L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

martedì 13 aprile 2010

Il segreto della creatività

Per essere puramente creativi, c'è un unico semplice segreto: essere aperti all'ispirazione e pronti a scomparire. L'ego non può essere creativo, al massimo può "fare" esercitando una tecnica, ma ciò è ben diverso dall'autentica creazione. Il fare è legato al passato, è una ripetizione metodologica che è priva di vita, avulsa dalla fragranza del nuovo.Come diceva Gaudì, l'uomo non può creare, ma può partecipare testimoniando creativamente la virtù naturalmente e spiritualmente attiva della Vita. Per farlo deve rinunciare ai propri sogni limitati e disporsi meditativamente ad essere colto di sorpresa, intuitivamente flessibile al vento dell'ispirazione. Allora il suo agire diviene una danza spontanea e libera dal controllo, in un non-fare estatico attraverso il quale può manifestarsi la volontà misteriosa e saggia del Creativo. Il vero apprendimento dell'arte è sostanzialmente il riconoscimento, da parte dell'artista, della propria nullità e dell'esultanza che deriva dal seguire puramente il flusso.

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