L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

martedì 25 gennaio 2011

Il mistero del bastone-drago

Satvat - Il mistero del bastone-drago - acrilico su tela cm 40x60, 2011
Con questo dipinto ho meditato una celebre frase del maestro Zen Unmon: "Questo bastone si è trasformato in un drago e ha inghiottito l'Universo!". Nello Zen il bastone del maestro rappresenta la spina dorsale che canalizza l'energia vitale, e la dimensione verticale/spirituale; con il colpo del bastone, il maestro provoca il discepolo al Risveglio. Quando Unmon  dice che il suo bastone si trasforma in drago, vuol dire in qualcosa che è puramente misterico e inafferrabile. La non-mente Zen sorpassa sia il conosciuto che il conoscibile, affondando saggiamente nel mistero che "inghiotte l'Universo" con la pura testimonianza del qui-e-ora.


Nel dipinto mostro che è effettivamente la figura il fulcro della trasformazione in drago, come mostra l'accentuazione metamorfica del volto; il bastone diventa drago per simboleggiare la fermentazione misterica della consapevolezza. L'aureola è formata dall'enso, il cerchio Zen che rappresenta la Totalità di Essere e Non-Essere; dal suo centro parte un filo grafico che richiama la calligrafia  orientale più "astratta", detta a "filo d'erba", significando che è dal centro inesplicabile del Tutto  che si trae il più affascinante linguaggio creativo.

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