Satvat - La morte sorridente - acrilico su tela |
Attualmente l’essere umano è intensamente coinvolto in un
processo dissolutivo di dimensioni epocali, il quale evidenzia le
caratteristiche distorte e distruttive dell’Ombra collettiva. Se è vero che la
vita si manifesta necessariamente nell’alternanza di solve e coagula, di
disfacimento e ri-creazione, è però evidente che oggi l’umanità intera è
costretta ad affrontare un allarmante processo di morte in modo quanto mai
esposto e globale. La crisi mondiale è il dato visibile della necessità di una
trasformazione improrogabile e senza precedenti, essendo il sintomo di una
malattia grave e generalizzata che effettivamente investe ogni ambito,
dall’individuale al sociale, rendendosi evidente sui mercati poiché è lì che
mettiamo la totalità dell’attenzione. Questa malattia è indubbiamente il
risultato della complessiva espropriazione del benessere collettivo a vantaggio
degli interessi dei grandi trust economici, ma, se osservata con un’ottica
esoterica, è anche una sfida necessaria affinché l’essere umano acquisisca una
dimensione più reale e consapevole. L’Ombra sta tracimando rendendosi quanto
mai evidente, e tutti facciamo i conti con questo venendo chiamati con forza ad
un’assunzione di responsabilità e all’esercizio di una rinnovata creatività...
Condivido la descrizione che fai dello scenario umano contemporaneo.
RispondiEliminaIeri sera, su una panchina sul lungomare della mia città, riflettevo con un amico. Elencavamo alcuni enormi cambiamenti a livello sociale, culturale, nelle relazioni, e evidenziavo la difficoltà, anzi l'impossibilità di comprendere quanto questi mutamenti celino nel profondo.
Ciò che vediamo è un quadro di effetti difficilmente comprensibile, ma tali effetti scaturiscono da mutamenti profondi nel tessuto della Realtà.
Ossia, ciò che percepiamo non è che quell'onda, che arriva a riva e ogni giorno pare erodere un po' di spiaggia.
Ma sotto, nella profondità del mare, cos'avviene?
Questo era il succo della mia riflessione...
- questi cambiamenti ravvisabili da dove traggono origine?
Credo sia in ballo un grande movimento evolutivo che ci porta a ricapitolare e curare noi stessi quanto la nostra idea e il nostro progetto del mondo. Nella profondità del mare non avviene nulla, il movimento è solo in superficie, un gioco delle onde che però è un gioco cosmico, per cui è al di là della comprensione della mente. A questo però possiamo partecipare creativamente se ci immedesimiamo in quell'immobilità profonda, nello spazio della meditazione, e da lì agiamo liberamente con spontaneità e innocenza, dal centro della vita che è quello che in verità siamo.
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