L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

venerdì 26 giugno 2009

IL SOGNO DI CHUANG TZU

Satvat - Il sogno della farfalla
acrilico su tela - 2008

Un giorno il Maestro taoista Chuang Tzu disse ai suoi discepoli di aver fatto un sogno che lo aveva profondamente turbato. Aveva sognato di essere una farfalla. Il sogno non era stato spiacevole, ma si poneva il problema che se Chuang Tzu poteva sognare di essere una farfalla, allora anche una farfalla poteva sognare di essere Chuang Tzu. Quindi qual'era la verità? Lui era effettivamente Chuang Tzu, oppure era una farfalla che stava sognando, proprio in quel momento, di esserlo? Egli, chiunque fosse, chiese ai discepoli che lo aiutassero a capire la verità della situazione. Ma ogni prova che essi portavano per confermare l'identità del Maestro, non risultava efficace, poiché ogni cosa apparente poteva essere una proiezione del sogno della farfalla. Effettivamente, in questo mondo di relatività e di apparenze ingannevoli non è facile poter stabilire quale sia la verità. Di fronte ai discepoli costernati, Chuang Tzu si mostrava disperatamente confuso. Ad un certo punto, un discepolo rovesciò un secchio d'acqua fredda sulla testa del Maestro. Questi finalmente sorrise e disse: Adesso che sono ben sveglio, vedo chiaramente come stanno le cose! Il Maestro aveva mostrato ai discepoli che ogni ragionamento, ogni filosofia, è inefficace per discernere il vero dal falso. L'importante è svegliarsi! Così anche la vera Arte non è concettuale, ma è un secchio d'acqua fredda, e pure profumata, che rinfresca le nostre emozioni per farci godere ciò che E'.

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