L'arte insegna all'uomo la responsabilita' della creazione.
Quando diventa una preghiera, la divinita' interiore e' risvegliata.

Satvat

domenica 28 marzo 2010

Le materie: colore acrilico


Mi ci è voluto del tempo per apprezzare l'acrilico; mi appariva asettico ed eccessivamente determinato. Intendiamoci, l'acrilico è agevole per chi accontenta di mostrare, ma chi cerca di suscitare vera magia può restarne perplesso e fuorviato. La mia pittura passa sempre il battesimo del caos, per farsi vera; è un impeto selvaggio che va decantandosi man mano, chiarificandosi infine al sommo grado. Però l'acrilico è poco disponibile all'alchimia del caos: o pretende definizione immediata, oppure precipita in modo disarmonico, sporcandosi ed imprigionando la pittura.

Tuttavia ho imparato che il colore acrilico può essere calibrato nel cuore del pittore, a differenza di quello ad olio, al quale è facilmente bastante l'impasto sulla tavolozza o direttamente sulla tela. Nel senso che si rende necessaria una profonda intuizione, che porti l'artista a governare l'acrilico modellandolo in modo sempre ispirato, senza titubanze ma sfuggendo alla piattezza. Si deve anche tener presente che il rapporto tra forma e colore viene evidenziato, non è consentito bleffare; se la concertazione è riuscita, la pittura lampeggia.

È quindi un cammino sul filo più sottile della pittura, manovrando il pennello come fosse un bilanciere, e proprio questo mi ha infine conquistato. Trovata quest'intima confidenza, ultimamente utilizzo maggiormente gli acrilici; sfruttando il fatto che tali materie essiccano immediatamente, resto agevolmente nel presente.. Sono però tanto prese da una tensione superficiale, che il colore va percorso con velature e sovrapposizioni, in modo da strutturarlo interiormente; tale laborioso processo lo verifica nella presenza, rendendolo gravido di contenuto. Per questo, alla fine, i miei dipinti in acrilico sono così poco distinguibili da quelli ad olio.

1 commento:

  1. bellissimo articolo! spero di riuscire anche io prima o poi a prendere confidenza con una materia così "volatile" e aderente...

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