L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

mercoledì 7 marzo 2012

ARTETERAPIA EVOLUTIVA

Creatività - Osho Tarot
 Seminario
ARTETERAPIA EVOLUTIVA 1
18 MARZO 2012 - ART&VITA

Sono particolarmente motivato nel proporre questo nuovo percorso di formazione di Arteterapia Evolutiva,  condividendo le metodologie creative e terapeutiche che culminano la mia ricerca e che ritengo preziose per rispondere consapevolmente alle sfide del periodo critico che stiamo vivendo. Liberata dalla logica puramente assistenziale dell'arteterapia classica e corroborata dall'approfondimento meditativo, l'Arteterapia Evolutiva è, prima di tutto, una Via di scoperta di sé e di crescita che va a esprimere i poteri creativi dell'anima. Insieme a questo, è una Via per condividere creativamente la possibilità dell'autentico benessere.

Mediante questo  percorso di formazione, mi sento anche guidato a stimolare la crescita di nuovi operatori dell'Arteterapia Evolutiva che possano trasmettere le potenzialità consapevoli di questa metodologia creativa e spirituale, allargando un benefico cerchio di condivisione. Se il training prevede come base tre incontri di una giornata ciascuno, ogni incontro è in sé strutturato con completezza tematica al fine della crescita personale, fornendo degli stimoli che potranno svilupparsi nel tempo anche grazie all'ausilio delle dispense che verranno fornite.  Perciò può essere proficuo partecipare anche ad un singolo appuntamento, avendo comunque modo di approfondire a piacere l'esperienza didattica con successivi incontri o aggiornamenti.


Per informazioni su ARTETERAPIA EVOLUTIVA I e sull'intero percorso di formazione, 
si può consultare la sezione CORSI del sito www.satvat.it


“Con la necessaria competenza, si scopre in un disegno, e ancor più in un dipinto (che è un'espressione creativa più ricca e complessa), una fantasmagorica costruzione archetipica ed energetica, frutto della saggia narrazione che l'Anima ha svolto applicando una grammatica sottile che non può essere solo mentalmente decifrata, ma dev'essere colta e vissuta tramite l'intuizione. Tale capacità di lettura esoterica e di immedesimazione è per ogni artista un'opportunità di autoconoscenza profonda, e cresce in modo esponenziale a seconda del grado di consapevolezza dell'autore, addentrandosi nello Spirituale. Per questo motivo posso dire che la mia concezione e la mia esperienza dell'arteterapia superano il suo impiego strumentale e clinico, tracciando l'attività terapeutica nel più ampio senso della reintegrazione animica e spirituale; in questo caso si può parlare di arteterapia evolutiva”.   

Tratto dal mio articolo sull'Arteterapia Evolutiva 
pubblicato sul n. 3 della rivista Oltre Confine

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