L’infame tresca del Potere.
Una situazione orrenda,
ingiustificabile e criminosa viene imposta dal Potere mondialista, con la scusa
di una falsa "pandemia" che poggia sul terrorismo mediatico, su dati
clinici e strumenti diagnostici che sono vergognosamente falsati, su profezie
funeste e ingannevoli di "seconda ondata", e sulla caccia agli
asintomatici (dato che praticamente non ci sono più malati) i quali
effettivamente stanno bene e, come ha detto persino Fauci (!), non sono
contagiosi.
È incredibile come la massa abbocchi
all'amo spuntato di una così evidente falsificazione, accettando supinamente la
Tirannia che distrugge l'economia, il mondo del lavoro, il vivere sociale, la
dignità individuale, la salute pubblica e, cosa massimamente vergognosa, mina
gravemente lo sviluppo psicofisico dei bambini.
Il Potere mondialista se ne frega
altamente degli esseri umani e anche dell'economia, ma questo proprio non viene
capito. Il denaro è una illusione che il Sistema crea a piacimento dal suo
cilindro magico, fatta di numeri virtuali, truffe macroscopiche e feroci
speculazioni. Invece noi dobbiamo lavorare per averlo, patendo la mancanza di lavoro
e di denaro; così veniamo vessati, ricattati e messi sul lastrico. Per quanto
riguarda gli esseri umani, il Sistema sta lavorando da decenni per espropriarli
di ogni consapevolezza e di ogni diritto, per controllarli totalmente, per
renderli come robot programmati e senz'anima. Basta uno stato di dormiveglia
per accorgersene.
Ma invece si dorme nella grossa. C'è
anche chi fa sogni "spirituali" pensando che tanto è solo Maya, senza
Vedere che, secondo il progetto criminoso in atto, gli esseri umani verranno
programmati chimicamente e tecnologicamente per rendere impossibile la
rispondenza alla Coscienza. Il piano è stato esplicitamente dichiarato dal
Sistema, purtroppo non è fantascienza. Certamente, la Coscienza resta comunque
intoccata dalle trame umane, ma gli uomini verranno degenerati in spoglie senza
Luce. E questo l'Esistenza non lo contempla, perciò sarebbe la fine del genere
umano. Se si Vede chiaramente, si viene mossi spontaneamente nell'Uno per
evitarlo; altrimenti si dorme sognando d'essere svegli.
Molti sono i respingenti e le
negazioni dell'evidenza che fanno continuare a dormire pur in questa situazione
epocale in cui, come esseri umani, dobbiamo scegliere tra l'involuzione
autodistruttiva e una possibile evoluzione. Se il Potere mondialista compie il
suo disegno di completa alienazione e schiavizzazione dell'essere umano, non
c'è ritorno. Il Sistema, tramite i suoi servi, continua infatti ad affermare
che "niente sarà come prima". Capire questo e ribellarsi per Amore è
l'unico possibile buonsenso.
Il condizionamento del Potere è sempre
stato fortissimo e basato sulla menzogna, imposta in ogni modo dai suoi servi.
Prima funzionava la religione con lo spauracchio della dannazione dell'anima. I
preti disegnavano inferni immaginari per terrorizzare le persone e costringerle
nella gogna della morale e della cieca obbedienza, distruggendo la dignità
spirituale dell'individuo e giustificando i crimini del Potere. Ma oggi, dopo
l'assoluta imposizione del materialismo, ciò non potrebbe funzionare. Perciò, con
la stessa logica perversa, e la stessa stupidità della massa, la menzogna
tirannica si rivolge al corpo, anziché all'anima. Inoltre, com'è ben visibile,
propugna oscenamente l'immoralità piuttosto che una moralità ormai consunta.
I nuovi preti della religione
scientista disegnano la menzogna di un inferno sanitario che esiste solo nelle
statistiche truccate, nella propaganda mediatica di regime, nelle imposizioni
anticostituzionali della politica, nei risultati truccati dei tamponi che, come
si è sforzato di chiarire il loro inventore, non possono essere considerati
validi per la diagnosi, dato che possono ingannevolmente far risultare
"tutto ciò che ci si vuole trovare" anche se effettivamente non c'è.
Così ci troviamo obbligati a vivere in
un inferno sanitario completamente immaginario, in cui gli asintomatici (ossia
i sani) vengono considerati dei potenziali untori e dei protocolli
"sanitari" completamente folli stanno causando effettivamente dei
gravi danni, sia fisici che psicologici, alla popolazione mondiale. Per non
parlare del disastro economico. Ogni necessario trattamento medico ai malati
viene sospeso per "curare" una "pandemia" inesistente, e
questo miete vittime totalmente ignorate, insieme ai suicidi causati dalla
crisi economica che viene proditoriamente imposta.
Per una irrazionale paura di morire,
artificiosamente indotta, la gente sta effettivamente morendo nella psiche e
nel corpo, perdendo la più basilare dignità umana. La morte, che è ineluttabile
per la persona, invece dovrebbe essere la grande Maestra che insegna a vivere
ogni irripetibile momento nella celebrazione. Tanta paura di morire mostra che
non si sa vivere e che si è completamente persa la connessione con l'Essere,
divenendo facili prede per gli avvoltoi che fanno di tutto per convincere gli
uomini d'essere morti mentre sono in vita. Su questo si dovrebbe riflettere e
abbracciare consapevolmente la Vita. E chi abbraccia pienamente la Vita nella
Verità vive l'Eterno, diviene radiosamente cosciente di Sé e perciò invincibile
da ogni inganno.
Il delirio causato dalla paura.
Molti stanno verificando gli effetti
disastrosi della paura psicologica che sta dilagando nel vivere sociale come
uno tsunami provocato con intenti criminali dal Sistema mondialista. La massa
invece è talmente in preda alla paura da non riuscire nemmeno a guardarla, per
cui le persone si agitano in uno stato di completa ipnosi difendendo i loro
comportamenti paranoici e le ingiustificabili imposizioni dittatoriali; come se
tutto ciò fosse inevitabile per un oscuro e ingannevole senso di "salvaguardia"
che si scaglia ferocemente contro ogni buon senso rimasto. Questa è l'evidenza
di ciò che sta avvenendo.
Tuttavia la riflessione o i tentativi
di contrasto sulla paura sono inutili. Va compreso che la paura psicologica è
un prodotto della inconsapevolezza. Più si è inconsapevoli della realtà di sé e
della Vita, più si è costretti a soccombere alla paura. La vita fittizia
dell'ego è dominata dalla paura, anche se ciò viene generalmente mistificato e
rimosso. Il Sistema ha semplicemente acceso la miccia di una bomba già pronta
ad esplodere, perciò gli è stato possibile provocare tanto disastro. Se gli
esseri umani avessero lavorato per divenire consapevoli, cosa che è la
"missione" esistenziale dell'uomo, sarebbe stato impossibile.
Questo tsunami di paura psicologica,
oltre alle responsabilità criminali del Sistema, evidenzia come l'Umanità abbia
completamente sbagliato rotta, foraggiando gli impulsi automatici dell'ego
piuttosto che indirizzarsi verso l'evoluzione consapevole. Questo è l'errore
che stiamo macroscopicamente scontando, e sul quale la Tirannia fa facilmente
leva. Di questo è necessario prendere atto, approfittando dello scoppio del
bubbone, per operare individualmente in modo risolutivo.
L'essere umano consapevole trascende
le costrizioni automatiche della personalità trovando radici nell'Essere,
perciò non è preda della paura psicologica. La Natura di Buddha, che è
l'autentica presenza dell'essere umano, non può essere vittima né dell'io né
del mondo. Da tale comprensione sorgono la Pace, l'Amore, la Creatività e la
sana ribellione.
Riguardo alla mascherina.
Non mi interessa dibattere sulla
utilità o meno di coprirsi con la mascherina. È talmente evidente la sua
inutile nocività - per chiunque si sia onestamente informato o abbia riflettuto
sulle assurdità di questo "costume" sociale che, ad esempio, vale in
piedi ma non seduti al ristorante o al cinema - che non vale parlarne. Se non
per denunciare che i bambini invece sono costretti a scuola ad indossare sempre
la mascherina, riportando gravi danni fisiologici e psicologici, mentre nella
vita "normale" poi giocano insieme serenamente senza.
Vorrei invece riflettere su
implicazioni più sottili di tale aberrazione comportamentale, che viene imposta
criminosamente dal Sistema. In alcune società, l'imposizione del velo alle
donne non è soltanto un obbligo al pudore e alla proprietà maschilista della
bellezza femminile; è un modo di distruggere l'individuazione degli esseri
femminili. Il volto è il simbolo dell'identità personale, e il processo di
individuazione è uno step basilare dell'evoluzione umana. È necessario assumere
una identità, con tutto ciò che comporta, per procedere poi a una più profonda
comprensione di sé che si espande nel senso transpersonale e spiritualmente
trascendente. Senza il passo basilare dell'assunzione dell'identità
individuale, l'intero percorso dell'evoluzione umana diventa impossibile. E
questo il Sistema lo sa.
I bambini si osservano lungamente allo
specchio per individuarsi in una idea di sé che viene alimentata anche nel
rispecchiarsi, con la propria immagine, nel mondo. Coprire il proprio volto
comporta una censura del fondamentale processo di individuazione. Si viene
negati nella propria specificità che può maturare nelle esperienze di vita, non
ci si riconosce e non si viene riconosciuti, si rimane inespressi e ridotti a
un corpo che occupa ottusamente lo spazio. Si diventa nessuno, un numero
statistico, un automa senza capacità di autoriflessione, e questo il Sistema lo
sa.
A questo punto, si potrebbe riflettere
sul perché così tante persone accettino supinamente di indossare l'inutile
mascherina, senza un ragionevole motivo. La spiegazione va ben oltre la paura
di una fantomatica "pandemia". Tutte quelle persone avevano già
rinunciato al percorso di individuazione, sono un gregge che nell'ignavia si
dispone al macello. Il processo di individuazione comporta una assunzione di
responsabilità e il coraggio di uscire dalla massa inerte. E questo viene
negato da chi non vuole metterci il cuore, dal burattino che, citando storia di
Pinocchio, preferisce rimanere un fantoccio.
L'essere umano contemporaneo è drogato
dalla rinuncia a se stesso, nell'affannosa ricerca di una zona di comfort che
viene illusoriamente spacciata dalla mente di massa. È privo di fierezza e
cultura, smidollato e sciocco. Così la mascherina diviene un chiaro simbolo per
legittimare la negazione di sé, un alibi da difendere contro l'elementare
buonsenso. È la manifestazione palese, e socialmente approvata, della rinuncia
a individuarsi e alla Vita.
Perciò la mascherina viene
caparbiamente indossata anche in solitudine, in condizioni che proprio nulla
hanno a che fare con l'irrazionale paura di un possibile "contagio".
Così la persona si nasconde e si nega a se stessa, celebrando stupidamente la
sua incapacità a verificarsi nel vivere e nel maturare consciamente la propria
presenza nella Vita.
Non è qualcosa di nuovo ciò che
proditoriamente sta travolgendo la nostra esperienza di Vita e il vissuto
sociale, questo va compreso. La mente/Sistema che mente spudoratamente,
reprime, controlla, domina mantenendo l'ignoranza, ha sempre lottato con ogni mezzo
contro l'evoluzione umana. Ha assassinato le espressioni del Vero, come Cristo,
Mansur, Socrate, Osho, e migliaia di "eretici" e "streghe".
La massa applaudiva i roghi condannando se stessa alla tirannia, alle atrocità
della Inquisizione e della follia dittatoriale. Noi abbiamo creduto di aver
superato questo stadio efferrato, di esserci evoluti nella democrazia, e ora
quella stessa posizione ideologica è il cavallo di Troia che subdolamente
stringe il cappio. Con tale credenza gli esseri umani sono diventati smidollati
e ciecamente condizionati, permettendo che la mente/Sistema arrivasse a questo
punto di dominazione globale facendo massima presa nelle menti umane. Ed è un
punto di non ritorno, perché gli effetti della programmazione tecnologica che vogliono
imporre sarà irreversibile e distruggera' ogni luce della coscienza umana. Se
permettiamo che ciò accada.
In un Sistema così globalizzato e
coeso nella programmazione assoluta, la rinascita della sana ribellione e della
spinta evolutiva può avvenire soprattutto nelle coscienze umane che si
risvegliano, divenendo fuochi invincibili della Consapevolezza. È sempre stato
così, la Fiamma della Consapevolezza portata dagli esseri umani evoluti non si
è spenta con il loro martirio, ma ha continuato a nutrire i semi del risveglio
che oggi sono pronti a fiorire. Oggi infatti la posta in gioco è così alta e
urgente, e la malattia dell'ego è giunta nella fase terminale, che il risveglio
delle coscienze umane è l'unica soluzione, interiormente sostenuta dal Piano
Divino. Non sarà possibile alcun cambio di rotta, senza il ravvedimento
consapevole che trascende l'ego portando l'energia a rifiorire impersonalmente
nel Cuore.
Non può essere un processo indolore,
attraversiamo le doglie del parto per un essere umano totalmente rigenerato,
discontinuo dal suo passato inconsapevole. Vanno abbandonati tutti gli schemi
in cui abbiamo ciecamente creduto, le illusorie zone di comfort, i compromessi
che abbiamo sostenuto. La personalità deve morire aprendosi alla Fiducia irragionevole
che muove il Cuore, rinascendo gloriosamente in Questo, lasciandosi guidare
dalla Volontà Divina oltre il conflitto. Questo porta ad attraversare il dolore
personale, che può essere dissolto nella testimonianza. È necessario calarsi
profondamente fino alla Radice dell'Anima, che brilla nascostamente nell'uomo
come Fiamma di Amore/Coscienza. Da là vengono il coraggio, la forza, la
creatività e l'agire nella unità per il Bene. La persona è incapace di
risolvere la crisi epocale che stiamo attraversando, perché il suo stesso
fondamento, l'ego, è partecipe nel problema. Ma in noi agisce intrinsecamente
la Forza creativa dell'Essere Divino che per manifestarsi attende il risveglio
della coscienza umana.
Bruciare il Karma.
Per la subdola "lotta"
governativa contro una "pandemia" che è stata smentita sia dai medici
coscienziosi sia dalle statistiche sanitarie, che è stata trattata in modi
sbagliati che hanno fatto danni maggiori, e che ormai chiama forzosamente in
gioco gli asintomatici (sani) non potendo reggersi altrimenti, si sta
instaurando la gravissima "dittatura sanitaria" che è sotto gli occhi
di tutti. Chi lo nega è evidentemente in malafede o in preda a uno stato
psicotico. Questa è l'evidenza, perciò non intendo convincere nessuno ad aprire
gli occhi, né dibattere sterilmente. Ogni essere umano, volente o nolente, deve
rispondere alla propria coscienza riguardo al karma che sta creando e sta
contribuendo a sostenere.
Il "mio" invito, rivolto a
chi si dispone ad essere cosciente, riguarda essenzialmente la possibilità di
"uscire" da questo karma pesante, volgendosi alla pacificante
consacrazione impersonale in Amore/Coscienza. Si può sostenere questo
pesantissimo attacco solo ancorandosi nella Centralità spirituale che non
risente dei condizionamenti, e da là sorge la vera Forza. Ciò ovviamente non
significa evitare di vedere quello che sta accadendo, né di astenersi dal
chiarire i molti oscuramenti, né di essere sanamente ribelli. Siamo ispirati
dall'Esistenza a porgere spontaneamente e amorevolmente ogni aiuto, agendo
creativamente dovunque sia possibile. Il necessario impegno comporta
soprattutto disfare consapevolmente l'identificazione personale e il
compromesso, cessando di alimentare il drammatico karma collettivo e divenendo
una fiaccola ardente di Verità. La prova è ardua, ed è destinata a bruciare
ogni menzogna ed ogni illusione. Solo nella fiaccola del Vero accesa nelle
nostre mani, danza il passo di Vita destinato a creare il Nuovo.
Divenire coscienti.
Solo se non ci si lascia influenzare
dalla mente di massa e si disfano i condizionamenti della personalità si può
divenire coscienti. Nell'essere umano, la coscienza è come un Sole coperto
dalle nubi prodotte automaticamente dalla mente. Quella Luce deve essere
suscitata e rivelata tramite l'impegno evolutivo, che disfa le opacità e fa
uscire l'individuo dalla massa. Gli individui sono rari.
Assumere individualmente coscienza
comporta sostenere un percorso evolutivo, impegnarsi per realizzare una visione
chiara e originale (vicina alla verità originaria), smettendo di essere soltanto
una copia carbone che pensa e agisce in modo conformista. Essere individuo
significa aver formato la propria anima in solitudine, continuamente mettendosi
alla prova per verificarsi, per essere realmente vivo e autentico. L'individuo
è naturalmente ribelle alle menzogne sociali che rendono burattini del Sistema
fondato dalla mente, poiché riflette nella conoscenza e agisce autonomamente
seguendo la propria ispirazione. È con tale coraggio che si diviene veramente
umani.
Chi è maturato come individuo diviene
ispirato, creativo e in grado di amare davvero, e continuamente si trasforma
nel senso evolutivo. E soltanto compiendo meditativamente il percorso di
individuazione, l'essere umano che ha preso coscienza di sé può superare anche
quella, giungendo a fondersi impersonalmente in Coscienza/Amore.
Mancanza d’anima.
Ora quello che ha detto Gurdjieff è
quanto mai visibile. Ed è necessario trascendere l'orrore e lo sconforto nella
testimonianza, calandosi nel Centro imperturbabile dell'Energia di Vita da cui
scaturisce in modo impersonale il Fuoco consapevole e ribelle della
trasformazione di coscienza. È questa la Forza della possibile guarigione
dell'esistenza umana, altrimenti condannata all'autodistruzione.
"La maggior parte della gente
trascorre tutta la vita senz’anima, senza padrone interiore. Per la vita
ordinaria, l’anima non è affatto necessaria. Una percentuale considerevole
della gente che incontriamo per strada è vuota dentro, cioè, in realtà è già
morta. È una fortuna per noi che non lo vediamo e non lo sappiamo. Se sapessimo
quante di queste persone sono in realtà morte e quante di queste persone morte
governano le nostre vite, impazziremmo dall’orrore."
G.Gurdjieff
La mente di massa.
La mente massificata, tarata sul minimo
comun denominatore, è indolente e tende alla comodità, a uno stato di comfort
illusorio che non richiede impegno. La mancanza di impegno spegne l'anima e
mantiene in uno stato di sonno incosciente e non creativo, dove al massimo si
diventa reattivi quando ci si sente disturbati. Si resta imprigionati in una
ottusa immobilità che delega ogni necessità decisionale. Così, ovviamente, è
impossibile evolvere individualmente e, rinunciando alla fierezza dell'Essere,
si è preda della manipolazione sociale.
Di questo il Sistema ha sempre
approfittato per soggiogare l'individuo. La religione ha dato dogmi e risposte
"spirituali" preconfezionate, per ipnotizzare ed obbligare gli esseri
umani al cieco fideismo che azzera la spinta dell'anima all'autentica ricerca interiore.
In modi simili hanno agito e agiscono la Politica, l'Economia e
l'organizzazione sociale. Possiamo notare che, dagli anni 60, il sogno
consumistico che prometteva alla massa ogni comodità ha creato un'umanità
smidollata e fiacca, priva di spirito creativo e ribelle. Questo si è
verificato in modo generalizzato, e ancor più drammaticamente nelle giovani
generazioni.
La nostra società è ormai totalmente
priva di Anima, consacrata scioccamente al rifiuto dell'impegno. Conta solo il
denaro perché può comprare le comodità. Così anche gli artisti sono diventati
incapaci di creare; hanno rinunciato all'autentica ricerca dell'arte e si
vendono alla mente/Sistema sfornando prodotti di massa. Vanno di moda i falsi
guru della mancanza d'impegno, che insegnano la supina accettazione dello
status quo, blaterando sulla libertà interiore che, senza un appassionato
impegno di ricerca interiore, non può essere effettivamente realizzata.
Senza impegno non si discerne il vero
dal falso, non c'è cultura, non si è creativi e non si evolve, poiché si resta
aggiogati alle "comodità" della mente che rifugge la respons-abilità.
Una tale indolenza animica porta a sognare che "tutto andrà bene" e
lascia che tutto vada allo sfascio tenendo gli occhi ben chiusi. Lo stiamo
vedendo chiaramente in questo periodo travagliato. Nessun sofismo riscatta
l'ignavia dell'essere umano che non si saggia nell'ardente impegno come oro nel
crogiolo, affinché risalti l'aureo splendore del Vero.
Testimoniare l’orrore.
Non ti ritrarre all'orrore, abbi il
coraggio di Vederlo. Nel Vederlo ti accorgi che viene prodotto dallo stesso ego
che corrompe il tuo vivere la Vita. Sullo schermo del mondo ora è proiettato in
un kolossal in technicolor, ma è sempre la mente il proiettore, quella stessa
mente che, in modi meno forsennati, puoi riconoscere in te. Vedine l'orrore
nella magnitudine, provane l'immenso disgusto. Chi sfugge a questo, ficcando la
testa come uno struzzo in uno sterile sogno spirituale, sta proteggendo il suo
ego negandolo. L'ego non esiste ma è la causa dell'inferno, di ogni inferno. A
che giova negarlo? Vedilo fino in fondo, solo nel sommo disgusto può essere
abbandonato. Non coprire il veleno con una patina di zucchero, sentine tutta
l'amarezza fino a sputare la sua stessa origine, che è il sogno pernicioso
d'essere un io.
Quell'incubo personale viene
interrotto solo quando si rifiuta consciamente il suo veleno, non quando si
edulcora con scuse "spirituali". Chiaramente non ti è mai
appartenuto, non sei mai stato là, ma ciò vale solo per chi lo ha Visto. Per
uscire dall'Inferno devi vederne i peccati, averne orrore e abbandonarli.
Soltanto così ti scopri autenticamente nella Luce. Perciò Virgilio, guidando
Dante attraverso l'Inferno, dice: "Non ti curar di loro, ma guarda e
passa". Guardando il fosco teatro dell'ego nella testimonianza, provandone
il disgusto, si passa nella Luce del vero Essere in cui anche quel disgusto è
dissolto.
Lasciate che i morti seppelliscano i
morti.
Molti che sfuggono alla ipnosi di
massa che è in atto si sentono disorientati e si chiedono cosa possono fare.
Più che di fare, la situazione drammatica in cui ci troviamo richiede di
essere. Di essere sempre più consapevoli e allineati con la Forza creativa
dell'Esistenza.
È chiaro che è necessario opporsi
consciamente, in ogni modo possibile, alla strategia schiavizzante e
distruttiva del Potere mondialista che occultamente manovra i fili di tutti i
pseudo governi. Si potranno impedire, me lo auguro vivamente, alcuni aspetti
feroci del loro programma criminale, ma non facciamoci illusioni. Il progetto
del Sistema è globale, è stato accuratamente preparato per decenni, conta su
forze e su risorse enormi, e investe ogni aspetto del vivere sociale. E la
maggioranza dormiente lo segue supinamente senza tracce di dubbio. Dobbiamo
prendere atto che viviamo una situazione generalizzata di follia criminale e di
psicosi di massa, e perciò impegnarci nel cercare di limitarne i danni e di
salvaguardarci, sia nelle condizioni di vita sia interiormente. Chi non è sotto
ipnosi si trova nella situazione di un sano che vive dentro un manicomio, in
mezzo ai pazzi. Come disse Cristo, ciò richiede di essere innocenti come
colombe e scaltri come serpenti.
Questo Sistema è completamente marcio,
corrotto e votato all'autodistruzione. Non si può pensare di cambiarlo o di
sanarlo in alcun modo. Il compito di chi è a occhi aperti consiste nell'operare
al più altro grado per la ribellione consapevole e per l'evoluzione individuale
e sociale, insieme a coloro che sono pronti a farlo. È l'unico modo per
mantenere viva la possibilità dell'esistenza umana. È necessario elaborare
insieme, nella coscienza e nell'amore, una nuova cultura, un nuovo paradigma
dell'essere umano, delle forme di autogestione economica e sociale che siano
discontinue dal passato, catalizzando la possibilità di un mondo nuovo. Questo
può essere fatto solo fuori, per quanto possibile, o ai margini del Sistema. Ci
vuole coraggio (agire dal cuore) e la grande Forza che sorge dal riconoscimento
dell'Uno, arrendendosi all'insegnamento di Cristo: lasciate che i morti
seppelliscano i morti. Voi siate vivi e fieramente ispirati dalla Vita.
L’arte della spada.
"Non crediate che io sia venuto a
portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono
infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la
nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa".
Il Cristo
Molti in questo momento stanno vivendo
quello di cui parla il Cristo: chi Vede con chiarezza ciò che sta accadendo, la
Tirannia esercitata con la "dittatura sanitaria", suscita odio persino
dai suoi familiari. La semplice affermazione di ciò che è evidente, alza alta
l'onda del risentimento rabbioso di chi preferisce tenere gli occhi chiusi e
continuare a dormire. Chi sa di osservare in verità non odia chi crede al
falso, piuttosto cerca di aiutarlo a vedere meglio, perché la verità non ha
bisogno di essere ciecamente difesa. Invece chi è in preda al condizionamento è
inconsciamente nel dubbio, e poiché non vuole verificarsi non trova di meglio
che odiare forsennatamente chi pone dei sani spunti di riflessione. Basta
leggere i commenti carichi di odio che vengono dati a chi nei post mette
legittimamente in dubbio la gestione tirannica della cosiddetta
"pandemia". Ci vorrebbe davvero poco a constatare le menzogne e i
crimini anticostituzionali del Potere, ma siccome molti non vogliono farlo ecco
che in loro scatta l'irrazionale vampata d'odio. Questo meccanismo perverso si
innesca pure in famiglia, e contro gli amici, sembra non conti più l'amore che
c'è tra le persone.
La spada di cui parla il Cristo è
quella che recide i fili che reggono la menzogna, ed ogni essere umano dovrebbe
cercare di impugnarla per seguire onestamente la verità. Ma non è così, a causa
della paura, dell'ignavia, dei compromessi supinamente accettati, ed è un
meccanismo inconscio sul quale è necessario far luce. Perché il Cristo dice di
essere venuto a separare il figlio dal padre, e così via? Il padre rispetto al
figlio rappresenta l'autorità imposta per tutelare lo status quo, che pretende
l'obbedienza alle norme. Lo stesso la madre per la figlia, e la suocera per la
nuora. I giovani, anche se oggi non funziona più così, hanno sempre manifestato
una ribellione allo status quo per giungere a una nuova e più veritiera
visione.
Chiaramente ciò accade in ogni
situazione in cui l'individuo si volge alla ricerca della verità, per essere
autentico e consapevole. Lo sperimenta quasi ogni individuo che si volge alla
ricerca interiore, l'ostracismo familiare. È davvero triste, lo so come molti
lo sanno, che "i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa", ma
così va il mondo. E per il sincero ricercatore c'è in questo più di una
profonda lezione. Siccome l'inconsulta reazione viene da chi ami, sei
trattenuto dal rispondere odiando e vai nella compassione. Inoltre diviene sempre
più chiara la non-identificazione con la struttura familiare che è la fucina in
cui si è formato ed è sostenuto l'ego. La libertà è da se stessi, in quel
taglio di spada che amorevolmente taglia ogni menzognero legaccio.
L’unica Arca possibile.
Nella drammatica esperienza che stiamo
forzatamente vivendo, l'essere umano per ora sta dando, in generale, la
peggiore manifestazione di sé. Tranne una minoranza che per lo più si trova
sotto attacco da parte di chi si agita nell'incubo. Ed è vero che l'Umanità è
gravemente sotto attacco, certamente non quello che viene ipnoticamente
spacciato e creduto.
La mancanza di connessione con l'Anima
rende deboli, spaventati, isolati, nemici l'uno dell'altro e della Vita,
ottusi, autodistruttivi, spinti in massa verso il baratro. È davvero
incredibile come questo inferno stia accadendo principalmente per le menzogne
che la massa sostiene ciecamente. L'individuo si sta consegnando ad un
olocausto progettato da anni dal Potere mondialista, e che non ha voluto vedere
per coltivare la propria illusoria zona di comfort e soddisfare i propri vizi.
Persino ora, di fronte all'evidenza più smaccata, si schiera a difesa delle
trame oscure per non mettere in discussione e guarire la malattia costituita
dal suo ego, magnificato dalla mente/Sistema. Per cercare di salvare le proprie
credenze e non volgersi alla necessità di una radicale svolta evolutiva,
stupidamente la persona non protegge se stessa, coloro che ama, il proprio
lavoro, la propria qualità di vita, la propria salute, i suoi diritti
costituzionali. Si ostina a credere al peggiore inganno mentre tutto va a
rotoli, pur se di questo immane sfacelo deve pur accorgersi. Temendo di morire
per una "pandemia" inesistente, sta scavando la fossa in cui
effettivamente stanno morendo lei stessa e il suo intero mondo. Sarebbe
possibile una maggiore inconsapevolezza?
Effettivamente l'essere umano sta
pagando il carico ormai insostenibile delle sue mancanze, e tutti i nodi stanno
venendo al pettine. Il conto del karma pesante che egli ha formato e continua a
sostenere nell'inconsapevolezza è e sarà molto salato. Pur nella testimonianza,
è tristissimo Vederlo. L'unica Arca di salvezza possibile per non morire dentro
e per non restare seppelliti dalle macerie, essendo completamente travolti, si
può trovare calandosi nella testimonianza centrata nel Cuore. In tale
disposizione in Amore/Coscienza confida l'Esistenza per una possibile
rinascita.