L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

mercoledì 8 gennaio 2014

La storia interiore


Satvat - Ribellione spirituale - acrilico su tela


Effettivamente, siamo autentici solo per quanto concerne la nostra  storia interiore, che è tutt’altro dalla storia personale. Infatti la storia interiore è sempre qui-e-ora, con una rispondenza spontanea dall’anima che sperimenta e segue energeticamente il vissuto in senso espansivo, dato che non è condizionata dalle abitudini e dalle frustrazioni della personalità. Possiamo definirla come storia, parola che intende uno sviluppo temporale, poiché riguarda il percorso della nostra evoluzione, ma si sviluppa sull’asse verticale della profondità e non è effettivamente vincolata alla progressione orizzontale del tempo. Manifesta una memoria indelebile, che fa assaporare i ricordi rendendoli presenti, ma anche in questo caso resta indifferente al tempo perché non segue il filo dei pensieri bensì l’intuizione, che per sua natura resta delocalizzata. 

Quando pensiamo ai momenti di espansione e di vibrante presenza che abbiamo sperimentato nel corso della nostra vita, possiamo accorgerci che restano presenti e come sospesi dal racconto piatto e consequenziale che ci facciamo di noi stessi; sono momenti di inspiegabile benedizione che ci segnalano un senso di veritiera appartenenza a qualcosa di essenziale che più di tutto ci rappresenta, lo sappiamo, ma che non riusciamo a definire. Tuttavia, pur se queste percezioni risultano atemporali, possono darci l’idea di un percorso poiché si corrispondono intuitivamente le une alle altre, seguendo un moto organico e unitario che tende a rivelare la ricchezza dell’essere.

Ogni percorso evolutivo è essenzialmente inteso a nutrire tale storia interiore e a trascendere gli equivoci che asfaltano la strada della storia personale, dove transitano le angustie e i malanni. Dalla prospettiva dell’arteterapia evolutiva si comprende che la creatività è un modo straordinario per facilitare questo processo. Meditando sulle ispirazioni dell'arte, quello che viene percepito come storia personale man mano si decanta per cui si evidenziano con sempre maggior chiarezza i nessi simbolici e le intuizioni della storia interiore.

giovedì 2 gennaio 2014

L'ARTE CHE SUPERA LA MORTE

Satvat - La morte sorridente - acrilico su tela
Attualmente l’essere umano è intensamente coinvolto in un processo dissolutivo di dimensioni epocali, il quale evidenzia le caratteristiche distorte e distruttive dell’Ombra collettiva. Se è vero che la vita si manifesta necessariamente nell’alternanza di solve e coagula, di disfacimento e ri-creazione, è però evidente che oggi l’umanità intera è costretta ad affrontare un allarmante processo di morte in modo quanto mai esposto e globale. La crisi mondiale è il dato visibile della necessità di una trasformazione improrogabile e senza precedenti, essendo il sintomo di una malattia grave e generalizzata che effettivamente investe ogni ambito, dall’individuale al sociale, rendendosi evidente sui mercati poiché è lì che mettiamo la totalità dell’attenzione. Questa malattia è indubbiamente il risultato della complessiva espropriazione del benessere collettivo a vantaggio degli interessi dei grandi trust economici, ma, se osservata con un’ottica esoterica, è anche una sfida necessaria affinché l’essere umano acquisisca una dimensione più reale e consapevole. L’Ombra sta tracimando rendendosi quanto mai evidente, e tutti facciamo i conti con questo venendo chiamati con forza ad un’assunzione di responsabilità e all’esercizio di una rinnovata creatività...