L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

venerdì 8 novembre 2013

L'OPERA D'AUTORE

Satvat - Festa al Palazzo degli Immortali - acrilico su tela

In quest'epoca confusa, dove tutto è all'ammasso e l'anima è negata, la dimensione stessa dell'arte è mistificata. Non si ha più idea di cosa sia l'arte né quale sia la sua verità, dato che il sentore intimo dell'anima, a cui l'arte è rispondente, è occluso da una visione massificata che resta incrostata sulla superficie. Per sapere chi siamo e che cosa possiamo, ossia quali sono le virtù sorprendenti e magiche di cui siamo naturalmente dotati, dovremmo calarci nello spazio sensitivo dell'essere, e questo è effettivamente l'invito dell'arte. L'arte non è un oggetto di investimento, né un oggetto decorativo, neppure un oggetto che sollecita il trastullo della mente; l'arte non è nient'altro che l'assalto di un'assonanza risaltante dal profondo.

L'autore dell'opera d'arte si è addentrato in un pellegrinaggio interiore, seguendo gli impulsi elettrici del nervo scoperto della sua emozione, si è reso pronto a sperimentare e a trasformare alchemicamente i materiali smossi dalla marea dell'anima. Ha attraversato il caos per giungere ad una più alta armonia, annaspando con fiducia fino a trovare la certezza intuitiva di una guida infallibile. Non si è accontentato di formare un avvilente pupazzo, ma ha dato un corpo perfezionato alla vita affinché questa potesse manifestarsi. Per giungere a questo, si deve necessariamente sostenere un processo di crescita e di approfondimento. Creare arte è naturale come coltivare un campo, che va dissodato, fecondato con semenze appropriate, difeso dai parassiti e dalle erbe infestanti, saggiamente innaffiato ed esposto alla luce solare. Perciò richiede il lavoro di una vita, dove si apprende l'arte di creare arte, fino a fiorire con l'alta spontaneità che è il risultato della maturazione. L'arte non è qualcosa che si può improvvisare, poiché non è un processo che si limita a decorare un frammento insignificante, e un'opera episodica non è affatto investita dalla gloria dell'arte. L'arte è invece intrinsecamente connessa con la realizzazione di un intero, dato che l'autore infonde, nella singola opera, la totalità della sua esperienza creativa ed esistenziale. Perciò, contemplando un'opera d'autore, si è di fronte ad uno specchio che, nel piccolo, riflette l'inesprimibile grandezza dell'Anima.

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