L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

lunedì 18 maggio 2009

L'INFINITO ISTANTE DELLA POESIA

Mi è capitato in mano un libro di poesie che ho pubblicato nel lontano 1988. Alcune di esse ardono ancora d'un fuoco che mi ha scaldato il cuore.

Creatività

C'è chi lo ha visto
rampare d'ignoto
fischiando l'irriverente
risata geniale,
spiegare le ali soddisfatte
al crepuscolo
delle nostre coscienze intorpidite,
invitare bambini eterni
a voli magici
dentro loro stessi.

C'è chi ha riconosciuto il suo volto,
chi ha chiamato il suo nome:
immaginario palpitante,
mistero celato dietro la maschera.

la Poesia è impulso di un attimo, allorchè il favo del cuore è talmente ricolmo che trabocca una stilla di miele. Quel nettare, raccolto dai fiori d'un misterioso giardino, ha il calore del Sole che l'ha maturato e le fragranze sottili che si sprigionano quando giunge la notte. Il poeta lo assapora sulle proprie labbra e lo traduce in parole. Se le parole ordinarie sono infrante dal tempo, quelle della poesia rimangono intoccate, galleggiando come le note di una musica che può essere colta nel silenzio. Senza sapere da dove, se si diviene silenziosi, continua a giungere quella voce di un istante infinito che è pura rivelazione. Non appartenendo nè all'io nè al tu, può indefinitivamente toccare ogni cuore.

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