L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

martedì 18 gennaio 2011

Il Buddha che ride

Satvat - Hotei, il Buddha che ride - acrilico su tela cm. 40x60, 2011
La figura del Buddha che ride nasce nell'antica Cina e ha avuto una grande popolarità in Giappone, dove è visto come Dio della Fortuna e della prosperità. Molto dipinto dallo Zen, Hotei (Budai) viene raffigurato grasso e grottesco, con un grande sacco da cui trae doni e dolciumi che condivide con chiunque. Questo Buddha non parla e non appare affatto circonfuso dal sobrio silenzio degli altri Buddha; il suo insegnamento consiste nella sua contagiosa risata a crepapelle, e nella sua prodiga distribuzione di doni. E' interessante notare che è stato ritenuto un'incarnazione del Buddha Maytreya, il Buddha del futuro. Ritengo che infatti Hotei ci riguardi direttamente, dato che può insegnarci la semplice celebrazione, la condivisione e il non prenderci sul serio, tutte cose preziose che abbiamo dimenticato.

In questo dipinto ho collocato la figura su un ricco sfondo verde, colore della prosperità e della naturalità. La sua veste spiraliforme esibisce il proverbiale pancione rotondo, come un Tutto che contiene ogni cosa. Dal grosso sacco aperto fluisce una fitta cascata di doni, simbolizzati con forme geometriche e variopinte.

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