea calligrafica. </div>
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Quando i pittori moderni cercarono in se stessi la misteriosa origine dell’arte, si trovarono ad essere spontaneamente risonanti con i principi meditativi dell’arte estremorientale, così anche per loro divenne cruciale la riflessione sul potere misterico del segno. Questo fermento meditativo e creativo, che ha colto echi taoisti e zen in modo affatto imitativo, ha investito l’intero panorama dell’arte, e per molti artisti è divenuto il dato fondante del loro lavoro; tra questi, ricordiamo per brevità solo Michaux, Masson, Mirò, Alechinsky, Pollock, Kline, Gorky e Tobey, ma l’elenco dovrebbe essere molto più esteso. </div>
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</xml><![endif]-->L’artista francese Fabienne Verdier ha raccontato nel libro Passeggera del silenzio la sua avventurosa iniziazione all’arte calligrafica cinese. Il suo maestro le impose di esercitarsi per lungo tempo nel semplice “tratto dritto”, che è il segno di base. L’inesausta ripetizione di quel tratto elementare, risultava insopportabilmente ripetitivo per la mente occidentale della pittrice; ma al suo insegnante ogni segno dipinto, pur se apparentemente uguale ad ogni altro, rivelava lo stato d’animo dell’allieva. Egli sapeva assaporarlo in profondità, quindi poteva giudicare l’umore di cui era infuso. Le insegnava dicendo: "Il tratto è di per sé un’entità vivente: ha un’ossatura, una carne, un’energia vitale; è una creatura della natura, come tutto il resto. Bisogna cogliere le mille e una variazione contenute in un unico tratto" (1).<il bisogna="" carne="" cogliere="" come="" contenute="" creatura="" della="" di="" e="" energia="" entit="" ha="" il="" in="" le="" mille="" natura="" ossatura="" per="" resto.="" s="" tratto="" tutto="" un="" una="" unico="" variazione="" vitale="" vivente:=""> Una simile comprensione motiva anche la nostra meditazione calligrafica. <br /><br />Non abbiamo bisogno di interessarci della calligrafia orientale, poiché la meditazione del segno è un valore universale, e troveremo in questo esercizio creativo un valido metodo per l’immedesimazione energetica e la comprensione dell’espressione creativa primaria. Si tratta di darsi l’occasione di una produzione segnica spontanea e intensamente partecipata, tratta da un allineamento interiore con il libero fluire dell’energia. La chiamo calligrafica, per libera assonanza con le comprensioni artistiche orientali, ma non ha proprio nulla a vedere con la scrittura ed il linguaggio. Concerne lo sprigionarsi, dall’interiorità creativa, di una forza naturale che si produce in un effetto segnico, in modo simile alle miriadi di segni espressi spontaneamente nella natura: le venature del legno, le crepe della roccia, i disegni vegetali sulle piante. Tale perfetta rispondenza è resa difficile solo dal fatto che la nostra personalità inibisce il flusso creativo naturale: non siamo capaci di lasciar andare liberamente il pennello assecondando intuitivamente questa forza. Quando proviamo a farlo, ci sentiamo inadeguati e spesso reagiamo a questo senso di incapacità tracciando dei segni automatici e casuali, del tutto insignificanti, che esprimono unicamente il nostro malcontento. Eppure la nostra presenza energetica è l’occasione straordinaria della saggia creazione del segno pittorico, che non può certo prodursi da solo. In realtà abbiamo il pieno potere di manifestare un segno pieno di vita, non distorto dal pensiero e gioiosamente sincronico al flusso naturale dell’energia e dell’ispirazione, ma tale facoltà deve essere rivendicata e meditata. Ci siamo allontanati dalla spontaneità, e per ritrovare la vibrante potenza segnica dobbiamo ripristinarla; perciò la meditazione calligrafica ci riconduce, nel corso delle esperienze, alla sua salutare riscoperta.</il></div>
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SEGUE... <br />
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(1) Fabianne Verdier – Passeggera del silenzio – Ponte alle Grazie, 2004sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9207505355775795948.post-62486165983601666282015-05-06T07:44:00.002-07:002015-05-06T07:49:33.171-07:00Il furto agli autori<div style="text-align: justify;">
Ritengo sia il caso di denunciare un malcostume che danneggia gravemente gli autori. In Italia, che a vari livelli, ancorché istituzionali, si vanta di essere un paese dedito alla cultura, vi è di fatto il massimo menefreghismo per la cultura e per chi la produce. Se è noto, e ben poco importa, che il nostro patrimonio culturale è tenuto nella massima incuria, non è forse altrettanto palese che l'artista è sottoposto ad angherie irrisolvibili nell'attuale contesto legislativo. E' questo il caso degli scrittori che, avendo affidato i loro libri a degli editori, anche importanti e ritenuti credibili, vedono che i loro libri vengono venduti ma non percepiscono le pur minime royalties stabilite contrattualmente. E' chiaro che non si parla di grosse cifre, dato che all'autore vengono riconosciuti, da contratto, percentuali dal 5% al 10 % sulle vendite, a differenza di quanto accade negli altri Paesi (e questo dimostra l'italico disprezzo per la cultura), ma è vergognoso che neppure questo minimo riconoscimento all'autore venga pagato. Con la scusa della crisi, o senza alcuna spiegazione, alcuni degli editori ai quali ho affidato i miei libri, ad esempio Xenia, non comunicano nemmeno più i resoconti delle vendite, figurarsi se pagano i diritti d'autore sui libri che continuano a vendere. Confrontandomi con altri autori ho verificato che ciò è, purtroppo, largamente condiviso. Inutili le telefonate e le mail, a cui regolarmente evitano di rispondere, impossibili gli interventi legali dato che costerebbero tempo e denaro in modo insostenibile. Tale palese ingiustizia, più ancora che essere economica, è un furto operato a danno del talento e del lavoro dell'autore. Credo che le istituzioni dovrebbero tutelare gli autori in modo certo e accessibile, ma si sa che in Italia si tutela piuttosto chi ruba meglio.</div>
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Come autore e come individuo che ha appassionatamente operato per giungere a qualcosa che valesse realmente comunicare, lo trovo inaccettabile. Pertanto ho deciso di denunciarlo pubblicamente, chiarendo come sta funzionando la cosa, e di autopubblicare i miei libri come ho già iniziato a fare per quelli della Collana Peradam. Questo vuol essere un invito agli altri autori a fare altrettanto, giungendo a sviluppare un'editoria autogestita che sfugga alle grinfie di un sistema tutt'altro che pulito, sotto molti profili che non di rado influiscono sui contenuti.</div>
sathttp://www.blogger.com/profile/08768950550315483902noreply@blogger.com0