L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

lunedì 30 gennaio 2012

L'arte di esporre


Mostra a Ferrara - 2011

L'arte, chiaramente in molti gradi diversi, attualizza l'immaginazione creativa e la riflessione dell'Anima, perché è da essa originata. Meister Eckart ha detto che "quando l'anima desidera sperimentare qualcosa, proietta davanti a sé un'immagine dell'esperienza e poi entra nella propria immagine". Si comprende che questo è quello che fa l'artista, e che le sue "immagini dell'esperienza" - se determinate da un genuino influsso dell'anima - possono fornire ispirazioni preziose. 

Tuttavia devo dire che raramente i musei trasmettono una nitida impressione espansiva, dato che risultano eccessivamente confusionari sul profilo sensitivo, pur se mostrano un'esposizione ben catalogata. Le opere sono collocate seguendo percorsi intellettuali, che forniscono al visitatore una mole di impressioni razionalmente coerenti, le quali risultano però slegate e spesso contraddittorie riguardo all'ispirazione animica; inoltre il flusso ben poco meditativo del pubblico veicola un forte disorientamento. 

Con una maggiore consapevolezza delle virtù spirituali dell'arte, si potrebbero creare musei molto più intensi e capaci di favorire la visione introspettiva e meditativa. Recentemente alcuni musei, come il MART di Rovereto, hanno proposto delle interessanti visite guidate impostate sull'arteterapia.

Si può osservare che un discorso simile vale anche per le esposizioni collettive temporanee, che presentano le opere di diversi autori. Se è vero che l'associazione collettiva degli artisti può esprimere una grande energia, anche sul profilo espositivo, ciò dovrebbe presupporre una comunione di sensibilità, di ricerca e di intenti che invece è spesso mancante. La difficoltà di esporre insieme alla poca accortezza dei curatori, danno spesso luogo a mostre confusionarie ed eterogenee, che abbassano il livello complessivo mortificando il talento degli artisti più consapevoli.

giovedì 26 gennaio 2012

L'immaginazione creativa nell'arte


Satvat - L'Infinito oltre la siepe - acrilico su tela 2012

L'anima non vede il mondo come un teatro di oggetti ed eventi finiti, ma con il senso vivente che essa evoca tramite l'immaginazione, per sperimentare la realtà misteriosa del dentro. James Hillman ha scritto: "Anima crea ricettacoli in ogni luogo, in qualunque luogo, per il fatto stesso di entrarvi dentro. Lo strumento con cui fa questo è la fantasia. I fenomeni prendono vita e diventano portatori di anima attraverso le nostre fantasie immaginose su di essi. Quando non abbiamo fantasie sul mondo, il mondo è oggettivo, morto"

Vi è però una fantasia impotente - che è incapace di sentire e quindi di dare un cuore pulsante alle cose, che è semplice divertimento e distrazione - è c'è la nobile fantasia che è investita del potere dell'immaginazione creativa. Questa non si inventa, bensì si trova. Bisogna saper ascultare, trovare il battito segreto e porsi con questo in risonanza; la brace del proprio cuore deve giungere in contatto con il fuoco sepolto in ciò che si sta contemplando. Allora può catalizzarsi la vivida fiamma che brucia le nostre zavorre per portarci a volare: la fiamma della visione, dell'amore, dell'arte. Tale immaginazione non è mai stravagante, ma è spontaneamente radicata nel linguaggio del mito, del simbolo e della parabola; rinasce in ogni volta del cuore, profondamente poetica ed intimamente riconosciuta, per questo risulta sempre fragrante. Questo è il linguaggio sovrano dell'arte, che ci offre i suoi quadri viventi di Anima, affinché possano ispirarci. Dice Osho: "Un'azione creativa accentua la bellezza del mondo: dà qualcosa al mondo, non gli sottrae nulla. Una persona creativa si presenta al mondo per amplificarne la bellezza con un canto o un dipinto; fa in modo che il mondo danzi di più, goda di più, ami di più, mediti di più".

Le autentiche opere d'arte sono specchi levigati con dedizione dall'artista, che si è lasciato ispirare per aver occhi più puri, accorti nel sanare le opacità causate dal proprio ego. Se su queste opere ci si affaccia, riflettono non le turbolenze della persona, la maschera, ma le risonanze profondamente immaginative dell'essenza, provocando sinergie di comunione. Per esserne capace l'artista usa il culmine del proprio talento, che è l'innocenza. Questa è l'arte oggi negata, quella più vera ed attuale che continua a manifestarsi in ogni cuore rapito e sincero.

domenica 22 gennaio 2012

Uscita Oltre Confine




E' disponibile il nuovo numero della rivista di arte, letteratura e spiritualità Oltre-Confine, che comprende anche un mio articolo sull'arteterapia evolutiva, insieme a molti altri articoli interessanti che spaziano su diversi argomenti. Ad esempio sull'insegnamento di Mikhael Aivanhov, sull'astrologia umanistica, su No Time for Karma, su massoneria e misteri, sull'India, sul sogno e sul sognare, sulla tecnica energetica EFT. Inoltre un'intervista al "regista clandestino" Silvano Agosti e un articolo su Luis Bunuel. E molto altro.

Come sempre in una magnifica veste grafica, che rivela l'amore, la competenza  e il gusto degli amici che lavorano a questo importante progetto editoriale. Il loro contributo, tramite questa curatissima rivista ed anche per mezzo della nuova web-TV, è particolarmente prezioso per ridare linfa all'anima ed alla cultura.




sabato 14 gennaio 2012

Il crack dell' art-system

Maurizio Cattelan - Cavallo che esce dal muro
Il bubbone purulento di certa arte contemporanea sembra finalmente sul punto di scoppiare, tanto che persino Charles Saatchi - uno dei massimi creatori di tale bluff-busisness - ha dichiarato: " Fino a poco fa credevo che qualsiasi cosa potesse allargare l'interesse nell'arte contemporanea dovesse essere la benvenuta... Ma persino un narciso egoista e spaccone come me trova questo nuovo mondo dell'arte profondamente imbarazzante".

Ed imbarazzante lo è davvero, anzi patologico, con le sue esibizioni raccapriccianti e tristi, sorte dalle perversioni della mente umana: un mondo artificiale generato dall'ansia di stupire e di richiamare l'attenzione colpendo sotto la cintura, pompato al parossismo per confondere e far perdere ogni senso di valore, in modo da sguazzare incuranti nel vomito. Rendendoci insensibili per poter essere facilmente ingannati, lusingati e manovrati. Questo mondo dell'arte si è mostrato "creativo" nello stesso modo della finanza internazionale che ci ha portato alla bancarotta, identico nelle motivazioni e nella prassi; tutto imbastito sul denaro e solo per denaro: una roboante macchina cinica e corrotta, fomentata da venditori, compratori e curatori schizzati per "livelli masturbatori di autostima", e da uno stuolo di artisti "post concettuali incomprensibili". Così si è messo in scena un culmine di follia sgangherata, con i suoi animali imbalsamati o sezionati, con i suoi poveri feticci tempestati di diamanti, con i suoi ridicoli pupazzi glorificati, con le sue istallazioni senza verità e sentimento; in tutto e per tutto con una perdita d'anima che sorride macabra da orbite vuote.

Non che Saatchi si sia ravveduto, è solo che la bolla speculativa di tale miserrima arte sta esplodendo, in esatta concomitanza con lo sfascio del sistema finanziario virtuale: il gigante dai piedi di argilla sta franando su se stesso per l'evidente assenza di verità. Possiamo sperare che questo ci porti globalmente a riflettere, ad una conversione in cui si riscopra il significato essenziale dell'arte e di noi stessi. Aggiogati dall'incantesimo gettato dai numi tutelari del profitto, abbiamo smesso di coltivare la nostra umanità, il saggio patrimonio delle emozioni, la capacità intuitiva che ci porta ad essere creativi, la forza sincera della condivisione; abbagliati dal luccichio sfavillante del sistema, siamo stati attirati in un gioco smisurato e spietato che ci ha privato di ogni potere. Invece per me, come per ogni vero artista, l'arte è fondamentalmente un'esperienza di riflessione nell'Anima, da cui risorgere più autentici, originali e capaci.

domenica 8 gennaio 2012

La scuola del Creativo


Satvat - Estasi di Luna - acrilico su tela, 2011

La creatività è la danza spontanea dell'Essere che si estende in ogni creatura vivente e in ogni direzione per manifestare nelle materie il mistero dell'Esistenza, che è sempre nuovo e fragrante. Lo spettacolo grandioso della creazione reca l'ispirazione fantasiosa dell'Anima, che compone forme, colori, fragranze e suoni, imprimendo anche i suoi segni distintivi, come cerchi, spirali ed evoluzioni sinuosidali.

Thomas Moore ha affermato che contemplando la Natura "s'impara che il processo della creazione continua con l'apprezzamento altamente spirituale, altamente sensuale dell'artigiano divino, che non solo ha fatto il mondo, ma lo ha realizzato con proporzioni semplici, belle linee e i migliori materiali". Io non ho questa visione cristiana dell'artigiano divino, esterno alla Creazione, ma credo ed apprezzo al più alto grado il Creativo che si rinnova nell'eterno presente, e che è tanto fuori che dentro di noi, come presenza spirituale dell'Artista Interiore che è in ognuno e in ogni cosa.

La creatività è il clima naturale dell'Anima, la sua intrinseca potenzialità di concepire e manifestare i sogni più arditi. Sogni pulsanti di Vita che non sono frammentari o superflui, bensì integrati in un sommo mistero inconcepibile, che provoca e seduce le anime a ritrovare se stesse nell'Unità. Come ha scritto Rudolph Stainer, le immagini di quei sogni "non hanno sostanzialità. È il contenuto che vuole penetrare nell'anima e rivelarsi all'anima nell'immagine". Tale contenuto è una qualità squisitamente spirituale che si riversa in tutte le azioni creative.

lunedì 2 gennaio 2012

Il 2012 in un romanzo

Satvat Sergio Della Puppa - L'Arcobaleno del 2012 - Youcanprint, 2010
Ho scritto il romanzo L'Arcobaleno del 2012 nel lontano 1999,  facendolo circolare soprattutto tra gli amici che frequentavano Heliotropio, il centro di meditazione che allora gestivo a Roma. Seguendo una chiara spinta interiore avevo elaborato in questo libro un'apertura "profetica" della visione insieme alle riflessioni più illuminanti sul mio vissuto. Con il passare del tempo, ho visto che quanto avevo scritto assumeva via via un carattere sempre più attuale, che riguardava la mia vita ma anche l'avvento di una crisi globale, quella che oggi pone l'urgenza di una trasformazione evolutiva.

Quindi, dopo una decina d'anni dalla sua scrittura, ho deciso di revisionarlo nell'editing e di pubblicarlo per una più ampia diffusione. Mi sembra appropriato presentarlo agli amici dell'Artista Interiore in questo inizio del 2012, come proposta di narrazione appassionata e di meditazione. I suoi personaggi vivono in me e mi accompagnano lungo i percorsi nuovi, incerti ed esaltanti che tutti noi esseri umani ci troviamo a calcare; l'avventuroso gioco di specchi delle maschere e delle situazioni che si sviluppa nel romanzo ha un carattere universale e, oltre a stimolare un'avvincente lettura, si offre a molteplici riflessioni che - maturate nel collettivo - sono ricche di significati a molti livelli.

Credo che il maggior pregio di questo libro sia quello liberare con coraggio i poteri dell'Anima, senza i quali la vita resta solo un'ottusa ripetizione, priva di ogni creatività; ed ovviamente il potere comporta dei rischi e un'assunzione di responsabilità. Credo che oggi sia questa la sfida essenziale: rivendicare il potere della Vita che in noi abbiamo addormentato, per scoprirci più forti e capaci di condividere, ricreando noi stessi e un mondo nuovo.

Dalle note di copertina:

Durante questo viaggio, insieme a partecipate riflessioni sull'amore, la creatività e l'alchimia energetica, L'Arcobaleno del 2012 si inoltra nei territori misteriosi della rivelazione esoterica. Infatti è un romanzo appassionato e veritiero che, sull'onda di un'ispirata immaginazione, può aiutarci a guardare profondamente in ciò che viviamo e in noi stessi, sino a ritrovare la speranza.

Il libro può essere ordinato a Youcanprint, in libreria e nei siti internet che vendono libri. Oppure può essere richiesto a me direttamente tramite il link di contatto .