L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

martedì 20 ottobre 2020

RIBELLIONE DI COSCIENZA

 

L’infame tresca del Potere.

Una situazione orrenda, ingiustificabile e criminosa viene imposta dal Potere mondialista, con la scusa di una falsa "pandemia" che poggia sul terrorismo mediatico, su dati clinici e strumenti diagnostici che sono vergognosamente falsati, su profezie funeste e ingannevoli di "seconda ondata", e sulla caccia agli asintomatici (dato che praticamente non ci sono più malati) i quali effettivamente stanno bene e, come ha detto persino Fauci (!), non sono contagiosi.

È incredibile come la massa abbocchi all'amo spuntato di una così evidente falsificazione, accettando supinamente la Tirannia che distrugge l'economia, il mondo del lavoro, il vivere sociale, la dignità individuale, la salute pubblica e, cosa massimamente vergognosa, mina gravemente lo sviluppo psicofisico dei bambini.

Il Potere mondialista se ne frega altamente degli esseri umani e anche dell'economia, ma questo proprio non viene capito. Il denaro è una illusione che il Sistema crea a piacimento dal suo cilindro magico, fatta di numeri virtuali, truffe macroscopiche e feroci speculazioni. Invece noi dobbiamo lavorare per averlo, patendo la mancanza di lavoro e di denaro; così veniamo vessati, ricattati e messi sul lastrico. Per quanto riguarda gli esseri umani, il Sistema sta lavorando da decenni per espropriarli di ogni consapevolezza e di ogni diritto, per controllarli totalmente, per renderli come robot programmati e senz'anima. Basta uno stato di dormiveglia per accorgersene.

Ma invece si dorme nella grossa. C'è anche chi fa sogni "spirituali" pensando che tanto è solo Maya, senza Vedere che, secondo il progetto criminoso in atto, gli esseri umani verranno programmati chimicamente e tecnologicamente per rendere impossibile la rispondenza alla Coscienza. Il piano è stato esplicitamente dichiarato dal Sistema, purtroppo non è fantascienza. Certamente, la Coscienza resta comunque intoccata dalle trame umane, ma gli uomini verranno degenerati in spoglie senza Luce. E questo l'Esistenza non lo contempla, perciò sarebbe la fine del genere umano. Se si Vede chiaramente, si viene mossi spontaneamente nell'Uno per evitarlo; altrimenti si dorme sognando d'essere svegli.

Molti sono i respingenti e le negazioni dell'evidenza che fanno continuare a dormire pur in questa situazione epocale in cui, come esseri umani, dobbiamo scegliere tra l'involuzione autodistruttiva e una possibile evoluzione. Se il Potere mondialista compie il suo disegno di completa alienazione e schiavizzazione dell'essere umano, non c'è ritorno. Il Sistema, tramite i suoi servi, continua infatti ad affermare che "niente sarà come prima". Capire questo e ribellarsi per Amore è l'unico possibile buonsenso.

 

Sat - Alchimia metropolitana



Il condizionamento del Potere.

Il condizionamento del Potere è sempre stato fortissimo e basato sulla menzogna, imposta in ogni modo dai suoi servi. Prima funzionava la religione con lo spauracchio della dannazione dell'anima. I preti disegnavano inferni immaginari per terrorizzare le persone e costringerle nella gogna della morale e della cieca obbedienza, distruggendo la dignità spirituale dell'individuo e giustificando i crimini del Potere. Ma oggi, dopo l'assoluta imposizione del materialismo, ciò non potrebbe funzionare. Perciò, con la stessa logica perversa, e la stessa stupidità della massa, la menzogna tirannica si rivolge al corpo, anziché all'anima. Inoltre, com'è ben visibile, propugna oscenamente l'immoralità piuttosto che una moralità ormai consunta.

I nuovi preti della religione scientista disegnano la menzogna di un inferno sanitario che esiste solo nelle statistiche truccate, nella propaganda mediatica di regime, nelle imposizioni anticostituzionali della politica, nei risultati truccati dei tamponi che, come si è sforzato di chiarire il loro inventore, non possono essere considerati validi per la diagnosi, dato che possono ingannevolmente far risultare "tutto ciò che ci si vuole trovare" anche se effettivamente non c'è.

Così ci troviamo obbligati a vivere in un inferno sanitario completamente immaginario, in cui gli asintomatici (ossia i sani) vengono considerati dei potenziali untori e dei protocolli "sanitari" completamente folli stanno causando effettivamente dei gravi danni, sia fisici che psicologici, alla popolazione mondiale. Per non parlare del disastro economico. Ogni necessario trattamento medico ai malati viene sospeso per "curare" una "pandemia" inesistente, e questo miete vittime totalmente ignorate, insieme ai suicidi causati dalla crisi economica che viene proditoriamente imposta.

Per una irrazionale paura di morire, artificiosamente indotta, la gente sta effettivamente morendo nella psiche e nel corpo, perdendo la più basilare dignità umana. La morte, che è ineluttabile per la persona, invece dovrebbe essere la grande Maestra che insegna a vivere ogni irripetibile momento nella celebrazione. Tanta paura di morire mostra che non si sa vivere e che si è completamente persa la connessione con l'Essere, divenendo facili prede per gli avvoltoi che fanno di tutto per convincere gli uomini d'essere morti mentre sono in vita. Su questo si dovrebbe riflettere e abbracciare consapevolmente la Vita. E chi abbraccia pienamente la Vita nella Verità vive l'Eterno, diviene radiosamente cosciente di Sé e perciò invincibile da ogni inganno.

 

Il delirio causato dalla paura.

Molti stanno verificando gli effetti disastrosi della paura psicologica che sta dilagando nel vivere sociale come uno tsunami provocato con intenti criminali dal Sistema mondialista. La massa invece è talmente in preda alla paura da non riuscire nemmeno a guardarla, per cui le persone si agitano in uno stato di completa ipnosi difendendo i loro comportamenti paranoici e le ingiustificabili imposizioni dittatoriali; come se tutto ciò fosse inevitabile per un oscuro e ingannevole senso di "salvaguardia" che si scaglia ferocemente contro ogni buon senso rimasto. Questa è l'evidenza di ciò che sta avvenendo.

Tuttavia la riflessione o i tentativi di contrasto sulla paura sono inutili. Va compreso che la paura psicologica è un prodotto della inconsapevolezza. Più si è inconsapevoli della realtà di sé e della Vita, più si è costretti a soccombere alla paura. La vita fittizia dell'ego è dominata dalla paura, anche se ciò viene generalmente mistificato e rimosso. Il Sistema ha semplicemente acceso la miccia di una bomba già pronta ad esplodere, perciò gli è stato possibile provocare tanto disastro. Se gli esseri umani avessero lavorato per divenire consapevoli, cosa che è la "missione" esistenziale dell'uomo, sarebbe stato impossibile.

Questo tsunami di paura psicologica, oltre alle responsabilità criminali del Sistema, evidenzia come l'Umanità abbia completamente sbagliato rotta, foraggiando gli impulsi automatici dell'ego piuttosto che indirizzarsi verso l'evoluzione consapevole. Questo è l'errore che stiamo macroscopicamente scontando, e sul quale la Tirannia fa facilmente leva. Di questo è necessario prendere atto, approfittando dello scoppio del bubbone, per operare individualmente in modo risolutivo.

L'essere umano consapevole trascende le costrizioni automatiche della personalità trovando radici nell'Essere, perciò non è preda della paura psicologica. La Natura di Buddha, che è l'autentica presenza dell'essere umano, non può essere vittima né dell'io né del mondo. Da tale comprensione sorgono la Pace, l'Amore, la Creatività e la sana ribellione.

 


Riguardo alla mascherina.

Non mi interessa dibattere sulla utilità o meno di coprirsi con la mascherina. È talmente evidente la sua inutile nocività - per chiunque si sia onestamente informato o abbia riflettuto sulle assurdità di questo "costume" sociale che, ad esempio, vale in piedi ma non seduti al ristorante o al cinema - che non vale parlarne. Se non per denunciare che i bambini invece sono costretti a scuola ad indossare sempre la mascherina, riportando gravi danni fisiologici e psicologici, mentre nella vita "normale" poi giocano insieme serenamente senza.

Vorrei invece riflettere su implicazioni più sottili di tale aberrazione comportamentale, che viene imposta criminosamente dal Sistema. In alcune società, l'imposizione del velo alle donne non è soltanto un obbligo al pudore e alla proprietà maschilista della bellezza femminile; è un modo di distruggere l'individuazione degli esseri femminili. Il volto è il simbolo dell'identità personale, e il processo di individuazione è uno step basilare dell'evoluzione umana. È necessario assumere una identità, con tutto ciò che comporta, per procedere poi a una più profonda comprensione di sé che si espande nel senso transpersonale e spiritualmente trascendente. Senza il passo basilare dell'assunzione dell'identità individuale, l'intero percorso dell'evoluzione umana diventa impossibile. E questo il Sistema lo sa.

I bambini si osservano lungamente allo specchio per individuarsi in una idea di sé che viene alimentata anche nel rispecchiarsi, con la propria immagine, nel mondo. Coprire il proprio volto comporta una censura del fondamentale processo di individuazione. Si viene negati nella propria specificità che può maturare nelle esperienze di vita, non ci si riconosce e non si viene riconosciuti, si rimane inespressi e ridotti a un corpo che occupa ottusamente lo spazio. Si diventa nessuno, un numero statistico, un automa senza capacità di autoriflessione, e questo il Sistema lo sa.

A questo punto, si potrebbe riflettere sul perché così tante persone accettino supinamente di indossare l'inutile mascherina, senza un ragionevole motivo. La spiegazione va ben oltre la paura di una fantomatica "pandemia". Tutte quelle persone avevano già rinunciato al percorso di individuazione, sono un gregge che nell'ignavia si dispone al macello. Il processo di individuazione comporta una assunzione di responsabilità e il coraggio di uscire dalla massa inerte. E questo viene negato da chi non vuole metterci il cuore, dal burattino che, citando storia di Pinocchio, preferisce rimanere un fantoccio.

L'essere umano contemporaneo è drogato dalla rinuncia a se stesso, nell'affannosa ricerca di una zona di comfort che viene illusoriamente spacciata dalla mente di massa. È privo di fierezza e cultura, smidollato e sciocco. Così la mascherina diviene un chiaro simbolo per legittimare la negazione di sé, un alibi da difendere contro l'elementare buonsenso. È la manifestazione palese, e socialmente approvata, della rinuncia a individuarsi e alla Vita.

Perciò la mascherina viene caparbiamente indossata anche in solitudine, in condizioni che proprio nulla hanno a che fare con l'irrazionale paura di un possibile "contagio". Così la persona si nasconde e si nega a se stessa, celebrando stupidamente la sua incapacità a verificarsi nel vivere e nel maturare consciamente la propria presenza nella Vita.

 

Sat - Idra danzante


Le doglie del parto.

Non è qualcosa di nuovo ciò che proditoriamente sta travolgendo la nostra esperienza di Vita e il vissuto sociale, questo va compreso. La mente/Sistema che mente spudoratamente, reprime, controlla, domina mantenendo l'ignoranza, ha sempre lottato con ogni mezzo contro l'evoluzione umana. Ha assassinato le espressioni del Vero, come Cristo, Mansur, Socrate, Osho, e migliaia di "eretici" e "streghe". La massa applaudiva i roghi condannando se stessa alla tirannia, alle atrocità della Inquisizione e della follia dittatoriale. Noi abbiamo creduto di aver superato questo stadio efferrato, di esserci evoluti nella democrazia, e ora quella stessa posizione ideologica è il cavallo di Troia che subdolamente stringe il cappio. Con tale credenza gli esseri umani sono diventati smidollati e ciecamente condizionati, permettendo che la mente/Sistema arrivasse a questo punto di dominazione globale facendo massima presa nelle menti umane. Ed è un punto di non ritorno, perché gli effetti della programmazione tecnologica che vogliono imporre sarà irreversibile e distruggera' ogni luce della coscienza umana. Se permettiamo che ciò accada.

In un Sistema così globalizzato e coeso nella programmazione assoluta, la rinascita della sana ribellione e della spinta evolutiva può avvenire soprattutto nelle coscienze umane che si risvegliano, divenendo fuochi invincibili della Consapevolezza. È sempre stato così, la Fiamma della Consapevolezza portata dagli esseri umani evoluti non si è spenta con il loro martirio, ma ha continuato a nutrire i semi del risveglio che oggi sono pronti a fiorire. Oggi infatti la posta in gioco è così alta e urgente, e la malattia dell'ego è giunta nella fase terminale, che il risveglio delle coscienze umane è l'unica soluzione, interiormente sostenuta dal Piano Divino. Non sarà possibile alcun cambio di rotta, senza il ravvedimento consapevole che trascende l'ego portando l'energia a rifiorire impersonalmente nel Cuore.

Non può essere un processo indolore, attraversiamo le doglie del parto per un essere umano totalmente rigenerato, discontinuo dal suo passato inconsapevole. Vanno abbandonati tutti gli schemi in cui abbiamo ciecamente creduto, le illusorie zone di comfort, i compromessi che abbiamo sostenuto. La personalità deve morire aprendosi alla Fiducia irragionevole che muove il Cuore, rinascendo gloriosamente in Questo, lasciandosi guidare dalla Volontà Divina oltre il conflitto. Questo porta ad attraversare il dolore personale, che può essere dissolto nella testimonianza. È necessario calarsi profondamente fino alla Radice dell'Anima, che brilla nascostamente nell'uomo come Fiamma di Amore/Coscienza. Da là vengono il coraggio, la forza, la creatività e l'agire nella unità per il Bene. La persona è incapace di risolvere la crisi epocale che stiamo attraversando, perché il suo stesso fondamento, l'ego, è partecipe nel problema. Ma in noi agisce intrinsecamente la Forza creativa dell'Essere Divino che per manifestarsi attende il risveglio della coscienza umana.

 

Sat - Il creatore

Bruciare il Karma.

Per la subdola "lotta" governativa contro una "pandemia" che è stata smentita sia dai medici coscienziosi sia dalle statistiche sanitarie, che è stata trattata in modi sbagliati che hanno fatto danni maggiori, e che ormai chiama forzosamente in gioco gli asintomatici (sani) non potendo reggersi altrimenti, si sta instaurando la gravissima "dittatura sanitaria" che è sotto gli occhi di tutti. Chi lo nega è evidentemente in malafede o in preda a uno stato psicotico. Questa è l'evidenza, perciò non intendo convincere nessuno ad aprire gli occhi, né dibattere sterilmente. Ogni essere umano, volente o nolente, deve rispondere alla propria coscienza riguardo al karma che sta creando e sta contribuendo a sostenere.

Il "mio" invito, rivolto a chi si dispone ad essere cosciente, riguarda essenzialmente la possibilità di "uscire" da questo karma pesante, volgendosi alla pacificante consacrazione impersonale in Amore/Coscienza. Si può sostenere questo pesantissimo attacco solo ancorandosi nella Centralità spirituale che non risente dei condizionamenti, e da là sorge la vera Forza. Ciò ovviamente non significa evitare di vedere quello che sta accadendo, né di astenersi dal chiarire i molti oscuramenti, né di essere sanamente ribelli. Siamo ispirati dall'Esistenza a porgere spontaneamente e amorevolmente ogni aiuto, agendo creativamente dovunque sia possibile. Il necessario impegno comporta soprattutto disfare consapevolmente l'identificazione personale e il compromesso, cessando di alimentare il drammatico karma collettivo e divenendo una fiaccola ardente di Verità. La prova è ardua, ed è destinata a bruciare ogni menzogna ed ogni illusione. Solo nella fiaccola del Vero accesa nelle nostre mani, danza il passo di Vita destinato a creare il Nuovo.

 

Sat - Arca di Coscienza

Divenire coscienti.

Solo se non ci si lascia influenzare dalla mente di massa e si disfano i condizionamenti della personalità si può divenire coscienti. Nell'essere umano, la coscienza è come un Sole coperto dalle nubi prodotte automaticamente dalla mente. Quella Luce deve essere suscitata e rivelata tramite l'impegno evolutivo, che disfa le opacità e fa uscire l'individuo dalla massa. Gli individui sono rari.

Assumere individualmente coscienza comporta sostenere un percorso evolutivo, impegnarsi per realizzare una visione chiara e originale (vicina alla verità originaria), smettendo di essere soltanto una copia carbone che pensa e agisce in modo conformista. Essere individuo significa aver formato la propria anima in solitudine, continuamente mettendosi alla prova per verificarsi, per essere realmente vivo e autentico. L'individuo è naturalmente ribelle alle menzogne sociali che rendono burattini del Sistema fondato dalla mente, poiché riflette nella conoscenza e agisce autonomamente seguendo la propria ispirazione. È con tale coraggio che si diviene veramente umani.

Chi è maturato come individuo diviene ispirato, creativo e in grado di amare davvero, e continuamente si trasforma nel senso evolutivo. E soltanto compiendo meditativamente il percorso di individuazione, l'essere umano che ha preso coscienza di sé può superare anche quella, giungendo a fondersi impersonalmente in Coscienza/Amore.

 

Mancanza d’anima.

Ora quello che ha detto Gurdjieff è quanto mai visibile. Ed è necessario trascendere l'orrore e lo sconforto nella testimonianza, calandosi nel Centro imperturbabile dell'Energia di Vita da cui scaturisce in modo impersonale il Fuoco consapevole e ribelle della trasformazione di coscienza. È questa la Forza della possibile guarigione dell'esistenza umana, altrimenti condannata all'autodistruzione.

"La maggior parte della gente trascorre tutta la vita senz’anima, senza padrone interiore. Per la vita ordinaria, l’anima non è affatto necessaria. Una percentuale considerevole della gente che incontriamo per strada è vuota dentro, cioè, in realtà è già morta. È una fortuna per noi che non lo vediamo e non lo sappiamo. Se sapessimo quante di queste persone sono in realtà morte e quante di queste persone morte governano le nostre vite, impazziremmo dall’orrore."

                                                          G.Gurdjieff

 

La mente di massa.

La mente massificata, tarata sul minimo comun denominatore, è indolente e tende alla comodità, a uno stato di comfort illusorio che non richiede impegno. La mancanza di impegno spegne l'anima e mantiene in uno stato di sonno incosciente e non creativo, dove al massimo si diventa reattivi quando ci si sente disturbati. Si resta imprigionati in una ottusa immobilità che delega ogni necessità decisionale. Così, ovviamente, è impossibile evolvere individualmente e, rinunciando alla fierezza dell'Essere, si è preda della manipolazione sociale.

Di questo il Sistema ha sempre approfittato per soggiogare l'individuo. La religione ha dato dogmi e risposte "spirituali" preconfezionate, per ipnotizzare ed obbligare gli esseri umani al cieco fideismo che azzera la spinta dell'anima all'autentica ricerca interiore. In modi simili hanno agito e agiscono la Politica, l'Economia e l'organizzazione sociale. Possiamo notare che, dagli anni 60, il sogno consumistico che prometteva alla massa ogni comodità ha creato un'umanità smidollata e fiacca, priva di spirito creativo e ribelle. Questo si è verificato in modo generalizzato, e ancor più drammaticamente nelle giovani generazioni.

La nostra società è ormai totalmente priva di Anima, consacrata scioccamente al rifiuto dell'impegno. Conta solo il denaro perché può comprare le comodità. Così anche gli artisti sono diventati incapaci di creare; hanno rinunciato all'autentica ricerca dell'arte e si vendono alla mente/Sistema sfornando prodotti di massa. Vanno di moda i falsi guru della mancanza d'impegno, che insegnano la supina accettazione dello status quo, blaterando sulla libertà interiore che, senza un appassionato impegno di ricerca interiore, non può essere effettivamente realizzata.

Senza impegno non si discerne il vero dal falso, non c'è cultura, non si è creativi e non si evolve, poiché si resta aggiogati alle "comodità" della mente che rifugge la respons-abilità. Una tale indolenza animica porta a sognare che "tutto andrà bene" e lascia che tutto vada allo sfascio tenendo gli occhi ben chiusi. Lo stiamo vedendo chiaramente in questo periodo travagliato. Nessun sofismo riscatta l'ignavia dell'essere umano che non si saggia nell'ardente impegno come oro nel crogiolo, affinché risalti l'aureo splendore del Vero.

 

Sat - Fare luce nel buio

Testimoniare l’orrore.

Non ti ritrarre all'orrore, abbi il coraggio di Vederlo. Nel Vederlo ti accorgi che viene prodotto dallo stesso ego che corrompe il tuo vivere la Vita. Sullo schermo del mondo ora è proiettato in un kolossal in technicolor, ma è sempre la mente il proiettore, quella stessa mente che, in modi meno forsennati, puoi riconoscere in te. Vedine l'orrore nella magnitudine, provane l'immenso disgusto. Chi sfugge a questo, ficcando la testa come uno struzzo in uno sterile sogno spirituale, sta proteggendo il suo ego negandolo. L'ego non esiste ma è la causa dell'inferno, di ogni inferno. A che giova negarlo? Vedilo fino in fondo, solo nel sommo disgusto può essere abbandonato. Non coprire il veleno con una patina di zucchero, sentine tutta l'amarezza fino a sputare la sua stessa origine, che è il sogno pernicioso d'essere un io.

Quell'incubo personale viene interrotto solo quando si rifiuta consciamente il suo veleno, non quando si edulcora con scuse "spirituali". Chiaramente non ti è mai appartenuto, non sei mai stato là, ma ciò vale solo per chi lo ha Visto. Per uscire dall'Inferno devi vederne i peccati, averne orrore e abbandonarli. Soltanto così ti scopri autenticamente nella Luce. Perciò Virgilio, guidando Dante attraverso l'Inferno, dice: "Non ti curar di loro, ma guarda e passa". Guardando il fosco teatro dell'ego nella testimonianza, provandone il disgusto, si passa nella Luce del vero Essere in cui anche quel disgusto è dissolto.

 

Sat - L'Uomo Nuovo

Lasciate che i morti seppelliscano i morti.

Molti che sfuggono alla ipnosi di massa che è in atto si sentono disorientati e si chiedono cosa possono fare. Più che di fare, la situazione drammatica in cui ci troviamo richiede di essere. Di essere sempre più consapevoli e allineati con la Forza creativa dell'Esistenza.

È chiaro che è necessario opporsi consciamente, in ogni modo possibile, alla strategia schiavizzante e distruttiva del Potere mondialista che occultamente manovra i fili di tutti i pseudo governi. Si potranno impedire, me lo auguro vivamente, alcuni aspetti feroci del loro programma criminale, ma non facciamoci illusioni. Il progetto del Sistema è globale, è stato accuratamente preparato per decenni, conta su forze e su risorse enormi, e investe ogni aspetto del vivere sociale. E la maggioranza dormiente lo segue supinamente senza tracce di dubbio. Dobbiamo prendere atto che viviamo una situazione generalizzata di follia criminale e di psicosi di massa, e perciò impegnarci nel cercare di limitarne i danni e di salvaguardarci, sia nelle condizioni di vita sia interiormente. Chi non è sotto ipnosi si trova nella situazione di un sano che vive dentro un manicomio, in mezzo ai pazzi. Come disse Cristo, ciò richiede di essere innocenti come colombe e scaltri come serpenti.

Questo Sistema è completamente marcio, corrotto e votato all'autodistruzione. Non si può pensare di cambiarlo o di sanarlo in alcun modo. Il compito di chi è a occhi aperti consiste nell'operare al più altro grado per la ribellione consapevole e per l'evoluzione individuale e sociale, insieme a coloro che sono pronti a farlo. È l'unico modo per mantenere viva la possibilità dell'esistenza umana. È necessario elaborare insieme, nella coscienza e nell'amore, una nuova cultura, un nuovo paradigma dell'essere umano, delle forme di autogestione economica e sociale che siano discontinue dal passato, catalizzando la possibilità di un mondo nuovo. Questo può essere fatto solo fuori, per quanto possibile, o ai margini del Sistema. Ci vuole coraggio (agire dal cuore) e la grande Forza che sorge dal riconoscimento dell'Uno, arrendendosi all'insegnamento di Cristo: lasciate che i morti seppelliscano i morti. Voi siate vivi e fieramente ispirati dalla Vita.

 

L’arte della spada.

"Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa".

                                                             Il Cristo

Molti in questo momento stanno vivendo quello di cui parla il Cristo: chi Vede con chiarezza ciò che sta accadendo, la Tirannia esercitata con la "dittatura sanitaria", suscita odio persino dai suoi familiari. La semplice affermazione di ciò che è evidente, alza alta l'onda del risentimento rabbioso di chi preferisce tenere gli occhi chiusi e continuare a dormire. Chi sa di osservare in verità non odia chi crede al falso, piuttosto cerca di aiutarlo a vedere meglio, perché la verità non ha bisogno di essere ciecamente difesa. Invece chi è in preda al condizionamento è inconsciamente nel dubbio, e poiché non vuole verificarsi non trova di meglio che odiare forsennatamente chi pone dei sani spunti di riflessione. Basta leggere i commenti carichi di odio che vengono dati a chi nei post mette legittimamente in dubbio la gestione tirannica della cosiddetta "pandemia". Ci vorrebbe davvero poco a constatare le menzogne e i crimini anticostituzionali del Potere, ma siccome molti non vogliono farlo ecco che in loro scatta l'irrazionale vampata d'odio. Questo meccanismo perverso si innesca pure in famiglia, e contro gli amici, sembra non conti più l'amore che c'è tra le persone.

La spada di cui parla il Cristo è quella che recide i fili che reggono la menzogna, ed ogni essere umano dovrebbe cercare di impugnarla per seguire onestamente la verità. Ma non è così, a causa della paura, dell'ignavia, dei compromessi supinamente accettati, ed è un meccanismo inconscio sul quale è necessario far luce. Perché il Cristo dice di essere venuto a separare il figlio dal padre, e così via? Il padre rispetto al figlio rappresenta l'autorità imposta per tutelare lo status quo, che pretende l'obbedienza alle norme. Lo stesso la madre per la figlia, e la suocera per la nuora. I giovani, anche se oggi non funziona più così, hanno sempre manifestato una ribellione allo status quo per giungere a una nuova e più veritiera visione.

Chiaramente ciò accade in ogni situazione in cui l'individuo si volge alla ricerca della verità, per essere autentico e consapevole. Lo sperimenta quasi ogni individuo che si volge alla ricerca interiore, l'ostracismo familiare. È davvero triste, lo so come molti lo sanno, che "i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa", ma così va il mondo. E per il sincero ricercatore c'è in questo più di una profonda lezione. Siccome l'inconsulta reazione viene da chi ami, sei trattenuto dal rispondere odiando e vai nella compassione. Inoltre diviene sempre più chiara la non-identificazione con la struttura familiare che è la fucina in cui si è formato ed è sostenuto l'ego. La libertà è da se stessi, in quel taglio di spada che amorevolmente taglia ogni menzognero legaccio.

 

Sat - Jerico Blues

L’unica Arca possibile.

Nella drammatica esperienza che stiamo forzatamente vivendo, l'essere umano per ora sta dando, in generale, la peggiore manifestazione di sé. Tranne una minoranza che per lo più si trova sotto attacco da parte di chi si agita nell'incubo. Ed è vero che l'Umanità è gravemente sotto attacco, certamente non quello che viene ipnoticamente spacciato e creduto.

La mancanza di connessione con l'Anima rende deboli, spaventati, isolati, nemici l'uno dell'altro e della Vita, ottusi, autodistruttivi, spinti in massa verso il baratro. È davvero incredibile come questo inferno stia accadendo principalmente per le menzogne che la massa sostiene ciecamente. L'individuo si sta consegnando ad un olocausto progettato da anni dal Potere mondialista, e che non ha voluto vedere per coltivare la propria illusoria zona di comfort e soddisfare i propri vizi. Persino ora, di fronte all'evidenza più smaccata, si schiera a difesa delle trame oscure per non mettere in discussione e guarire la malattia costituita dal suo ego, magnificato dalla mente/Sistema. Per cercare di salvare le proprie credenze e non volgersi alla necessità di una radicale svolta evolutiva, stupidamente la persona non protegge se stessa, coloro che ama, il proprio lavoro, la propria qualità di vita, la propria salute, i suoi diritti costituzionali. Si ostina a credere al peggiore inganno mentre tutto va a rotoli, pur se di questo immane sfacelo deve pur accorgersi. Temendo di morire per una "pandemia" inesistente, sta scavando la fossa in cui effettivamente stanno morendo lei stessa e il suo intero mondo. Sarebbe possibile una maggiore inconsapevolezza?

Effettivamente l'essere umano sta pagando il carico ormai insostenibile delle sue mancanze, e tutti i nodi stanno venendo al pettine. Il conto del karma pesante che egli ha formato e continua a sostenere nell'inconsapevolezza è e sarà molto salato. Pur nella testimonianza, è tristissimo Vederlo. L'unica Arca di salvezza possibile per non morire dentro e per non restare seppelliti dalle macerie, essendo completamente travolti, si può trovare calandosi nella testimonianza centrata nel Cuore. In tale disposizione in Amore/Coscienza confida l'Esistenza per una possibile rinascita.

 

 SAT

3 commenti:

  1. Sono sincera: sono arrivata a questa pagina per caso, mentre cercavo un'intervista a Gabriele Sannino che non riuscivo a trovare. Ho iniziato a leggere un po' distrattamente, pronta a cambiare pagina per proseguire con la mia ricerca, ma alla fine ho letto ogni singola parola e sono contenta di averlo fatto. In questo momento, nel quale diventa sempre più difficile non essere travolti dall'angoscia per tutto ciò che sta accadendo e la tentazione di chiudere gli occhi per non essere completamente sopraffatti è sempre più forte, ringrazio dell'esortazione a non nascondere la testa di fronte all'orrore e ad accettare il giudizio negativo, se non addirittura l'abbandono, da parte delle persone che ami, cercando di sviluppare la compassione.
    Complimenti anche per i dipinti.
    Robby

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  2. Bello vedere che non sono solo..qualcun altro che percepisca le cose come me (e spero non siamo soli! ) è una consolazione..

    Non essere d'accordo con sta pazzia non è un fatto fisico..del corpo come macchina deambulante ho smesso di interessarmene da molto tempo..ma come Templio che contiene lo Spirito no..considerando che solo questa è la sua utilità..e questo atteggiamento e questo vaccino sono intenzionati a ledere proprio questo!..e togliere la possibilità di Liberazione anche a chi ha già fatto il primo passo in questa direzione..

    Io non sono preoccupato per la mia vita fisica..ma mi preoccupo che la morte mi trovi Vivo!

    Buona continuazione
    Ivo

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  3. Rimango ferma nel mio pensiero...sono totalmente.ente d'accordo su ciò che scrivi, mio caro Sat, ma la paura di nuove difficoltà da superare, mi stringe la gola in una morsa...un abbraccio

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