L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

sabato 16 luglio 2011

Messaggio all'individuo creativo

Mi sono imbattuto in questa riflessione di Mirò, che trovo estremamente significativa per quanto oggi sente ogni artista ed ogni essere umano che abbia ancora fiducia in se stesso e nella propria facoltà creativa.

Le forme che l'individuo inserito nella società esprime devono svelare il moto di un'anima protesa ad evadere dalla realtà presente, oggi particolarmente ignobile, poi devono approssimarsi a realtà nuove, e infine devono offrire ad altri uomini un'opportunità di elevazione. Per scoprire un mondo abitabile, quale marciume occorre spazzare via! Se non ci impegnamo a scoprire l'essenza religiosa, il senso magico delle cose, non faremo che aggiungere nuove fonti di abbrutimento a quelle, già immani, offerte oggi ai popoli.
Joan Mirò

 
"A mio parere, il più straordinario giocoliere della Pittura Moderna è stato Mirò; le sue invenzioni paradossali, ed assolutamente non-estetiche, sono sorrette unicamente dall’innocente spontaneità. In ciò è stato forse aiutato dall’ironia ludica dell’animo spagnolo, condivisa anche da Picasso, pur se possiamo constatare come il loro istrionico conterraneo Dalì ci si sia strangolato, per eccessiva considerazione di sé. Le grafie nere di Mirò, grossolane, spropositate e sbavate, in virtù della loro giocosità si avvicinano alla non-mente che anima le calligrafie dello Sho. La giocoleria funambolesca dei suoi colori sospesi sull’assurdo, ha un candore fanciullesco; inoltre il “marchio” della stella-asterisco, ricorrente nei suoi dipinti, annuncia la straordinaria fiducia che ha consentito alla sua opera di fluire con il “perfettamente-imperfetto”. E’ anche significativo che la sua pittura presenti spesso espliciti riferimenti sessuali, con moltiplicazioni oniriche di falli, vulve e seni, giacché il sesso è il sommo gioco del Divino nell’umano, possibilità sia profana che sacrale della riunificazione degli opposti."

Tratto dal libro di Satvat IL TAO DELLA PITTURA - Bastogi Editore, 2009

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