L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

mercoledì 27 maggio 2009

L'ETERNO RITORNO DELLA PITTURA


Gao Xingjian, nel 2000 premio Nobel per la letteratura, ha scritto:
"Tornare alla Pittura è tornare all'inizio della Pittura, cercare le sue radici perdute, ritrovare la fiducia prima di mettersi a dipingere".

Gettando lo sguardo sul panorama dominante dell'Arte, pare che la Pittura sia passata di moda, tanto lo troviamo ingombro di artifici mentali e tecnologici. In realtà, la Pittura non ha nulla a che fare con la moda, essendo una vibrante riflessione dell'Artista Interiore, una facoltà naturale ed insopprimibile dell'essere umano. Il pittore non ha smesso di coltivare quell'impulso spontaneo per il quale tutti i bambini disegnano, permettendogli di maturare nella verità delle proprie esperienze e nella consapevolezza. Esercitandosi nell'ignoto, egli affronta un viaggio esistenziale ed artistico che è essenzialmente una ricerca del proprio "volto originale", poichè la Pittura, più delle altre arti, è proprio come uno specchio. Alfine, quando ha raschiato a fondo i propri sogni, egli trova un puro riflesso. Allora, e solo allora, vi è vera Pittura, e può verificarsi quel misterioso evento per cui in quel poco spazio, nel campo esiguo di un dipinto, possono riverberare le sincronie dello spazio infinito, le stesse che congiungono la nostra apparente ristrettezza con la gloria universale di cui siamo inconsapevoli portatori. E' questo un segreto che il cuore riconosce, quindi la Pittura non rimane un fatto privato, bensì una rivelazione che viene condivisa. Ma per fare vera Pittura,bisogna "tornare all'inizio della Pittura", ritrovarne le "radici perdute" che affondano in profondità nell'Anima. Se ignoriamo la Terra fertile dell'interiorità, dove possiamo mettere tali radici? Forse negli artifici della mente? Quale nutrimento potrebbero trarne? Queste domande sono quanto mai importanti per riscoprire il senso autentico dell'Arte, che sembra ormai perduto solo perchè ignoriamo il vero oro, accontentandoci di usare la carta straccia con cui ci scambiamo illusioni. Eppure, come dice Gao Xingjian, basta un pò di fiducia, in noi stessi e nel Tutto, per rinnovare la genuina ispirazione.

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