L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

sabato 13 novembre 2010

Dalì a Milano: meditare sul Surrealismo


Il Surrealismo è una delle poche importanti scuole d'Arte e di pensiero del Novecento che continua proliferare nelle esperienze di molti artisti contemporanei. Negli ultimi anni si assiste a un'interessante evoluzione originata dalla matrice surrealista, con contenuti spesso più poeticamente meditati; in tal caso si sana la pecca dell'egocentrismo psichico, che era forse necessario sulle barricate artisticamente avanguardiste del processo di individuazione, esploso dall'inizio del secolo scorso. 

Comunque, anche allora, i surrealisti non si sono contentati di un nichilismo sovvertitore, come fecero invece i dadaisti, ma hanno scompaginato le vie della percezione per ricercare un nume nascosto nella piena soggettivazione dell'esperienza esistenziale. L'onirico, il ribaltamento del senso, la contraddizione dell'ovvio, e l'esaltazione ludica, sono stati i lasciapassare per una ricerca appassionata e anti-convenzionale, che voleva stabilire rapporti nuovi tra l'uomo ed il kosmos, in alcuni casi una scorciatoia dionisiaca per l'esperienza del Sacro. Effettivamente, e questo è stato forse poco compreso, il Surrealismo tentò una sovversione esoterica, detronizzando il Dio canonico e ponendo la centralità del punto di domanda che alberga nell'uomo stesso. Questo supremo interrogativo è stato il Dio Ignoto che i surrealisti hanno pregato, frugando nei loro impulsi più segreti, automatici (cioè non mediati dalla mente, schiava delle convenzioni) e sensitivi. Lo hanno fatto con risultati entusiasmanti quanto contraddittori, ma hanno tracciato profondamente il solco in cui continuano a germinare esperienze affatto esauste o replicanti, bensì a volte maturate nel senso ed innovative. Non tanto in Italia, quanto in Spagna e nei Paesi dell'America Latina; d'altro canto è stato storicamente determinante il contributo dei grandi surrealisti spagnoli, come Joan Mirò e Salvador Dalì. 

A Salvador Dalì Milano sta dedicando un'importante mostra al Palazzo Reale, dandoci l'occasione di meditare sull'opera straordinaria di questo artista ed insieme sul significato che si esprime nelle visioni immaginative, metamorfiche ed eversivamente soggettivate del Surrealismo.

Per leggere il mio nuovo post su Salvador Dalì clicca su
satvat-pensierocreativo.blogspot.com 

SALVADOR DALI': IL SOGNO SI AVVICINA
MOSTRA A PALAZZO REALE - MILANO
22 Settembre 2010 - 30 Gennaio 2011

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