L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

domenica 8 gennaio 2012

La scuola del Creativo


Satvat - Estasi di Luna - acrilico su tela, 2011

La creatività è la danza spontanea dell'Essere che si estende in ogni creatura vivente e in ogni direzione per manifestare nelle materie il mistero dell'Esistenza, che è sempre nuovo e fragrante. Lo spettacolo grandioso della creazione reca l'ispirazione fantasiosa dell'Anima, che compone forme, colori, fragranze e suoni, imprimendo anche i suoi segni distintivi, come cerchi, spirali ed evoluzioni sinuosidali.

Thomas Moore ha affermato che contemplando la Natura "s'impara che il processo della creazione continua con l'apprezzamento altamente spirituale, altamente sensuale dell'artigiano divino, che non solo ha fatto il mondo, ma lo ha realizzato con proporzioni semplici, belle linee e i migliori materiali". Io non ho questa visione cristiana dell'artigiano divino, esterno alla Creazione, ma credo ed apprezzo al più alto grado il Creativo che si rinnova nell'eterno presente, e che è tanto fuori che dentro di noi, come presenza spirituale dell'Artista Interiore che è in ognuno e in ogni cosa.

La creatività è il clima naturale dell'Anima, la sua intrinseca potenzialità di concepire e manifestare i sogni più arditi. Sogni pulsanti di Vita che non sono frammentari o superflui, bensì integrati in un sommo mistero inconcepibile, che provoca e seduce le anime a ritrovare se stesse nell'Unità. Come ha scritto Rudolph Stainer, le immagini di quei sogni "non hanno sostanzialità. È il contenuto che vuole penetrare nell'anima e rivelarsi all'anima nell'immagine". Tale contenuto è una qualità squisitamente spirituale che si riversa in tutte le azioni creative.

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