L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

lunedì 14 maggio 2012

Tu proprio io inconoscibile

Satvat - Alchimia della visione - acrilico su tela 2012
 Tu proprio io inconoscibile

Un viatico silenzioso
immobile
sui fili spumosi del ricordo
e dell’assenza.

Tu che scorri
nel fuoco segreto
del mio sangue
Tu che sussurri all’orecchio
verità senza suono
Tu che resti presente
nella riserva al di là del tempo
-    Con ineffabile sorriso d’astro nascente
Tu
proprio io inconoscibile
rivela l’intima dolcezza
-    Come sboccio imprevisto e saggio
sorprendimi sino a liberarmi
dai vincoli dell’inchiostro
sulla pagina vergine dal destino.

Continuerò a narrarmi
-    Con schegge baluginanti del Creativo
-    Ammantandomi con il vello d’oro del mio mito
invitando amici
ad accarezzare il mio animale-pensiero
che balza come fiamma
dalla stalla ignota del Cielo
scorrendo nei caldi ritmi del Sud
mischiandosi alla polvere
santificandola con la bava profumata
di divino fervore
per lasciare forme ammiccanti
come pietre miliari dell’Altrove.

In questo Tu mi guidi
con delicata possenza
-    Per sempre estranea più vicina di un’amante
con primaverile languore
che frusta il giro arcobalenante della giostra
con squarci cristallini nel manto pietroso
-    In cui perdersi a capofitto nella trasparenza
con la domanda da prima del tempo
a  cui risponde il sorriso pieno-di-vuoto di Monna Lisa.

Ricordandomi di te
-    Proprio io inconoscibile
mi risveglio
assente
nell’Eterno.

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