L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

mercoledì 9 novembre 2016

L'esperienza intuitiva

La sperimentazione esoterica della espressione creativa viene trascurata non solo dall’approccio psicanaltico, ma anche dai numerosi arteterapeuti che coltivano nei loro allievi solo una espressività istintiva, che viene erroneamente definita intuitiva. L’intuizione non è affatto così a buon mercato, poiché comporta una radicale trasformazione della coscienza. Non c’è nulla di automatico, fortuito, sentimentale o ingenuo nell’approccio realmente intuitivo. L’intuizione sorge dall’aver compiuto un processo alchimistico di evoluzione interiore che spalanca le porte della percezione, libera la genuina spontaneità e attiva potentemente la Guida interiore.
E’ questa Guida che porta alla scoperta dei nessi occulti, decifrando a livello esistenziale i messaggi simbolici che si manifestano nell’opera sorgendo spontaneamente dal subconscio. Per compiere tale processo è necessario acquisire una reale conoscenza meditativa, mentre sono del tutto inefficaci le interpretazioni che la mente ingegna con informazioni prese a prestito.
Ciò significa che il viandante creativo non si trastulla operando superficialmente o intrattenendosi con proiezioni spiritualiste, bensì, come vero alchimista, utilizza le operazioni dell’arte per acquisire conoscenze utili a scendere nelle viscere della interiorità animica sino a trovare la “pietra occulta” della rivelazione.
Satvat

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